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“Il Lupo”: il nuovo singolo di Misch

Da venerdì 25 giugno sarà in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Il lupo”, il nuovo singolo di Misch.

Il lupo è un invito alle persone a pensare che spesso siamo tristi per cose banali, che ci lamentiamo e che si soffermiamo solo su ciò che ci accade attorno a noi stessi o alle poche persone vicino a noi. Mentre la vita presenta ogni giorno cose bellissime che magari non conosciamo direttamente o non vogliamo conoscere, come ad esempio un cieco che torna a vedere, un sordo sentire, un prete che dopo tanti pensieri ritrova la fede.

Durante diverse notti Misch, cerca di trovare una produzione musicale innovativa, trovando un equilibrio tra melodie classiche (con il pianoforte come strumento principale) e melodie più elettroniche e futuristiche.

Il brano è un racconto ed è diviso in tre parti: la prima strofa, è autobiografica: racconta di un ragazzo ai margini, che vive in una realtà parallela sognando un mondo diverso, più felice.  I due ritornelli, raccontano di momenti odierni che sembrano piccoli e banali, ma che se visti da un’altra prospettiva, possono prendere un valore assoluto. Le parole spingono l’ascoltatore del brano a provare a dedicarsi anche alle piccole cose della vita, trovando la felicità negli eventi che accadono a terze persone e non solo nel loro cerchio ristretto. La seconda strofa, descrive una ragazza, per metà realistica e per metà platonica.  Una ragazza semplice, bellissima e che anche lei vive in un mondo che vorrebbe cambiare.  L’ultimo ritornello, è una richiesta diretta del ragazzo alla ragazza di non rifiutarlo mai, di non lasciarlo affondare e che solo assieme potranno scovare l’amore nelle piccole cose.

Spiega l’artista a proposito del suo nuovo singolo: «Questo brano in questo momento così delicato che tutto il mondo sta vivendo, può far pensare a determinate cose e magari anche rallegrare. I ritornelli ampliano la mente dell’ascoltatore, facendolo immedesimare nella descrizione di eventi bellissimi che tutti i giorni avvengono, ma che magari non conosciamo o non vogliamo conoscere. L’ultima cosa che mi sento di dire è questo brano è stato anche creato per un ringraziamento speciale alla musica stessa. La musica, sempre presente, è riuscita a farmi rialzare lo sguardo ed ammirare un sole che prima non vedevo».

Biografia

Karim Yahmadi, in arte Misch, nasce a Verona il 21/11/1993. Fino ai 23 anni, Misch, compone pezzi al pianoforte e chitarra, scrivendo testi ma tenendo sempre tutto per sè stesso. Misch è sempre stato un ragazzo con la testa fra le nuvole, molto sensibile, autocritico e con una passione innata per la musica. All’eta di 23 anni, inizia a manifestare problemi d’ansia, che lo portano a otto diversi ricoveri ospedalieri in cliniche private e pubbliche. In un momento del percorso psichiatrico, Misch capisce che questa non è la vera vita e che deve trovare la forza dentro di sè per rialzarsi e combattere. Da quel momento, grazie all’appoggio della famiglia sempre presente, si rialza e inizia ad affidarsi all’unica cosa che in quei anni bui è sempre stata presente: LA MUSICA. Attualmente, dopo diversi lavori, lavora presso una pasticceria come barista.  Misch si definisce più un produttore musicale e autore di testi che cantante. Di voci realmente belle ce ne sono poche, ma se l’autore si emoziona quando scrive il testo e produce la musica, può essere che anche qualche altra persona lo faccia ascoltando il singolo…

Instagram:  https://www.instagram.com/misch_wolf/

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“Ostaggi” il nuovo singolo di Titta

“Ostaggi” (prodotto da Mad Records), primo singolo di Titta, attrice e cantautrice fiorentina, vincitrice del Premio Mogol per il Miglior Testo al Tour Music Fest, è in radio dal 25 giugno. 

“Ostaggi è un’emozione vissuta più e più volte che alla fine ho sentito la necessità di fissare su carta.” Racconta Titta – “Anzi, Ostaggi è tutte le emozioni che non mi permettevo di provare.”

Il testo del brano, premiato dal Maestro Mogol al Tour Music Fest e diventato il manifesto delle emozioni dell’artista, è nato come uno sfogo per tirar fuori tutte quelle sensazioni che si provano e che, a volte, vengono soffocate attraverso il cibo. 

In un brano della durata di 3:32 minuti, Titta racconta moltissimo di sé lasciando intravedere una luce che l’artista ha effettivamente trovato, la luce del cambiamento. 

“Auguro a tutte le persone che si sono sentite, si sentono o si sentiranno così di avere il coraggio di prendere in mano la propria vita e impegnarsi a cambiarla” – Spiega Titta – Auguro a tutti coloro che ascolteranno Ostaggi riconoscendosi nel testo, di poter scegliere e imparare ad amarsi ogni giorno un po’ di più, perché odiarsi non serve poi a molto. Ma, soprattutto, auguro loro di imparare ad accettarsi per come sono.” 

“Ostaggi” è anche questo: accettazione. Non si può pretendere di cambiare le cose combattendole. 

“Prima devono essere accolte, amate e ringraziate. Solo allora sarà possibile lasciarle andare. Questa canzone rappresenta, per me, l’aver trasformato le paure, la rabbia, la solitudine, l’inadeguatezza e tutti i miei mostri personali in qualcosa di bello per smettere di avere un sorriso di circostanza e sentirmi vera con la consapevolezza che essere se stessi, anche quando ci fa sentire piccoli e sbagliati, è comunque sempre la chiave.” 

CREDITS:

Production: MadRecords 

Lyrics: Letizia Tassi

Music: Silvia Gollini  

Arrangiato, mixato e masterizzato da Marco Gollini (Mad Records) 

Promo Radio & Stampa: Guacamole Press

https://www.youtube.com/channel/UCV44AE8gM2HAdK2yGS9-XWw

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Primo Ciak per Fuori Campo

Fourchetta, casa di Produzione che ha fatto della passione per lo storytelling il proprio valore aggiunto, ha appena girato il suo primo ciak Fuori Campo, cortometraggio per la regia di Giorgio Chiantese e sceneggiatura di Luca Bocci. Protagonisti: Alessandro De Filippis nei panni di Antonio, Matteo Maria Dragoni in quelli di Franco ed Elena Elisa Miotto in quelli di Patricia.

Una casa di produzione giovane anzi giovanissima, un team nato in ambito spot ma con il cinema come obiettivo: “La troupe di questo progetto è formata da tutti i professionisti che hanno circondato in questi anni la nostra attività principale: la creazione di spot per web e TV. Ma a questo punto ci sembrava fosse arrivato il momento di fissare in un lavoro per il cinema – se pur partendo da un corto – i mille pensieri, le tante immagini assorbite. Abbiamo insomma deciso di dar voce in modo creativo ad un’idea molto forte che avevamo nella pancia e nel cuore.”

Ispirati dai protagonisti di The Truman Show, Bojack Horseman, ma anche dalle inquadrature suggestive di italianissimi come La grande bellezza o Perfetti sconosciuti, vuole raccontare la ferocia di una vita che è di fatto finzione e di una finzione che diventa unica vita reale. Le riprese hanno luogo a Roma fra Fontana di Trevi, la casa del protagonista che affaccia su questo storico panorama capitolino e il Cimitero Laurentino.
Antonio è un noto attore italiano, da poco liquidato dalla sitcom Una stanza per cinque, nella quale copriva le vesti di Rocco, il personaggio principale. La sitcom lo ha reso famoso a livello nazionale e non solo, aumentando il suo ego a dismisura. Lo troviamo però adesso disoccupato, rinchiuso in casa da giorni, e non fa altro che alcolizzarsi guardando la sitcom che tanto gli manca. Una sera come le altre, lo va a trovare Franco, suo amico e anche lui ex attore della sitcom e Antonio comincerà a sentire strane risate….

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ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE CONFERMA MARCOS DELIA

Il centro argentino, fresco di convocazione per le prossime Olimpiadi in maglia albiceleste sarà parte del roster a disposizione di coach Franco Ciani nella prossima stagione sportiva.

“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il presidente Mario Ghiacci – perché oltre a considerare Marcos un giocatore fondamentale in ottica di squadra, ha anche dimostrato di essere un ragazzo eccezionale, un gran lavoratore. Iniziare il mercato in entrata con una conferma, di questi tempi, è certamente la prova che le scelte fatte sin qui sono state vincenti. Faccio l’in bocca al lupo a Marcos per i prossimi impegni con la nazionale e gli do appuntamento per l’inizio della preparazione”.

Marcos Delìa, nato a Saladillo nel 1992, è arrivato a ottobre in casacca biancorossa e fin da subito si è messo in luce come uno dei lunghi di riferimento del massimo campionato italiano.
Dotato di ottimi movimenti spalle a canestro e di un buon tiro frontale nel pitturato, Delìa ha chiuso la sua seconda stagione italiana con 22 minuti di permanenza media sul parquet, producendo 10.4 punti, 5.4 rimbalzi e 1.6 assist di media a partita, tirando con il 55.8% da due ed il 64.5% in lunetta.

“Confermare Marcos è stata da subito la nostra prima opzione – le parole di coach Franco Ciani – e sono contento di poter contare sui suoi fondamentali, sulla sua visione di gioco e la sua capacità di giocare insieme ai compagni anche per la prossima stagione. L’apporto di un 5 puro come lui dà un’identità chiara e forte alla squadra che sta prendendo forma. L’esperienza olimpica gli darà certamente la carica giusta per poi iniziare la prossima stagione con grinta”.

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Evento Dinner Show Noir al ristorante “Tenimmoce accussì” a Casalnuovo

Mercoledì 30 giugno alle ore 21:00 nello magnifico scenario della location “Tenimmoce accussì” di Casalnuovo di Napoli si rinnova l’invito a tutti per una serata all’insegna del divertimento e della convivialità con Event Dinner Show Noir. Questo format originale abbinerà al momento conviviale un menu rinomato a base di mare con pescati freschi e piatti creati con amore e un autentico spettacolo magico, tenuto dai tanti ospiti della serata, per un turbinio di buona musica e di meraviglie. Tra i tavoli a fare i magici onori uno dei migliori artisti campani Maurizio Filisdeo, che esplode dunque con la “Filisdeomania” nel ’95 portandolo nei locali più cool d’Italia. A seguire la voce della notte dei FireWork, Nico P, uno dei più attivi vocalist italiani che emana sempre un sacco di energia e la selezione musicale Raffaele Stabile. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 347 834 0731. Insomma la “Meilleur Musique” al ristorante “Tenimmoce accussì”.

a cura di De Carlo Giuseppe

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FUORI IL NUOVO SINGOLO DI FABIO ROVAZZI FEAT. EROS RAMAZZOTTI “LA MIA FELICITÀ” DA MEZZANOTTE IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI

È scoccata l’ora de LA MIA FELICITÀ: da mezzanotte in radio e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di FABIO ROVAZZI FEAT. EROS RAMAZZOTTI, fuori per Virgin Records/Universal Music.

L’inedita coppia da milioni di streaming scende in campo con il completo da hit perdomare l’onda del tormentone estivo con una collaborazione freschissimabomba atomica pronta ad esplodere e a conquistare la calda stagione del tanto atteso restart.

Un vero Good Game LA MIA FELICITÀ, allegro campionario di momenti semplici – nessuno che mi cerca, canzoni nella testa, arietta bella fresca – e attimi fuggenti.

Dopo aver dormito per due anni, Rovazzi si lancia in un’ode pop alla ricerca della spensieratezza e dell’autoironia, pensata per contestualizzare il momento con leggerezza e annullare qualsiasi gap generazionale, raccontando l’inarrestabile voglia di ritorno alla vita in un dialogo serratissimo con l’amico Eros. Il super duo ci fa dondolare a ritmo funky sulle corde della libertà, ricordandoci quanto sia bello perdersi e non fare programmi, ci sentiamo alla fine dell’estate.

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Per il terzo anno consecutivo MINI è partner di MEET MUSIC: il primo evento italiano sul music business

San Donato. Per il terzo anno consecutivo MINI è partner di Meet Music, l’appuntamento che dal 2017 regala a produttori, artisti e professionisti della scena musicale elettronica l’opportunità di incontrarsi e attivare sinergie uniche e speciali, migliorando la conoscenza sul music business sia dal punto di vista del djing che da quello della produzione discografica.

Forte degli ottimi risultati e dell’esperienza maturata nella scorsa edizione – che per la prima volta ha visto l’evento organizzato solo in digitale – anche quest’anno Meet Music si svolgerà online. Un doppio appuntamento che verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione, lunedì 28 e martedì 29 giugno. Due giorni in cui, dalle 10 alle 18, si potranno seguire le tavole rotonde, i workshop e i live esclusivi con tanti esperti e protagonisti del settore come la voce degli Eiffel 65 Jeffrey Jey, il dj producer Tommy Vee, lo storico cantastorie e icona del clubbing anni ’90 Franchino, ma anche insieme a Molella, SaturninoCarla Armogida (Artist & Label Partnership Manager di Spotify Italia), Matteo Fedeli (direttore SIAE) e Renato Tanchis (Sony Music).

L’evento, arrivato quest’anno alla 5° edizione, andrà in diretta dal teatro La Fonderia Leopolda di Follonica, dove, tra i vari temi di confronto, non mancheranno alcune riflessioni legate alla ripartenza della musica live (informazioni e programma completo sono su MeetMusic.it).

Ancora una volta, poi, torna centrale la partnership con MINI, che da sempre ama condividere con la sua community (e non solo) passioni, interessi ed esperienze. Ecco quindi da dove nasce il desiderio di prendere parte a uno degli appuntamenti musicali più giovani e in fermento sulla nostra penisola.  Dopo il grande successo riscontrato lo scorso anno con la seconda edizione del MINI MEETs MUSIC CONTEST – concorso per giovani artisti in età compresa tra 18 e 25 anni – anche quest’anno MINI rinnova l’appuntamento e raddoppia le possibilità di vincere. Per la prima volta, infatti, i vincitori saranno due: un dj produttore e una songwriter. Per entrambi, il premio in palio sarà quello di vivere una vera e propria esperienza da professionisti, insieme.

Nell’edizione 2021, MINI MEETs MUSIC CONTEST mette in palio un corso base presso la MAT Academy (scuola di produzione musicale che insegna le più avanzate tecniche di produzione), la realizzazione di una produzione discografica presso Studio1 e la pubblicazione della traccia su una delle etichette che ruotano attorno all’evento.

Il contest, aperto ad artisti e gruppi italiani liberi da contratto discografico o editoriale, è rivolto ad ogni genere musicale e si svolgerà via web durante il mese di luglio. Per partecipare alla selezione basterà rispondere con un video alle domande che verranno proposte lunedì 28 giugno alle ore 10:00 in apertura di Meet Music. I video con le risposte potranno essere inviati al numero 371/3340362 dall’1 al 31 luglio 2021. In seguito, una giuria di preselezione nominata dal Meet Music e formata da addetti ai lavori sceglierà insindacabilmente un producer e una songwriter tra i più interessanti, che verranno proclamati vincitori dell’edizione (tutti i dettagli di MINI MEETs MUSIC CONTEST sono nella sezione dedicata del sito Meet Music).

«Per il terzo anno consecutivo MINI firma la partnership con Meet’s Music, uno degli eventi principali per il settore musicale e, in particolare, per i professionisti e gli aspiranti tali, del mondo del clubbing – Afferma Stefano Ronzoni, direttore di MINI. «Una scelta che riconfermiamo ancora una volta, mossi dalla forte affinità che abbiamo con l’evento. La musica, infatti, sa sempre trovare la chiave giusta per restare al passo con i tempi e attrarre nuove generazioni. Un po’ come MINI, che ama condividere esperienze uniche con la sua community».

MINI MEETs MUSIC CONTEST è un’opportunità unica per la promozione del talento, che mette al centro la passione per la musica e offre non solo la concretizzazione di un’opera ma anche una splendida opportunità di studio e miglioramento. Una scelta, totalmente in linea con il suo spirito, sempre attento alle nuove tendenze e al passo con i tempi.

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Covid oggi Italia, bollettino Protezione Civile e regioni: contagi 24 giugno

[FONTE Adnkronos]

I dati alla vigilia del report Iss: contagi, ricoveri e morti da Lombardia e Lazio, Veneto e Campania, Puglia e Sicilia
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Due incommensurabili opportunità per scoprire il fascino dell’amore universale e della propria intimità sessuale e relazionale

E’ ritenuta una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi, la Divina Commedia, qual’ è la formula magica che la rende così appassionante e coinvolgente? La risposta è semplice, cosa potrebbe decantare se non ciò a cui tutti ambiscono, che rappresenta serenità, armonia e conoscenza personale… l’amore; si legge nell’ultimo canto del paradiso, a conclusione dell’opera ‘L’amor che move il sole e l’altre stelle’ e forse che già nel XIV secolo Dante Alighieri aveva scoperto che l’amore era l’ingrediente fondamentale per giungere alla lietezza, mitigare aspri litigi e tensioni per le futili controversie quotidiane, intravedendo quell’amore universale, alimentato dalla gentilezza che si rispecchi in ogni conversazione, relazione, nella completezza della conoscenza di se stessi. L’amore che si nutre di piccoli gesti ma dal profondo valore, scorgendo se stesso nell’altro, in una comunicazione empatica, volta all’ascolto attivo dei bisogni personali e dei soggetti intorno a noi; per praticare questo tipo di amore, bisogna innanzitutto avere consapevolezza della propria persona, Conosci te stesso recitava l’antica sentenza iscritta nel tempio di Apollo a Delfi, è forse il più originario insegnamento che ci viene dalla nostra cultura occidentale; successivamente il significato mutò nella necessità di conoscere il mondo a partire da noi stessi, quindi di una conoscenza interiore. Abitualmente pur avendo l’impressione di conoscerci già, di avere già capito chi siamo, di essere arrivati a un risultato conclusivo e inalterabile, è forse più produttivo tornare al senso autentico di quella antica sentenza, che è, piuttosto, cercare, esplorare. Indugiare dunque in un atteggiamento di totale apertura a qualsiasi situazione si prospetti, uno stile di vita alla scoperta, alla continua possibilità di trasformazione, accogliendo la bellezza spesso taciuta, che ci assedia. Quale occasione migliore per affrontare con chiarezza e decisione la tematica dell’amore e della sessualità: due incontri che come uno specchio permettono di esplorare se stessi, superando la propria zona di confort, mettendo in discussione le proprie certezze, imparando a riconoscere i propri bisogni più reconditi, celati dall’odierna società.

I due seminari si terranno presso la sede dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali (ISU), in via Benevento n° 1 Roccarainola, nei giorni:

26 giugno 2021 ore 17:00 – 20:00

3 luglio 2021 ore 17:00 – 20:00

Quota di iscrizione di 25,00€ per tutte le info 3662569342

L’esimio Dottor Biagio Prevete, dottore in psicologia ed esperto formatore nei processi di apprendimento e comunicazione, sarà alla guida di questo viaggio di liberazione e di incontro profondo con se stesso, integrando una nuova consapevolezza del proprio corpo, delle relazioni, delle attitudini personali e della sessualità, ritenuta da Freud quella libido così forte a cui nessuno può privarsi. Il Dottor esaminerà anche l’antichissima pratica tantrica il cui obiettivo è da sempre la conoscenza profonda del proprio essere. Due incommensurabili opportunità per scoprire i propri punti di forza, migliorare la comunicazione personale e con gli altri, uscire fuori dai propri schemi, vivendo appieno il fascino dell’amore universale e  della propria intimità sessuale e relazionale.

Dottore in Psicologia
Professional Expert e Trainer Counselor
Diploma in Psicoterapia analitica multimediale
Formatore certificato specializzato nei processi di apprendimento e comunicazione 
Esperto in Psicologia Psicoanalitica, Sociale e Giuridica 
Naturopata – Musicoterapista 

Segui il DR. Biagio Prevete su Facebook clicca sul link: https://www.facebook.com/istitutoisu

a cura di Annalaura Ammaturo

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EURO 2020: termina la fase dei Gironi. La Spagna dilaga, la Germania trema ma passa.

Con le quattro partite di oggi, termina la fase a gironi di questi Europei decisamente sorprendenti. Alle 18:00 scendono in campo Slovacchia e Spagna al Cartuja di Siviglia, e Svezia vs Polonia, al Saint Petersburg stadium. Partita indubbiamente strana, quella degli Iberici. Al 12mo minuto Morata si fa parare un rigore e questo accentua il disappunto dei tifosi nei suoi riguardi; ci pensa Dubravka ad aprire le marcature nel match. A rivederlo, ci si chiede come abbia fatto a realizzare un autogoal così assurdo, dato che la palla sarebbe uscita dal campo senza alcun pericolo; il goalkeeper slovacco invece la “accompagna” sul fondo della rete. Il secondo goal è ad opera di Laporte; nel secondo tempo Sarabia al 56mo, Torres al 67mo e l’ennesimo autogoal, l’ottavo di questo torneo, di Kucka, sanciscono un sonoro 0 a 5 che smonta tutte le teorie disfattiste ai danni degli uomini di Luis Enrique. Tuttavia, la Spagna ha convinto i propri tifosi, ma non gli appassionati di calcio. Vale la pena di dire “non è tutto oro ciò che luccica” e il percorso fino alla finale è pieno di ostacoli ben più impegnativi della Slovacchia. Svezia e Polonia, intanto, se la giocano e danno spettacolo. Match alla pari, nonostante la differenza di piazzamento e la Polonia particolarmente motivata dalla possibilità di accedere alla fase successiva. Da subito, la Svezia si impone con la rete di Forsberg dopo 120 secondi di gioco e al 59mo il centrocampista raddoppia lo score su passaggio di Kulusevski. Tocca a Lewandowski mettere in pari il numero di goal, al 61mo e all’84mo, su assist rispettivamente di Zielinski e Frankowski. Chiude i conti e, di fatto, spegne le speranze della Polonia la rete al 94mo di Claesson. 3 a 2 lo score al fischio finale. Classifica definitiva con la Svezia prima del girone, a 7 punti, seguita a 5 dalla Spagna che, come sappiamo, non ha brillato particolarmente. Slovacchia e Polonia dicono addio al torneo. Alle 21:00 tocca alle squadre del gruppo F: Portogallo – Francia e Germania – Ungheria. Bel match, quello del Puskas Arena di Budapest. Ad aprire le marcature è CR7 su rigore, al 31mo minuto. Allo scadere del primo tempo arriva il pareggio firmato Benzema, anche questa volta su rigore. I Galletti iniziano la ripresa con un passo decisamente diverso da quello della prima frazione di gioco; maggiore velocità, maggior possesso palla e il risultato arriva dopo appena tre minuti dal fischio d’inizio: Benzema capitalizza l’assist di Paul Pogba sul filo del fuorigioco, rimbalza sul palo e va sul fondo della rete. Il Var ci mette qualche secondo per convalidare. Nel frattempo, ad esultare per il vantaggio della Francia non sono tanto i connazionali d’oltralpe, quanto i Tedeschi, che sono sotto di un goal con l’Ungheria, con lo score del “buon vecchio Karim” scavalcano il Portogallo e vedono gli ottavi come terza classificata. Già così si intuisce che la serata sarà ricca di colpi di scena… che non finiscono, certo! Il fischietto dello spagnolo Lahoz ferma il gioco al sessantesimo per fallo di mano in area di Kounde ed è calcio di rigore. Sempre Ronaldo dal dischetto, di nuovo a sinistra e rete! 2 a 2 e a Monaco arriva un’altra doccia fredda: la Germania è di nuovo quarta. L’unica chance è quella che vedrebbe i Tedeschi vincere contro i Magiari e ci prova Havertz che la pareggia. Direte voi: è finita qui… e invece no! Una manciata di secondi basta all’Ungheria per andare in vantaggio di nuovo, con Schafer che approfitta di un gravissimo errore della difesa avversaria. Da qui, iniziano i 25 minuti più appassionanti di questa fase a gironi: sul fronte portoghese, il portiere Rui Patricio fa miracoli negando un goal certo a Pogba, mentre la Germania raggiunge il 70 percento di possesso palla, chiaro segno dell’assedio nella metà campo Ungherese; tutto questo con il pubblico del Puskas che esulta anche sulle azioni dell’Ungheria, che gioca a quasi 700 km di distanza. Goretzka al minuto 84 sigla il goal del pareggio e i Tedeschi balzano in seconda posizione, con l’Ungheria fuori dal torneo. Finisce così, questa giornata ricca di colpi di scena: con due pareggi, ma con 90 minuti incerti fino al fischio finale.

A cura di Clemente Scafuro

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