Due incommensurabili opportunità per scoprire il fascino dell’amore universale e della propria intimità sessuale e relazionale

E’ ritenuta una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi, la Divina Commedia, qual’ è la formula magica che la rende così appassionante e coinvolgente? La risposta è semplice, cosa potrebbe decantare se non ciò a cui tutti ambiscono, che rappresenta serenità, armonia e conoscenza personale… l’amore; si legge nell’ultimo canto del paradiso, a conclusione dell’opera ‘L’amor che move il sole e l’altre stelle’ e forse che già nel XIV secolo Dante Alighieri aveva scoperto che l’amore era l’ingrediente fondamentale per giungere alla lietezza, mitigare aspri litigi e tensioni per le futili controversie quotidiane, intravedendo quell’amore universale, alimentato dalla gentilezza che si rispecchi in ogni conversazione, relazione, nella completezza della conoscenza di se stessi. L’amore che si nutre di piccoli gesti ma dal profondo valore, scorgendo se stesso nell’altro, in una comunicazione empatica, volta all’ascolto attivo dei bisogni personali e dei soggetti intorno a noi; per praticare questo tipo di amore, bisogna innanzitutto avere consapevolezza della propria persona, Conosci te stesso recitava l’antica sentenza iscritta nel tempio di Apollo a Delfi, è forse il più originario insegnamento che ci viene dalla nostra cultura occidentale; successivamente il significato mutò nella necessità di conoscere il mondo a partire da noi stessi, quindi di una conoscenza interiore. Abitualmente pur avendo l’impressione di conoscerci già, di avere già capito chi siamo, di essere arrivati a un risultato conclusivo e inalterabile, è forse più produttivo tornare al senso autentico di quella antica sentenza, che è, piuttosto, cercare, esplorare. Indugiare dunque in un atteggiamento di totale apertura a qualsiasi situazione si prospetti, uno stile di vita alla scoperta, alla continua possibilità di trasformazione, accogliendo la bellezza spesso taciuta, che ci assedia. Quale occasione migliore per affrontare con chiarezza e decisione la tematica dell’amore e della sessualità: due incontri che come uno specchio permettono di esplorare se stessi, superando la propria zona di confort, mettendo in discussione le proprie certezze, imparando a riconoscere i propri bisogni più reconditi, celati dall’odierna società.

I due seminari si terranno presso la sede dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali (ISU), in via Benevento n° 1 Roccarainola, nei giorni:

26 giugno 2021 ore 17:00 – 20:00

3 luglio 2021 ore 17:00 – 20:00

Quota di iscrizione di 25,00€ per tutte le info 3662569342

L’esimio Dottor Biagio Prevete, dottore in psicologia ed esperto formatore nei processi di apprendimento e comunicazione, sarà alla guida di questo viaggio di liberazione e di incontro profondo con se stesso, integrando una nuova consapevolezza del proprio corpo, delle relazioni, delle attitudini personali e della sessualità, ritenuta da Freud quella libido così forte a cui nessuno può privarsi. Il Dottor esaminerà anche l’antichissima pratica tantrica il cui obiettivo è da sempre la conoscenza profonda del proprio essere. Due incommensurabili opportunità per scoprire i propri punti di forza, migliorare la comunicazione personale e con gli altri, uscire fuori dai propri schemi, vivendo appieno il fascino dell’amore universale e  della propria intimità sessuale e relazionale.

Dottore in Psicologia
Professional Expert e Trainer Counselor
Diploma in Psicoterapia analitica multimediale
Formatore certificato specializzato nei processi di apprendimento e comunicazione 
Esperto in Psicologia Psicoanalitica, Sociale e Giuridica 
Naturopata – Musicoterapista 

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a cura di Annalaura Ammaturo