lunedì, Maggio 20, 2024
No menu items!
Home Blog Pagina 828

Aspi, dossier in stallo: restano nodi da sciogliere  

[FONTE Adnkronos]

Sul tavolo la questione del debito da portare all’interno della nuova società in cui dovrebbe fare l’ingresso la Cdp e il problema della manleva 
image_printStampa Articolo

‘Il Mattino’ riporta gli articoli di Siani in edicola  

[FONTE Adnkronos]

Il 23 settembre il quotidiano regala il volume ‘Giornalista-Giornalista’ con 33 suoi scritti 
image_printStampa Articolo

Coronavirus, Johnson: “Seconda ondata sta arrivando”  

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Boris Johnson avverte che la seconda ondata dell’epidemia di coronavirus sta arrivando in Gran Bretagna. “La stiamo vedendo in Francia, Spagna, attraverso l’Europa. Temo sia assolutamente inevitabile che la vedremo in questo Paese”, ha detto il premier britannico citato dai media durante una visita nell’Oxfordshire. 

Johnson ha spiegato che il suo governo sta valutando se “andare oltre” le restrizioni imposte questa settimana, sottolineando tuttavia di non volere un nuovo lockdown. “E’ l’ultima cosa che vogliamo”, si vogliono mantenere aperte le scuole, l’economia, ha spiegato.  

Questa settimana sono state imposte misure restrittive differenziate per diverse parti del Paese, che coinvolgono 13,5 milioni di persone. Da lunedì è inoltre ovunque in vigore la regola del sei che vieta riunioni di più di sei persone all’interno e all’esterno, con l’eccezione di scuole e uffici. Johnson ha invitato tutti a rispettare le nuove disposizioni, così come le regole base di distanza sociale e igiene delle mani.  

image_printStampa Articolo

Euronext-Cdp tratta in esclusiva con Lse per Borsa Italiana, si punta a nascita maxi polo Ue mercati finanziari  

[FONTE Adnkronos]

Palermo (Cdp), ‘operazione strategica che dà all’Italia ruolo leader in mercati capitali europei’  
image_printStampa Articolo

Roma, no a minigonna al Liceo Socrate: ministero si attiva 

[FONTE Adnkronos]

Approfondimento all’indomani della presunta richiesta da parte della vicepreside di non indossare in classe abiti troppo succinti. Intanto le polemiche impazzano sui social 
image_printStampa Articolo

M5S, spettro scissione dopo voto: il summit ‘segreto’ dei ribelli  

[FONTE Adnkronos]

Fonti 5 stelle di governo: “Dopo referendum rischio nuovo gruppo che chiederà posti” 
image_printStampa Articolo

NAS CORDAS: un intrigante tuffo nella musica popolare brasiliana (MPB)

Se volete conoscere un popolo dovete ascoltare la sua musica’– scriveva Platone nel Trecento a.C. Sarà anche un luogo comune, ma è pur vero che il Brasile è il luogo più musicale del mondo. La musica è dovunque: nelle strade, nella lingua parlata di tutti giorni, nelle movenze, nel modo di camminare, di amoreggiare, di giocare al calcio, di festeggiare e di esprimere dolore. O più precisamente, è visibile dovunque un’attitudine verso la musica che è indubbiamente speciale, unica e che è all’origine della sorprendente ricchezza musicale del Paese.

Difficilmente si può immaginare un luogo dove la musica sia più presente. Samba, bossa nova, tropicalismo, jovem guarda, musica nordestina e di Bahia, afro-brasile, forrò, lambada… di quante musiche è fatta la musica del Brasile? Considerata la vastità della tradizione e della cultura musicale brasiliana (nel XX secolo seconda, probabilmente, solo a quella anglo-americana) è stato necessario coniare un’etichetta generalista per indicarla senza dover specificare (cosa peraltro impossibile) le caratteristiche peculiari di ogni genere o stile ma sottolineandone l’origine, il temperamento, il carattere comune.

Nella sua accezione più vasta la MPB (Música Popular Brasileira) racchiude tutte le caratteristiche della musica prettamente popolare che- come tutta la cultura del Paese – vanta tre anime: la bianca (europea, portoghese), la nera (africana) e la india. Dalla tradizione musicale europea (barocca, rinascimentale, ma anche popolare) la MPB ha attinto la melodia e la ricchezza armonica; dalla tradizione degli schiavi neri (in particolare dalla religiosità dell’Angola) il ritmo e gli strumenti; dalla cultura degli indios il temperamento e il carattere: un po’ come è successo negli USA per il jazz, con una vicenda parallela, ma del tutto peculiare.

Protagonisti della MPB sono i sentimenti e gli stati d’animo quasi viscerali che caratterizzano il carattere del popolo in questione: la tristeza (tristezza), la felicidade (felicità), il choro (pianto) e la saudade (nostalgia). Nella MPB più autentica difficilmente compaiono la rabbia (tipica di certo blues), la voglia di ribellione (tipica del rock) o l’amore romantico (tipico della canzone europea e statunitense). Si raccontano più spesso i sentimenti e lo struggimento per la terra, la natura, la storia: spesso con grande poesia, a volte con l’uso di luoghi comuni, di solito con un po’ di ironia e con molto divertimento.

Com’é noto, la saudade è un sentimento chiave nella poetica musicale brasiliana ma non tutti sanno che – assieme al fado – rappresenta prima di tutto il simbolo del Portogallo.Con il suo triste e affascinante struggimento, la saudade portoghese acquista un accento profondamente doloroso a contatto con la terra brasiliana: é sopraffazione e sofferenza ma contiene anche il germoglio della speranza, la forza di reagire e si trasforma in dolcissima nostalgia. E’ questo sapore dolce-amaro che rende la ‘malinconia brasiliana’ così diversa e speciale.

Il Brasile ha fatto della ‘saudade’, della ‘tristezza felice’, insieme al suo ‘sambar’, una filosofia di vita’ – mi spiega un amico che vive a Salvador de Bahia. La principale caratteristica della MPB – secondo cui la tristezza e la nostalgia hanno la stessa dignità della felicità – è rappresentata dal ritmo, come scrive Gildo De Stefano nel libro ‘Il popolo del samba. La vicenda e i protagonisti della storia della musica popolare brasiliana’ (2005) di cui Gianni Minà scrisse nella prefazione: ‘Il Samba, la Bossa Nova, provengono dalle viscere e dal cuore di un’umanità che spesso ha trovato nei ritmi arrivati a Bahia, insieme ai galeoni portoghesi che portavano gli schiavi africani, il lenimento alle ingiustizie, allo sfruttamento e alla povertà che subiva e subisce’ .

L’elemento ‘nero’ diventa fondamentale perché non si diffonde soltanto fra la gente dei ceti sociali più poveri ma presuppone un modo di intendere e vivere la musica, il canto e la danza, come elementi quotidiani e funzionali a moltissimi aspetti della vita sociale di ogni singola persona e della comunità in cui vive: il lavoro, il corteggiamento, la preghiera, il racconto, il divertimento, la ‘resistenza’, l’evasione, l’invocazione, il festeggiamento: tutto ciò indipendentemente dalle classi sociali, dalle razze e dalle zone geografiche di appartenenza.

Ricordo a me stessa tutto questo mentre ascolto Nas Cordas, un album pubblicato il 13 aprile 2019 da Franco Chirivì per i tipi della Dodicilune Edizioni Discografiche e Musicali (attiva dal 1966 con un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri) che alla MPB costituisce un affettuoso omaggio.

Franco è un chitarrista dotato di uno stile molto caldo e personale. Il suo modo di suonare e gli arrangiamenti di queste canzoni classiche brasiliane sono veramente belli. Sono un suo fan’ – è il lusinghiero commento del chitarrista e compositore statunitense Mike Stern che arricchisce le note di copertina. La tracklist consta di dieci brani suggestivi che portano la firma di alcuni fra i più rappresentativi esponenti della musica brasiliana: João Bosco (Senhoras Do Amazonas), Chico Navarro (Let Me Go), Roberto Menescal e Rosàlia De Souza (Agarradinhos), Guinga e Aldir Blanc (Carta De Pedra, Catavento e Girassol e Rio De Janeiro), Nelson Cavaquinho (Beija Flor), Pixinguinha (Carinhoso), Carlos Lyra (Maria Ninguem) e Mario Sêve (Valsa Da Noite).

‘Carinhoso’ è particolarmente intrigante poiché si avvale della voce e della vena interpretativa di Gianni Rotondo (insegnante di chitarra, cantautore, psicologo esperto in musicoterapia) che ha presentato l’album in più occasioni nel Salento e dintorni. Franco preferisce non ricorrere a virtuosismi (molto spesso autoreferenziali) ma orienta il proprio messaggio artistico verso la profondità interiore, ‘trasmessa con naturalezza, essenzialità e nobiltà d’animo’ come la stampa ha sottolineato, utilizzando chitarre di diverse tipologie (classica, acustica, jazz) per l’esigenza di esprimere e valorizzare ogni brano nel rispetto della propria identità sonora.

Sentire propria una musica che viene da lontano vuol dire riconoscersi nelle emozioni che essa esprime. Non è stato necessario, per me, comprendere le parole per capirne il messaggio: la musica brasiliana si esprime compiutamente attraverso il ritmo, la melodia e l’armonia, che sono d‘altra parte gli elementi fondamentali della musica. Attraverso il suono della chitarra ho voluto catturare quell’accordo di emozioni e sentimenti, che appaiono talvolta in tensione tra loro, che questa musica riesce a far convivere in armonia e bellezza: un insieme tra nostalgia, malinconia e felicità’ – mi spiega.

Chitarrista e compositore di natura eclettica, si è cimentato nel corso degli anni in diversi generi musicali e in numerose collaborazioni in diversi ambiti e stili, come il pop (Franco Simone, Renato Zero, Noa, Massimo Ranieri, Gegè Telesforo), il jazz (Guido Pistocchi), la Black Music (Osunlade), il funk (Gabriele Poso), artisti con i quali ha registrato numerosi cd e tenuto concerti in Italia e all’estero (Londra, Berlino, Montecarlo, Amsterdam, Istanbul, Toronto, ecc.).

Dimenticavo: assieme a Giuseppe Magagnino, Michele Colaci e Cristian Martina, Franco fa parte del Quintetto che accompagna nei concerti il valente violinista salentino Alessandro Quarta,’grande amico e grande musicista’, cui dedica ‘un sentito ringraziamento per aver incoraggiato e sostenuto questo progetto sin dalla fase iniziale’.

Paola Cecchini

image_printStampa Articolo

Morti in corsia, Cassazione dispone nuovo appello per ex infermiera di Lugo 

[FONTE Adnkronos]

Il pg Lori ha chiesto di annullare la sentenza di assoluzione e di avviare un nuovo giudizio di appello 
image_printStampa Articolo

Report Covid: Rt sceso sotto 1 a 0,92 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“A partire da giugno, probabilmente per effetto delle riaperture del 4 e 18 maggio e del 3 giugno, a livello nazionale si è notato un leggero, ma costante incremento dell’indice di trasmissione nazionale Rt che ha superato la soglia di 1 intorno al 16 agosto 2020”. Tuttavia, “nel periodo dal 27 agosto al 9 settembre, l’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 0,92 (95% intervallo di confidenza 0,79-1,17), al di sotto di 1 nel suo valore medio dopo 2 settimane”. Lo precisa il report di Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 in Italia, relativo alla settimana dal 7 al 13 settembre. 

“Bisogna tuttavia interpretare con cautela l’indice di trasmissione nazionale in questo particolare momento dell’epidemia – ribadiscono gli esperti – Infatti Rt calcolato sui casi sintomatici, pur rimanendo l’indicatore più affidabile a livello regionale e confrontabile nel tempo per il monitoraggio della trasmissibilità, potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale. Pertanto l’Rt nazionale deve essere sempre interpretato tenendo anche in considerazione il dato di incidenza”. 

image_printStampa Articolo