domenica, Maggio 19, 2024
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IL MONDO DELLA MODA E PUBBLICITA’, VISTI DA DENTRO. INTERVISTA ALLA MODELLA ED ATTRICE CAROLA ZANARDI

  1. Oggi su Streetnews.it la modella, ed attrice, Carola Zanardi. Facciamo le presentazioni. Per chi non ti conoscesse ancora, chi è Carola Zanardi?

Ciao piacere sono Carola Zanardi, sono nata a Genova e lavoro da un paio di anni nel mondo della moda e della pubblicità.

  • Come nasce la passione per la moda ed il mondo dello spettacolo?

Sicuramente sin da piccola sono sempre stata appassionata a questo mondo che però ho sempre visto molto lontano da me, in qualche modo non mi sentivo all’altezza, ho sempre visto in tv modelle altissime e magrissime che sfilano in fashion week ma non conoscevo le altre sfumature di questo mondo. A gennaio del 2022 dopo essere stata contattata tramite social, ho avuto il mio primo contratto con una agenzia di moda a Milano. Con loro inizio a lavorare in show-room e a fare i primi fitting capisco però che questo mondo non fa per me la mia altezza (173 cm) mi taglia fuori già in partenza da tanti casting, e soprattutto questo lavoro non mi appaga non è ciò che voglio fare e così inizio, piano piano, a guardarmi intorno e comprendo che esistono tante sfaccettature di questo lavoro e da lì, passo a passo, inizio a lavorare più nel commerciale.

  • Ricordi il tuo primo lavoro nella moda o nella pubblicità? Com’è stato, quali sono state le sensazioni che avevi in quel momento?

Il mio primissimo lavoro è stato nell’estate del 2021. Non avevo nessuna esperienza e mi contatta un brand su Instagram e mi chiede se ero disposta a scattare per loro, era una giornata di luglio e io mi ricordo che presi il treno e andai a scattare nella bellissima Portofino, fu un set lunghissimo di più di 12 ore  dove non ci fermammo neppure a mangiare, ma fu veramente una giornata super, mi sentivo così grata e così emozionata, mi ricordo che aspettavo le foto con ansia e non conoscevo bene i tempi di questo mondo aspettai quasi un anno per vedere un paio di scatti.

  • Com’ è la giornata tipo di un giorno di shooting o sul set di una pubblicità?

Una giornata tipo sul set inizia generalmente la mattina verso le 9 dopo un caffè, si inizia con il trucco e parrucco e poi iniziano le riprese molto spesso fino alla sera , questa come linea di massima poi sicuramente non c’è un set uguale a un altro le location sono sempre molto differenti spesso lavoro a Milano ma mi sono capitati spesso set fuori in location fantastiche ville d’epoca, hotel, al mare ed in montagna… 

  • Cos’è per te la felicità? Sei felice?

In linea di massima sono una persona molto positiva cerco di cogliere sempre quello che la vita di bello mi dà, anche perché credo sia molto facile vedere le cose brutte che ci succedono ma ci soffermiamo molto poco sulle cose belle che invece ci accadono come se fossero quasi dovute.

  • Un sogno tuttora da realizzare?

Sono sicuramente una sognatrice Sogni nel cassetto ne ho tantissimi, soprattutto in ambito lavorativo, vorrei dirvene uno ma sono anche una persona molto scaramantica e ho paura che dicendolo non si avveri.

  • I due lati della moda e della pubblicità? Le sfumature che non si vedono da fuori?

Sicuramente è un mondo un po’ complicato soprattutto visto da fuori, molto competitivo e fatto di poche certezze, ci sono mesi dove si può lavorare moltissimo e mesi vuoti questo non credo non si percepisca molto da fuori questo secondo me è uno dei più grossi difetti, altra cosa importante è affidarsi sempre a agenzie serie che non chiedano soldi per book o strani corsi di portamento.

  • Un saluto ed un consiglio ai nostri lettori?

Un consiglio che vorrei dare ai lettori è quello di provare sempre e di non abbattersi se un’agenzia non li considera si può sempre provare con un’altra e poi soprattutto di credere sempre in loro stessi. Io, per esempio, sarò sempre grata alle prime persone che mi hanno fatto lavorare perché hanno creduto in me quando neanche io ci credevo. Ciao a tutti e un bacio.

link Carola Zanardi: https://www.instagram.com/carolazanardi

a cura di Michele Terralavoro

https://www.instagram.com/micheleterralavoro

https://linkbe.me/Michele.Terralavoro

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Lello Arena e Nino Frassica in scena al Teatro Cilea di Napoli con “I tre Terones & Friends”

Il nuovo appuntamento per la stagione teatrale 2023-2024 del Teatro Cilea di Napoli è con Nino Frassica e Lello Arena per un esilarante show comico che debutta dall’11 al 13 Aprile (l’11 e 12 aprile alle ore 21:00eil13 aprile un doppio spettacolo alle ore 18:00 e ore 21:00) dal titolo: “I tre Terones & Friends

Per la prima volta insieme tornano in scena a Napoli due grandi attori della comicità italiana.

Se siete alla ricerca di una serata all’insegna delle risate, e della suspense, allora non potete perdervi lo spettacolo “I Tre Terones & Friends” con Nino Frassica e Lello Arena. I due giganti della comicità italiana si uniranno sul palco del Teatro Cilea di Napoli per regalare al pubblico una performance esplosiva. Ma c’è di più: il mistero del terzo Terones renderà lo spettacolo ancora più intrigante. Siete pronti a scoprire di cosa si tratta?

Due maestri della comicità italiana degli ultimi quarant’anni si uniscono per regalare al pubblico una serata indimenticabile. Nino Frassica e Lello Arena si “sfidano” tra gag irresistibili, risate, scherzi in un connubio comico come un fuoco d’artificio che esplode con una brillantezza unica. Sul palco, i due attori, si scambiano battute fulminanti, creando un’atmosfera di allegria contagiosa che coinvolgerà gli spettatori. La loro abilità nel creare situazioni comiche è fuori dal comune, e il loro talento nel far ridere, è semplicemente straordinario. Questo spettacolo è un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano la comicità italiana di alta qualità.

L’inedito duo è accompagnato da due giovani e talentuose cantanti e una band d’eccellenza: Giulia Cavallo (JC), Flora Donzelli, Massimiliano Jovine, Giuseppe Spinelli, Fabrizio Maria Mandara, Antonio Esposito, Enrico Sforza.

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DARGEN D’AMICO e il tour estivo 2024

 25 Aprile – Parma – Piazza Garibaldi

8 Giugno – Savigliano (CN) @ Atipico Festival

27 Giugno – Porcari (LU) – Wom Fest Off

6 Luglio – Riccione (RN) – Notte Rosa

11 Luglio – Riola (BO) – Spaesaggi Festival

12 Luglio – Montelbelluna (TV) – Mattorosso Festival

13 Luglio – Arezzo – MenGo Fest

18 Luglio – Cassano Magnago (VA) – Woodoo Fest

27 Luglio – Grottaglie (TA) – Kriptalys Fest / Cave di Fantiano

30 Luglio – Perugia – Strozza Music Fest

2 Agosto – Scalea (CS) – Laos Fest

4 Agosto – Rocca di Capri Leone (ME) – Music Food Festival

11 Agosto – Arce (FR) – Sognando le stelle

13 Agosto – Tortolì (NU) – Arabax Music Festival

24 Agosto – Aviano (PN) – Giais on the rock

7 Settembre – Porto Sant’Elpidio (FM) – Piazza Garibaldi

14 Settembre – Cernobbio (CO) – Lake Sound Park

 Biglietti disponibili su: ponderosa.it

Dopo una straordinaria partecipazione alla 74ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Onda Alta” e l’annuncio del tour in autunno nei teatri, Dargen D’Amico continua a cavalcare l’onda del successo e annuncia un tour estivo che farà tappa nei principali festival del nostro paese.

Diciassette date nelle quali il cantautore milanese offrirà al suo pubblico un assaggio del suo ultimo progetto discografico “CIAO AMERICA”, uscito il 2 febbraio per Island Records. Il suo impegno costante nel portare la sua musica a un pubblico sempre più vasto e il suo talento poliedrico sono testimonianza del suo status di artista inarrestabile e visionario.
“CIAO AMERICA” è uno spaccato di questi giorni, una fotografia del mondo attuale, fatto di poche certezze, molti dubbi e contraddizioni dolorose. Il progetto è figlio del lavoro creativo che da sempre spinge DARGEN D’AMICO a scrivere parole sulla musica, nel tentativo di dare un ordine al vortice di pensieri della mente umana, affrontando spesso anche temi di attualità ma sempre con piglio ironico e riflessivo.

Il progetto discografico include anche il brano “Onda alta” con il quale Dargen ha partecipato a Sanremo e ha dato inizio a un progetto complesso, costituito da tanti tasselli che si sono incastrati tra loro dando vita a un puzzle costruito intorno all’essere umano

Sul palco insieme a lui i fidati musicisti e collaboratori Giacomo Ruggeri, Marilena Montarone, Tommaso Ruggeri e il polistrumentista Diego Maggi.

NOTA BIOGRAFICA

Rapper, cantautore e produttore, DARGEN D’AMICO è tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea. Nel suo percorso dieci album, tra cui due episodi che hanno cambiato la storia dell’hip hop italiano: “Musica senza musicisti” (2006) e “Di vizi di forma virtù” (2008). Ha spostato i confini di genere fondendo il rap con la musica colta italiana. Uno stile unico caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di equilibrio tra i sensi delle parole. Ha ripetutamente collaborato con Fedez, Fabri Fibra, Marracash, Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883 e Tedua, solo per citarne alcuni. È stato inoltre giudice di “X Factor” per due anni consecutivi, nel 2022 e nel 2023.

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Monza Napoli 2 a 4 con i goal degli azzurri nel secondo tempo che ribaltano il vantaggio monzese nel primo tempo

Il Napoli risorge con il Monza in trasferta con un poker firmato da Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori

Il Napoli affronta il Monza in trasferta dopo la brutta sconfitta rimediata in casa contro l’Atalanta  persa per 3 a 0.

Il Napoli a Monza in attacco schiera Kvaratskhelia che ritorna dopo l’infortunio anche se nn recuperato al 100% con Osimhen e Ngonge.

Si rivede Zielinski a centrocampo con Anguissa e Lobotka.

Gli azzurri partono bene ma il Monza con l’ex Zerbin è pericoloso che propizia poi il goal del vantaggio al 9 minuto con Djuric.

Il Napoli ha diverse occasioni per pareggiare ma nn concretizza e ci sono episodi arbitrali discutibili con due rigori netti nn concessi al Napoli.

Nel secondo tempo il Napoli cambia esce Kvaratskhelia ed entra Politano ed il Napoli prima pareggia con un gran goal di testa di Oshimen al minuto 56 e poi raddoppia con lo stesso Politano.

Il Napoli segna un pochi minuti e si porta sul 3 a 1 al minuto 61 con una prodezza di Zieli?ski.

Il Monza accorcia per un errore difensivo di Juan Jesus e segna al minuto 63 di Colpani.

Poi entra Raspadori che entra nel secondo tempo e segna subito al minuto 69.

Il Napoli finisce questa partita vittorioso regalando la gioia ai circa 2000 tifosi azzurri giunti in trasferta a Monza.

Con la vittoria il Napoli sale al settimo posto a 48 punti e vede la zona Europa.

Mancano solo sette partite alla fine del  campionato e vedremo il Napoli dove arriverà a fine stagione.

a cura di Christian Russo

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Il Nola fa poker: steso il Quarto Afrograd

Il Nola ritorna dopo la Pasqua con una prestazione maiuscola e 3 punti che pesano. Sul campo del Quarto Afrograd i bianconeri calano il poker. Assenti De Rosa e Longobardi in mezzo al campo, mister Zeman si gioca la carta under in porta schierando Angarelli e lasciando a riposo Sorrentino, mentre tra i calciatori in movimento viene data fiducia a Caliendo e Corbisiero dall’inizio. Il Nola inizia, tuttavia, con un ritmo compassato e quasi ne approfitta il Quarto che colpisce un palo con Guarino al 6′ sugli sviluppi di un corner. Il Nola reagisce intorno al 20′ prima con un colpo di testa di Esposito che arriva facile tra le mani di Mola e poi con un’incursione di Dell’Orfanello che non viene capitalizzata da Corbisiero per un soffio. Il vantaggio però non si fa attendere e arriva al 28′: punizione perfetta di Biason, inzuccata di Marin e 1-0 per i Bianconeri. Il Nola però non è pago e raggiunge dopo neanche 10 minuti il raddoppio con una perla su punizione di Pozzebon che capitalizza al massimo una punizione da lui stesso guadagnata. Allo scadere del primo tempo il Nola potrebbe calare anche il tris ma Mola para di piede su Esposito al termine di una delle sue serpentine. Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo. Il Quarto accelera e cerca il gol ma Angarelli è bravo a deviare il tiro di Franzese già al 6′. La gara cambia definitivamente però al 51′: contropiede del Nola con Pozzebon che si invola in rete, a tu per tu con Mola viene atterrato da Aldair che provoca il penalty. Rosso per il difensore locale, sul dischetto va Esposito che non sbaglia. La gara si stabilizza e si mette in discesa per il Nola che, tuttavia, in un attimo di disattenzione subisce un attacco del Quarto che però si infrange sulla traversa colpita di testa da La Pietra. La gara non mostra tante emozioni e risulta spesso spezzettata ma, allo scadere, arriva anche la quarta rete del Nola con Dell’Orfanello in proiezione offensiva. 3 punti importanti per il Nola che tiene ora a debita distanza la Puteolana per evitare la semifinale playoff e, contemporaneamente, accorcia dalla seconda posizione.

DICHIARAZIONI

“Contento del risultato ma un po’ meno dei due inizi di tempo – ha dichiarato mister Karel Zeman – Avevamo anche diverse assenze, quindi se penso che nonostante tutto abbiamo ottenuto una vittoria meritata e con questo risultato non posso che essere più che soddisfatto. Temevo questa gara ma i ragazzi hanno risposto in maniera perfetta, ognuno di loro deve sentirsi importante. Un plauso ai tifosi che sono sempre presenti, anche quando le condizioni non sono comode”.

“Una grande partita, abbiamo meritato – ha affermato Demiro Pozzebon – Contento per il gol e per la mia prestazione ma sono più felice per ciò che ha fatto la squadra. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e sentiamo tutto il calore dei tifosi, questo ci aiuterà molto”.

IL TABELLINO

Reti: Marin 28′ (N), Pozzebon 37′ (N), Esposito 63′ rig. (N), Dell’Orfanello 91′ (N).

Quarto Afrograd: Mola, Aldair, Palumbo L., Guarino, De Rosa (85′ Silva), Conte (87′ Sigillo), Numerato (75′ Annella), La Pietra, Calabrò, Franzese (80′ Perrone), Ragosta (72′ Siciliano). A disposizione: De Biase, Di Marzo, Di Maio, Palumbo R., Di Giovanni. Allenatore: Vincenzo Platone.

Nola 1925: Angarelli, Dell’Orfanello, Esperimento, Petrarca, Di Finizio (64′ D’Ascia), Biason, Marin (75′ De Angelis), Caliendo (83′ De Luca), Corbisiero (74′ Guadagni), Esposito (87′ Musto), Pozzebon. A disposizione: Sorrentino, Mugione, De Filippis, Manzi. Allenatore: Karel Zeman.

Arbitro: Riglia di Ercolano (assistenti Di Luca di Napoli e Vanacore di Castellammare di Stabia).

Note: ammoniti Pozzebon e D’Ascia per il Nola; ammoniti Franzese e Conte per il Quarto, espulso per doppio giallo Aldair per il Quarto.

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Stillpani: dal 5 aprile in radio e sui digital store il nuovo singolo “Catene”

I “Catene” è l’ultimo singolo di stillpani prima della pubblicazione del nuovo album, scritto con Lorenzo Di Pasquale e prodotto da Phonez e Etrusko.

Il testo autentico e attuale porta l’ascoltatore a una lunga riflessione sul proprio approccio alla vita.

Le catene sono il simbolo di ciò che ci tiene imprigionati: possono essere circostanze, pensieri, situazioni di ogni genere. Nella canzone le catene sono tutto ciò che toglie la libertà ad un ragazzo incapace di esprimere liberamente sé stesso.

Nella società del successo è proprio la ricerca di quest’ultimo che diventa una forma di prigionia: la canzone è l’inno di una generazione obbligata a dimostrare qualcosa. Bisogna lasciare il segno, bisogna vivere in un certo modo, secondo determinate costruzioni sociali e brillare, più degli altri, se vuoi veramente essere felice; ma in realtà non c’è menzogna più grande: l’unico modo per difendersi e cercare un appiglio di salvezza è guardarsi dentro.

La frase “sei tu il tuo bene perché sei il solo che non ti mette le catene” risolve il dilemma e sancisce una volta per tutto l’idea che per essere felici bisogna rispettarsi, prendersi il proprio tempo e vivere secondo i propri ritmi vitali.

Commenta l’artista a proposito del brano: “Quando mi è stato proposto questo brano da Lorenzo ho subito detto sì alla realizzazione, il testo nella sua crudeltà, nelle sue immagini e nelle sue parole rispecchia a pieno quello che provo, quello che sento e quello che poi effettivamente gran parte della mia generazione vive ogni giorno. La produzione punk-rock, curata nei minimi dettagli da Etrusko e Phonez, da un boost in più a tutta la canzone e alla sua potenza lirica. È un brano politicamente scorretto, che affronta temi difficili ed era stato proposto per le selezioni di Sanremo giovani ad ottobre, abbiamo osato a livello musicale, a livello di testo ed è venuto fuori un brano che in questo momento sento più mio che mai.”

a cura di Alessandro Testa

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 In Campania non arrivano i pagamenti ai partecipanti GOL, le scuole di formazione alla Regione: “Intervenire immediatamente”

NAPOLI – “Il programma GOL è probabilmente il più importante piano di politiche attive per il lavoro mai realizzato in Italia. Un’occasione che specialmente in Campania va colta e sfruttata appieno: la percentuale di NEET in regione ci vede primatisti in Italia e in Europa per giovani inoccupati o comunque fuori dai radar del lavoro legale. Che tale opportunità venga depotenziata o rischi addirittura di essere bruciata per quisquilie burocratiche e disorganizzazione non possiamo accettarlo: ne va del futuro dei nostri ragazzi e della salute di tutti quegli imprenditori che in ambito formativo hanno investito per farsi trovare pronti all’avvento di PAR GOL e ad oggi vedono le casse vacillare sotto il peso dei crediti non riscossi”.

Lo affermano Luca Lanzetta, presidente del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate (MOLA Campania), e Giovanni Mucciolo di ACIIEF in rappresentanza delle agenzie formative iscritte al MOLA.

Ma cosa è accaduto? Gli enti che svolgono corsi Garanzia Occupabilità Lavoratori (PAR GOL) stanno ricevendo in questi giorni decine di telefonate di propri corsisti che lamentano la mancata erogazione da parte dell’INPS di quanto a loro spettante. La responsabilità, secondo l’istituto previdenziale, sarebbe dovuta alla mancata comunicazione di frequenza ai corsi da parte degli enti di formazione, che a loro volta però si dichiarano sorpresi nell’apprendere che tale responsabilità sia in capo a loro e non ai Centri per l’Impiego o alla Regione Campania. Regione a cui, tra l’altro, tali frequenze vengono comunicate e regolarmente registrate dagli enti attraverso la piattaforma digitale SILF.

“Insomma, un pasticcio a metà tra il burocratico e l’organizzativo in cui a nessuno è ben chiara la propria responsabilità nella vicenda e i propri doveri”, spiega Lanzetta. Che aggiunge: “È vero che a pagare il prezzo più alto di tale confusione sono i corsisti privati di un introito fondamentale, non solo per vivere ma anche per formarsi e trovare nuove vie lavorative. Ma a cascata crollano scuole, enti e agenzie formative che rischiano di vedere i propri corsisti abbandonare i corsi, aggiungendo nuovi ammanchi ai crediti già vantati. Già oggi sono in tanti a vacillare, dopo aver scommesso nella bontà di un progetto indispensabile – specialmente per i nostri territori – e anticipando e rimettendoci di tasca propria le spese”.

“Se i corsi GOL iniziano man mano a sparire – conclude Lanzetta – si creerebbe un assurdo logico per cui la Regione che in Italia maggiormente ha bisogno del programma finisce per essere la prima a non poterlo garantire per assenza di offerta formativa. Una vera e propria pazzia: è per questo che chiediamo alla Regione di prendere in mano le redini della situazione, non solo per risolvere questo intoppo ma per garantire che in futuro si proceda spediti, insieme, verso la realizzazione di un programma che può rappresentare una svolta per tutti”.

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A un anno di distanza dalla vittoria dello scudetto, dal 4 maggio arriva nelle sale italiane “SARÒ CON TE”, il film evento diretto da Andrea Bosello e prodotto da Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis che celebra il Napoli.

A un anno di distanza dalla vittoria del terzo e storico scudetto, dal 4 maggio arriva nelle sale italiane “SARÒ CON TE”, il film evento diretto da Andrea Bosello e prodotto da Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis che celebra la squadra partenopea con una grande festa al cinema per tutti i suoi tifosi.

Da ieri, venerdì 5 aprile, è online il trailer del film:

Biglietti disponibili in prevendita dal 10 aprile, una data scelta per omaggiare il numero della maglia di Maradona.

Elenco sale a breve disponibile su nexodigital.it.

Sarò con te” è una reunion per tutti i tifosi per celebrare, ancora una volta, una vittoria e una città in festa rivivendo sul grande schermo una gioia attesa per 33 anni, raccontata attraverso lo sguardo e le parole di giocatori come il Capitano Giovanni Di Lorenzo, Frank Anguissa, Piotr Zieli?ski, Khvicha Kvaratskhelia, Kim Min Jae, Giovanni Simeone, Juan Jesus, Eljif Elmas, Victor Osimhen, Mario Rui, Hirving Lozano, Giacomo Raspadori, Alex Meret, Mathias Olivera, Stanislav Lobotka, Matteo Politano, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo come Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Silvio Orlando, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D’Amore, Diletta LeottaPaolo Condò, Robert Del Naja, Federica Zille, Pierluigi Pardo, Fabrizio Roncone, Francesco Repiceallenatori, di direttori sportivi e staff del Napoli, come Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli, Giuseppe Santoro e Nicola Lombardo e del Presidente della SSC NapoliAurelio De Laurentiis.

Il film riporta il pubblico alla stagione calcistica 2022/2023, iniziata con la diffidenza e il malumore dei tifosi rapidamente trasformata in entusiasmo per una squadra costruita magistralmente e allenata con grande autorevolezza da Luciano Spalletti.

Trascinato dai gol di Osimhen e dalle giocate di Kvarail Napoli domina la Serie A con un gioco spettacolare, lasciando le rivali a notevole distanza sin dall’inizio della stagione. Dal ritiro in Turchia, appena compreso che la stagione sarebbe stata quella giusta per concretizzare i traguardi ambiziosi, le videocamere hanno iniziato a seguire la squadra per documentare la gloriosa stagione con immagini esclusive della vita di uno spogliatoio a cui nessuno aveva mai avuto accesso.

Nel girone di ritorno il Napoli continua a travolgere le avversarie, giocando così bene che tutti si illudono di poter vincere anche la Champions, ma purtroppo il Diavolo del Milan gli sbarra la strada e spegne i sogni di gloria degli azzurri.

Il calcio toglie e regala emozioni infinite. Il Napoli si rialza il 4 maggio 2023 vincendo il campionato con cinque giornate di anticipo, un risultato epocale.

Il film mette in scena un racconto più ampio della semplice cronaca sportiva. Ripercorre questa storia dall’interno dello spogliatoio, attraverso le testimonianze esclusive dei protagonisti dell’impresa e la gente di Napoli, che decora le strade e i palazzi di azzurro per sancire ancora una volta il rapporto esclusivo tra la città e la sua squadra. Un sentimento che non si ferma tra i vicoli di Napoli, ma che riecheggia da New York a Londra, passando per Buenos Aires e tante altre grandi città del mondo, tutte unite da un’unica e spettacolare ondata di festeggiamenti.

Il 4 maggio 2024 con “Sarò con te” sarà possibile rivivere nuovamente quegli storici momenti.

Sarò con te” è prodotto da Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis ed è distribuito al cinema da Nexo Digital con Radio Italia come Radio Ufficiale.

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Brick Live: Il magico mondo dei LEGO a Napoli

Dal 15 marzo al 14 aprile 2024 arriva a Napoli, all’Arena Flegrea, il Brick Live: l’evento internazionale per grandi e piccoli con milioni di mattoncini LEGO disponibili in un grande ambiente stimolante e interattivo. Biglietti alla mano, con milioni di pezzi disponibili per giocare e divertirsi in compagnia, in uno spazio di oltre 4000 metri quadri al coperto, ognuno potrà liberare l’artista che è in sé, a prescindere dall’età, ed esprimere la propria creatività.

All’interno dello spazio saranno presenti alcune zone di costruzione a tema e varie aree tematiche come la Duplo Pit, area dedicata ai più piccoli (0-3 anni) con una piscina di mattoncini di dimensioni maggiori per facilitarne l’uso e la maneggevolezza; la Brick Live Ocean, percorso con circa 30 esemplari di animali marini costruiti con oltre 25.000 mattoncini; la Minecraft Area, ispirata a uno dei videogiochi più amati degli ultimi anni; la Map Build, area dove si cerca di costruire la mappa di un paese europeo con le strutture di mattoncini e ancora l’area dei Graffiti Wall, un muro dove, sempre tramite l’uso di mattoncini, si possono lasciare dediche personali, ricordi ed emozioni.

L’evento internazionale del Brick Live non sorprende dato che l’azienda dei Lego è la terza azienda produttrice di giocattoli al mondo ma pochi ne conoscono la storia che l’ha portata a tale successo.

Tutto iniziò nel 1924 quando il falegname danese Ole Kirk Kristiansen vide bruciare la propria falegnameria a seguito di un grave incendio, scatenato per errore da uno dei suoi due giovani figli. Kristiansen non si perse d’animo e ricostituì una bottega più grande della precedente ma la crisi dovuta alla Grande Depressione non tardò ad arrivare. Cercando di mitigare i costi della produzione, Kristiansen ridusse le dimensioni dei suoi prodotti e passò dalla costruzione di abitazioni e arredi interni a miniature che sarebbero diventate di lì a poco l’ispirazione dei giocattoli prodotti dal 1934 con il nome LEGO, ispirato alla locuzione in lingua danese leg godt (“gioca bene”).

Da allora e da quell’evento apparentemente sfortunato, i LEGO, tra alti e bassi, sono approdati ai nostri giorni, permettendo, a grandi e piccoli, di condividere momenti di creatività e di gioco insieme.

A cura di Diana Di Lauro

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San Carlo: febbre da melomania per “Gioconda” di Ponchielli.

La critica, i giornali e gli appassionati con gli occhi puntati su Napoli.

Era già cosa intuitiva per chi apprezza l’opera, ma anche lo stesso Teatro San Carlo ha definito l’imminente produzione della “Gioconda” di Ponchielli come momento apicale della stagione ‘23/’24, già dal grande entusiasmo tra circoli di appassionati, gruppi social, pubblico internazionale. Le attenzioni di tutto il mondo dell’opera saranno rivolte, per questo aprile, a Napoli e a questo straordinario evento.

Le recite, da cartellone, sono 6, dal 10 al 17 aprile, con due cast, a direzione del Maestro Pinchas Steinberg e con la regia del giovane talentuoso Romain Gilbert. Saranno coinvolte sul palcoscenico tutte le componenti della macchina sancarliana, dall’Orchestra e il Coro fino ad arrivare al Coro di voci bianche diretto da Stefania Rinaldi e al Corpo di Ballo (che sarà impegnato nella celeberrima “Danza delle ore”). I costumi recano la firma del lussuoso stilista francese, al debutto napoletano, Christian Lacroix, le scene sono di Etienne Pluss.

Biglietti polverizzati in poche settimane e recita straordinaria in onore della Netrebko.

A far parlare di questo nuovo allestimento (in coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcellona) è bastato buttare un occhio al primo cast. Da tempo non si vedevano insieme sul palcoscenico del San Carlo, nella stessa occasione, tanti artisti di fama mondiale. Nel ruolo del titolo la Diva Anna Netrebko, il tenorissimo Jonas Kaufmann in Enzo Grimaldo e il grande baritono francese Ludovic Tézier nei panni di Bàrnaba. La triade del momento è riuscita (cosa rarissima negli ultimi tempi) a far registrare in bigliettera il sold-out per tutte le tre recite col primo cast (10-13-16 aprile).

La Fondazione, a tal proposito, ha deciso di venire incontro al pubblico rimasto fuori dalle tre recite, inserendo una nuova data, ufficialmente una recita straordinaria, il prossimo 7 aprile alle ore 17:00. Straordinaria perché si celebreranno i primi trent’anni di carriera di Anna Netrebko, in ambienti scaligeri nota come “Annona”, a Napoli invece, come sentito qualche volta, molto  più umilmente, “Annarella”. Unica nota stonata, i prezzi dei biglietti, nettamente superiori rispetto a quelli delle tariffe usuali, peraltro senza gli sconti per under 30 e over 65 con reddito minimo.

Presenti nel primo cast anche Eve Maud Hubeax (Laura Adorno), i due debuttanti Alexander Köpeczi (Alvise Badoèro) e Kseniia Nikolaieva (la Cieca). Nel secondo cast, di scena l’11, 14 e 17 aprile, il debutto nel ruolo di protagonista di Lianna Haroutounian, l’Enzo di Angelo Villari, il Bàrnaba di Ernesto Petti e la Laura Adorno di Anna Maria Chiuri.

Gioconda” trova a Napoli il secondo e ultimo punto di un asse partito delle settimane fa al Festival di Salisburgo, nella cui occasione proprio la Netrebko ha debuttato il ruolo, al fianco dello stesso Kaufmann e di Luca Salsi. Lì a dirigere era Sir Antonio Pappano, a capo dell’Orchestra di Santa Cecilia. Si tratta poi di un titolo che al San Carlo manca da anni. Nel 1967 a vestire l’abito della protagonista fu la straordinaria Renata Tebaldi e due anni dopo, nel 1969, l’Orchestra napoletana fu protagonista con Ponchielli in un tournée in Brasile, sia a Rio de Janeiro che a San Paolo. Ultima presenza nel cartellone del San Carlo datata 1977.

A cura di Giuseppe Scafuro – immagine: www.teatrosancarlo.it .

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