venerdì, Maggio 17, 2024
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S.O.S SOLD OUT?
Un reportage sui lavoratori dello spettacolo
dopo il DPCM dello scorso 24 ottobre

” Io sfido chiunque a trovare un luogo pubblico più sicuro dei teatri”.
Ascanio Celestini

” Noi abbiamo bisogno del cinema, noi poveracci che tutti i giorni dobbiamo sopravvivere non solo al Covid-19 ma a mille altre cose”.
Mimmo Calopresti

A distanza di un mese dalla chiusura di cinema, teatri e sale da concerto i lavoratori dello spettacolo dicono la loro sul DCPM del 24 ottobre 2020  del Governo Conte, in un reportage “S.O.S SOLD OUT ?” realizzato per le testate online  Gaiaitaliapuntocom Notizie e Gufetto Mag dai giovani registi Andrea Natale & Giuseppe Sciarra, disponibile sul piattaforma Think Shorts oltre che sul canale vimeo di Virtual stage.

Dall’attore Ascanio Celestini al musicista Nicola Conte, dal regista Mimmo Calopresti al comico Valerio Lundini, per poi passare a esercenti di teatri e sale cinematografiche, giornalisti e scrittori, in “S.O.S SOLD OUT ?” i lavoratori dello spettacolo riflettono sul ruolo della cultura in questo Paese, tentando di instaurare un dialogo con le istituzioni e l’opinione pubblica, per affrontare la crisi che da anni investe il mondo culturale in Italia.

Reportage è visionabile su think shorts:  https://thinkshorts.com/16149/sos-sold-out

Alessandro Testa

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A Napoli dal 1 al 4 Luglio 2021 la 1^ Fiera del Libro Italiana Post-Covid19

Si terrà dall’1 al 4 luglio a Palazzo Reale di Napoli “Napoli Città Libro” l’appuntamento con il mondo dei libri che quest’anno è inserito in un più ampio progetto di Fiera del Libro in Campania, dedicato all’editoria e alla promozione della lettura con la partecipazione di numerosi editori, librerie, biblioteche, associazioni e festival che da anni si attivano per la promozione di tutta la filiera del libro.

Più di 90 espositori provenienti da ogni parte d’Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, oltre 120 eventi tutti in presenza, per una quattro giorni ricca di appuntamenti targati da editori campani e da grandi gruppi come Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Giunti.

Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso la Scabec, la Fiera si propone come un appuntamento che coinvolgerà tutto il territorio, partendo dall’ormai accreditata manifestazione di Napoli Città Libro, giunta quest’anno alla sua terza edizione che ha scelto come tema “Passaggi: un riferimento all’attualità e alla riaffermazione della Cultura come àncora ben salda per la comprensione del presente.

L’edizione 2021 si aprirà il primo luglio con la dedica a Luis Sepulveda, in memoria dello scrittore cileno che sarebbe dovuto essere il testimonial della terza edizione della manifestazione e che invece è scomparso lo scorso anno, vittima del Covid.

Ideale mèta di circolazione e scambio come il luogo che lo ospita, sinonimo di apertura e libertà, il Salone riabbraccerà il suo pubblico proponendo riflessioni sui temi più attuali della nostra contemporaneità: presenti sia nella dimensione fisica che in quella digitale, a NapoliCittàLibro arriveranno protagonisti del mondo culturale e scientifico, volti noti dello spettacolo e interpreti del nostro tempo come giornalisti, narratori, saggisti e studiosi, pronti a condividere le proprie esperienze e punti di vista.

80 stand si distribuiranno nei cortili del Palazzo Reale con un itinerario di libri che sarà arricchito anche da spettacoli teatrali, musica e appuntamenti con gli autori Ma la Fiera campana del Libro non è solo il salone: sempre in quei giorni si terranno appuntamenti e presentazioni, con incontri con scrittori noti al grande pubblico e personalità del mondo dell’editoria anche a Salerno, Caserta, Avellino e Benevento attraverso un truck brandizzato che si muoverà nelle piazze e in luoghi allestiti per l’occasione in sicurezza. Sempre della Fiera del Libro fa parte “Campania che legge” il format in digitale dedicato alle librerie e agli editori campani, già in onda dal mese di marzo realizzato anche con la collaborazione del festival Salerno Letteratura, della Fondazione Alfonso Gatto, del Premio Napoli e dell’Emeroteca Tucci, in circa dieci appuntamenti trasmessi sui canali social ogni giovedì – organizzati dalla Scabec.

Gli eventi si terranno nel pieno rispetto della normativa anti Covid presso tre sale di Palazzo reale ribattezzate per l’occasione con il nome delle isole Covidfree (Sala Capri, Sala Procida, Sala Ischia in omaggio ai risultati della politica sanitaria della Regione) e poi ci saranno la Sala teatro di corte, la Sala premio Napoli presso la sede della fondazione e la bellissima terrazza del Teatro di San Carlo.

Negli stessi giorni previste specifiche iniziative anche presso l’emeroteca Tucci, con tra le altre iniziative una mostra di carteggi inediti di Mario Missiroli, uno dei grandi della storia del giornalismo in Italia e un convegno dedicato alla figura di Floriano Del Secolo

(Articolo a cura di Antonella De Novellis)

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Scrunchies, gli elastici very nineties

In questa calda estate 2019 sono tornati di  moda gli scrunchies, i  maxi elastici colorati degli anni Novanta!

Gli scrunchies sono adatti sia per capelli lunghi che per quelli  medi e donano un’aria hipster molto di moda.

Scelti anche da Chiara Ferragni, gli scrunchies si portano sempre e in tutte le occasioni dando quel tocco estro molto alternativo.

E perché non usarlo anche per una cerimonia? Usando uno scrunchie nero e sofisticato per una coda alta e ben definita. Risultato glamour assicurato!

Anche Selena Gomez ha scelto di abbinare la coda alta con scrunchie ad una treccia a spina di pesce che cade morbida sulle spalle.

Magari creare uno chignon con gli scrunchies? Si avrà un effetto molto elegante!

Quindi quale scrunchies scegliere?

Dai classici nero e sabbia, monocolore a quelli glitterati, leopardati, fluorescenti, zebrati, supercolorati.

E tu quale preferisci?

Articolo a cura di Ilaria La Mura

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Accuse alla giornalista Nausicaa Della Valle da parte di Davide Sgrò esponente Lgbt

Durante la trasmissione Diritto e Rovescio, botta e risposta tra Nausicaa Della Valle e Davide Sgro.

https://www.youtube.com/watch?v=w6CT2wsd8WI

Nella puntata andata in onda lo scorso Giovedì 24 Giugno del programma televisivo Diritto e Rovescio condotto dal giornalista Paolo Del Debbio vi è stato un forte dibattito sulla legge Ddl Zan, dal cognome del suo relatore alla Camera, dove è stato approvato il 4 novembre scorso, si pone l’obiettivo di contrastare l’omofobia e la transfobia. La legge Zan introduce il reato di omotransfobia modificando l’art.604 bis del codice penale, con dieci articoli,  con la pena che va da un minimo di 1 anno a un massimo di 4 anni di reclusione e introduce una giornata contro l’omofobia, transofobia, lesbofobia e la bifobia il 17 maggio. Un esponente della comunità Lgbt, Davide Sgrò ha attaccato pesantemente ed ingiustamente la giornalista Nausicaa Della Valle che aveva solo detto di verificare chi fosse l’autore della scritta Gay sull’auto dello Sgrò. Lo stesso Sgrò ha  raccontato al conduttore del Debbio di aver ricevuto offese riguardo al fatto che egli è omosessuale. L’esponente della comunità Lgbt ha attaccato la giornalista della Valle che sui social e nello specifico su Instagram secondo lui i fan della giornalista lo avrebbero offeso pesantemente. La giornalista Della Valle ha prontamente replicato dicendo che lei non centra nulla. È giusto che ognuno possa esprimere la propria opinione e le proprie idee e la giornalista Della Valle si è limitata ad esprimere un suo parere senza attaccare e offendere nessuno. Oggi è paradossale come chi non è d’accordo possa essere tacciato di intolleranza. Ci auguriamo che i dibattiti televisivi e pubblici su una materia così delicata come la legge Zan siano oggetto di riflessione e non di scontri accesi solo perché non si è d’accordo. Il cammino della Legge Zan in Parlamento per ora ha subito uno stop e la Chiesa ha chiesto che sia modificata la legge perché così come è stata presentata violerebbe gli accordi stipulati tra Stato e Santa Sede. Non ci resta che attendere per capire come si evolverà la situazione.

a cura di Christian Russo

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I NEUFORIA LANCIANO “4 MARZO” E SI RACCONTANO: la ricerca degli stili, da Rino Gaetano al soft rock.

I Neuforia nascono poco tempo fa, nel 2019, sul litorale romano. Si definiscono una pop band che strizza l’occhio al cantautorato e al soft rock. Certo, il tempismo non è stato dei migliori, dato che pochi mesi dopo la loro creazione il mondo si ferma per i motivi che tutti conosciamo. Danilo, Emanuel, Eleonora e Federico comunque non si lasciano intimidire da questo mostro invisibile e lavorano a qualche pezzo, tra i quali “4 marzo”, il loro primo singolo, uscito il 21 maggio scorso.

E’ Danilo che ci racconta un po’ cosa sono i Neuforia e cosa diventeranno.

Innanzitutto, Danilo: cosa significa Neuforia e da dove nasce questo nome?

“Neuforia” è un gioco di parole coniato per descrivere il nostro progetto: siamo entusiasti, energici, in euforia! Non è stato semplice trovare una parola che condensasse questo mood, così ce la siamo inventata!

Il litorale romano, da cui provenite, è da sempre fucina di artisti, in diversi campi. E’ l’aria del mare o ci sono altri motivi?

Credo che vivere al mare sia fondamentale per noi dal punto di vista artistico. È un elemento che ci sta particolarmente a cuore, infatti ricorre spesso nei nostri brani. Faccio un piccolo spoiler: l’acqua sarà la protagonista del nostro prossimo singolo, in uscita a luglio.

Un altro motivo che rende speciale il nostro litorale è lo scambio tra i diversi campi dello spettacolo. A Ostia c’è il cinema, ci sono i teatri, c’è l’arte di strada. Ci sono tantissimi giovani artisti come noi con cui confrontarsi. Crediamo che questo scambio sia fondamentale per crescere umanamente e artisticamente. Non poter vivere l’arte in questi mesi è stato davvero pesante; senza l’arte, come senza l’acqua, si inaridisce.

Quali sono i progetti futuri dei Neuforia?

Li riassumo con tre S: scrivere, suonare, studiare (e lavorare sodo!).

4 Marzo: cosa rappresenta per voi e si può definire un punto di partenza?

4 Marzo è il giorno in cui lei scappa e lui racconta la propria delusione, però in chiave Neuforia. Il nostro protagonista non si piange addosso, anzi: dopo una fisiologica tristezza, si rimette in gioco. 4 Marzo condensa diverse nostre esperienze: siamo quattro amici e ci raccontiamo tutto quello che ci capita. Ci piace pensare che la nostra musica sia un’amica. Puoi divertirti con lei e puoi chiederle conforto: lei ti farà ballare e ti consolerà, aiutandoti a rimetterti in gioco, proprio come facciamo tra di noi.

È un punto di partenza per vari motivi: è il primo brano scritto insieme, ed è il primo che abbiamo condiviso col pubblico. Ci ha permesso di misurarci col mondo esterno ma anche con quello interno, quindi di capire i nostri punti di forza e di debolezza.

Nella bio della band scrivete di cantautorato e soft rock, che però molto spesso non sono facilmente accostabili al pop, soprattutto quando si guarda all’aspetto commerciale. In che modo intendete conciliare questi mondi così differenti con la vostra musica?

Le radici di Neuforia affondano nel cantautorato: artisti come Rino Gaetano, Loredana Berté, Lucio Battisti, Edoardo Bennato sono il nostro pane musicale quotidiano. Direi che la componente “cantautorato” influenza i nostri testi, mentre quella “soft rock” si fa sentire negli arrangiamenti. Nonostante sia l’era della trap e dei beat, noi amiamo ancora assoli e distorsori.

Cosa avete programmato per l’estate? Un tour in Italia?

Tante date a Roma e sul nostro litorale, sperimentando anche il busking. Qualche concerto fuori porta tra Umbria e Sardegna. In più, un evento molto speciale in collaborazione con un noto parco acquatico della Capitale. Seguiteci sulla nostra pagina Instagram (@neuforiaband) per tutti gli aggiornamenti!

A cura di Clemente Scafuro

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Variante Delta, Italia tra zona bianca e rischio zone rosse

[FONTE Adnkronos]

La variante Delta diffusa al 16,8%. Servono due dosi di vaccino per fermarla
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L’arte: disciplina che supera tutte le barriere, oggi anche il Covid.

Cercando sul vocabolario si legge che l’arte è qualsiasi forma di attività dell’uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva.

L’arte in ogni sua forma è stato sempre il mezzo per l’integrazione sociale: dal cinema, al teatro, ad una mostra di pittura per giungere al ballo.

L’arte è un linguaggio atto ad esprimere un’emozione, un pensiero e una parte di se.

Anticamente, quando la famiglia, la scuola e  la religione  avevano un valore nella società, l’arte era il pilastro del pensare della società.

I valori artistici,non erano disgiunti da quelli religiosi, dagli insegnamenti della scuola che attraverso i giovani, li trasmetteva, fancendoli giungere nelle case.

Oggi l’arte è diventata comunicazione di massa, ha risentito della mercificazione della vita ma  anche  se  ridotta  ad un numero minore di autori ed opere ha continuato ad esistere, ad essere perseguita.

Fare arte a mio parere significa fare ad arte.

Purtroppo  di  artisti con la “a maiuscola “  non me ne sovvengono tanti. Alcuni fisicamente ci hanno lasciato! In ambito teatrale non possiamo dimenticare, il Maestro Edoardo De Filippo, oggi è venuto a mancare l’attore Gigi Proietti,  poi ricordo Massimo Troisi, Pino Daniele e per finire il grande Totò.

Fortunatamente pezzi storici dell’arte ancora in vita  che ci regalano   emozioni anche solo attraverso vecchi lavori cinematografici ne abbiamo:la grande Sofia  Loren, la Lollo,Paolo Sorrentino….

Poi non posso non citare un’artista poliedrica made in Naples, molto a me vicina in questo momento, definita da me ” Miss  Allegria alias Lucia Cassini.

La cito per farle un in bocca al lupo pubblicamente per  l’uscita del  suo libro “Ischia for ever”.

Ischia for ever è anche il titolo della sua sit com, dedicata a Tony Padrone.  Con questo lavoro la Cassini vuole mettere in risalto anche le bellezze architettoniche e paesaggistiche dell’isola.

Ancora, io lo denomino il mio “papà artistico” il maestro Carmine Coppola , interprete della gloriosa maschera di Pulcinella.Possiamo assistere ai suoi magnifici e coinvolgenti spettacoli anche presso il museo di Acerra :il Museo di Pulcinella.

Tutto questo escursus mi è servito per dire che l’arte è sempre viva.

L’arte  è un fiore che sboccia sempre, in ogni sua forma.

E parlando di arte non possiamo non citare il maestro il Conte Giuseppe Cascella: lui è un artista a 360 gradi, poiché  nasce come pittore tutt’oggi stimato, non solo per le opere che tutti conosciamo dedicate al Santo di Pietralcina,  per poi diventare un attore pluripremiato. Tutti  lo chiamano  Don Salvo, per la famosa serie “Onore e  rispetto”.

Il giorno 1 Luglio c.a  presso la location Family Park  si terrà una mostra delle sue opere d’arte nonché la presentazione del suo libro.

a cura di Arpaia Rosa

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A Berlino, museo dedicato al grande Bud Spencer.

Sarà inaugurato il 27 giugno 2021 il Bud Spencer Museum, dedicato a Bud Spencer.

In Germania esattamente nella capitale a Berlino, sara’ inaugurato un museo al celebre attore partenopeo Carlo Pedersoli, conosciuto in tutto il mondo con lo pseudonimo di Bud Spencer. Già nel 2019 fu inaugurata una mostra in suo onore a Napoli, con diversi oggetti e cimeli dell’attore oltre a tante locandine dei suoi film. La data scelta per l’inaugurazione è il 27 giugno 2021.Data scelta poiché coincide con la scomparsa dell’attore che ci ha lasciati il 27 giugno del 2016.Come si legge dal sito del museo, questo museo è stato fortemente voluto dalla famiglia di Pedersoli. All’esterno del museo ci sarà una statua dedicata a Bud Spencer. All’ interno una sala cinematografica dove saranno proiettati i suoi film e anche un bistrot. Vi sarà inoltre all’ interno del museo anche una sezione dedicata a Bud Spencer come atleta, ricordiamo che il Pedersoli è stato un grande nuotatore e ha partecipato anche alle Olimpiadi. Il personaggio di Bud Spencer vanta milioni di fan in tutto il mondo. Il burbero buono che picchia i cattivi a salvaguardia dei più deboli è rimasto nei cuori dei fan in tutto il mondo. Non possiamo dimenticare il suo compagno di avventure ed insieme sono state tra le coppie più riuscite del cinema per il pubblico ovvero Terence Hill. Questo museo in memoria di Bud Spencer è un attestato internazionale ad un grande attore partenopeo che ha saputo ritagliarsi l’affetto del pubblico dai più piccoli ai più grandi. Il Bud Spencer Museum di Berlino attirerà tanti fan del grande Pedersoli da tutto il mondo. Un museo dedicato a Bud Spencer è un giusto riconoscimento per ricordare uno dei più grandi attori del cinema italiano.

a cura di Christian Russo

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La seconda edizione del concorso musicale “La settima nota” premia sette artisti

Dopo un un lungo travaglio, finalmente la seconda edizione del concorso musicale « La settima nota » ha il suo responso : sette artisti per sette « vittorie ». Sì, perché quest’anno la commissione del Premio ha pensato di non avere un unico vincitore sopra tutti ma di di averne, appunto, sette. 

L’edizione 2021 mantiene invece, come lo scorso anno, l’identità di  “laboratorio discografico” nato nel 2019 dalla partnership di LONG DIGITAL PLAYING EDIZIONI MUSICALI con LC COMUNICAZIONE, MAURICASTER IMMAGINELS STUDIO DI REGISTRAZIONEMUSIC VILLAGE strumenti musicali, GLOBUS TELEVISION e ZANETTISTUDIOS consulenza strategica.

Il progetto laboratorio punta sulla realizzazione di una raccolta live unplugged dei sette artisti risultati essere i più attinenti al progetto editoriale di LDP

Come ha dichiarato il direttore artistico Luca Bonaffini, “non si tratta di qualità maggiore, ma di parametri soggettivi che la commissione ha scelto, solo ed esclusivamente in base alla linea editoriale”.

Ecco i magnifici sette  e le relative menzioni : 

SONA & ARAM (MIGLIOR PROGETTO DISCOGRAFICO)

GIULIO PERIZZOLO (MIGLIOR STRUMENTISTA)

GIORDANO COVA (MIGLIOR AUTORE DI TESTI)

MATTEO MURGIA (MIGLIOR ARTISTA MASCHILE)

STONA (PERSONAGGIO PIU’ ORIGINALE)

MILENA MINGOTTI (MIGLIOR ARTISTA FEMMINILE) 

DAVIDE BENVENUTI (MIGLIOR COMPOSITORE)

Gli artisti sovrascritti registreranno DOMENICA 27 GIUGNO presso lo studio LS di Mantova la loro traccia audio che sarà pubblicata nella raccolta, playlist digitale detta anche « compilation », che conterrà le sette tracce dei sette vincitori che verrà distribuita entro l’anno 2021 da Believe Digital. 

Saranno contemporaneamente realizzate delle riprese video, finalizzate alla messa in onda del format omonimo, che andrà in onda su GLOBUS TELEVISION e/o tv alternative contestualmente alla pubblicazione discografica.

Sono inoltre emersi 5 (cinque) progetti artistici che hanno attirato l’attenzione della commissione seguenti :

RITO PAGANO (MIGLIOR ROCK BAND)

THE CHOOLERS (MIGLIOR BAND CANTAUTORALE)

DOMENICO RUGGIERO (MIGLIOR CANZONE A TEMA SOCIALE)

PIERO STRADA (MIGLIOR ARTISTA POP)

CANI BASTARDI band (BAND PIU’ ORIGINALE) 

I 5 artisti saranno menzionati e presentati (tramite foto o video) nel corso del programma televisivo LA SETTIMA NOTA 2021, quando sarà decisa l’assegnazione della scultura di RAFFAELE DARRA “la settima nota 2021 alla carriera” che verrà consegnata (come tutti gli anni) ad un artista storico.

La direzione artistica e i suoi consulenti hanno inoltre deciso che offrire l’opportunità di discutere eventuali contratti discografici a tutti coloro (gli altri 20 circa finalisti) che non sono stati scelti per la SETTIMA NOTA 2021

a cura di MV

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