Si legge nella prefazione del primissimo numero di TOPIC-Temi di Psicologia dell’Ordine degli Psicologi della Campania uscito all’inizio del 2022:
L’emergenza sanitaria mondiale, nel re-visionare il nostro modo di stare al mondo, spinge ad una seria riflessione sui processi divulgativi alla base della condivisione del sapere, riportando in auge concetti forse trascurati – come, ad esempio, quello di capitale umano – nelle accezioni a noi più congeniali. Emozioni, conoscenze, competenze e abilità (nella oramai nota suddivisione tra hard e soft skill) vengono investite di nuovi significati per il tramite di quei processi di sviluppo ed educativi che da sempre interessano l’ambiente (familiare e sociale) i contesti di apprendimento (ad es. la scuola) e i diversi modelli esperienziali, oggi oggetto di profondi e rapidi mutamenti. L’idea di una rivista scientifica, di un giornale, parte anche da tali presupposti che indirizzano studiosi e scienziati ad interrogarsi sul tema della conoscenza nell’era dell’informazione digitale peri e post pandemica. Se è infatti vero che oggi l’accesso ai contenuti scientifici e culturali è pressoché illimitato e gratuito, resta vivo l’interrogativo su come fare per selezionare tali fonti di conoscenza, organizzarle e gestirle affinché risultino spendibili – soprattutto in una società competitiva – per consentire quel proficuo e auspicato passaggio dal sapere al saper fare.
Tutte e tutti noi abbiamo sperimentato in questi ultimi anni gli effetti di un processo informativo e divulgativo spesso superficiale nella misura in cui guidato da puri aspetti quantitativi. La confusione, nel suo significato di fondere insieme, a scapito di una legittima curiosità, nel suo significato di cura e sollecitudine. Da qui l’idea che, per saper fare, sia importante esercitare le capacità immaginative e di pensiero, in modo che la conoscenza possa adattarsi alle molteplici variabili di realtà consentendo quella giusta “connessione” tra sviluppi concettuali ed evidenze empiriche. Dal sapere, al saper fare, al saper essere. TOPIC -Temi di Psicologia dell’Ordine degli Psicologi della Campania nasce anche per questo. Chi ha vissuto, sentito o letto a grandi linee circa l’evoluzione della comunicazione digitale si sarà già imbattuto negli anni in un Topic. Un tema, un argomento di narrazione o meglio, nel linguaggio della rete, l’argomento di discussione posto in un luogo dedicato al confronto ed allo scambio di informazioni (ieri un social forum, oggi un social media). Attraverso questo giornale portiamo dunque avanti un desiderio, quello di creare uno spazio di confronto scientifico che consenta di valorizzare l’immagine della psicologia riducendo quel gap tra ricerca e pratica professionale. Il giornale con le sue procedure di valutazione secondo il meccanismo della revisione paritaria, in doppio cieco, la registrazione presso il Tribunale di Napoli ed al sistema DOI ambisce, con il tempo necessario, all’indicizzazione sui principali cataloghi scientifici. Non una semplice operazione divulgativa ma una vera e propria operazione di diffusione della cultura della qualità scientifica degli interventi. Siamo in ritardo o forse in anticipo, a seconda dei punti di vista e di osservazione. Se riusciremo a fare di questo giornale il giusto e rigoroso spazio di valorizzazione di una professione sanitaria, attraverso le metodologie e i vincoli formali imposti dalla scienza, avremo tutti contribuito a dare senso e sostanza al nostro mandato scientifico e professionale, in accordo con la nostra legge istitutiva ed in piena sintonia con quanto previsto dal codice deontologico degli psicologi italiani.
Articolo a cura di Armando Cozzuto
