Venerdì scorso, 15 dicembre, dalle 16.30 alle 18.30, il Liceo Renato Cartesio, nelle tre sedi di Villaricca, Giugliano e Qualiano, ha aperto le porte agli studenti dell’ultimo anno delle medie per presentare l’offerta formativa del prossimo anno scolastico, offerta che conferma i due indirizzi tradizionali: classico e scientifico. L’istituto, che è da anni un punto di riferimento per l’istruzione superiore nel territorio, si distingue per l’impegno costante nel formare cittadini consapevoli e preparati ad affrontare le sfide del mondo moderno, nonché per l’alta vocazione all’inclusività. Nel corso del pomeriggio, i convenuti hanno avuto la possibilità di visitare la struttura, incontrare docenti e studenti, dialogando su programmi di studio e partecipando a presentazioni o a laboratori tematici, il cui filo condutture è stato quest’anno l’emistichio virgiliano Nulla salus bello («Nessuna salvezza è nella guerra»). Alla luce di eventi recenti, infatti, il tema della pace, a cui si è affiancato quello della lotta contro la violenza di genere, è quantomai attuale e ha attivato una profonda riflessione negli studenti, spingendoli ad ideare percorsi laboratoriali tra tradizione e innovazione.
Nella sede di Villaricca, dopo l’iniziale accoglienza da parte di studentesse, preparate dalle docenti di scienze motorie (prof.sse M. De Cicco, Ferrara, Todisco e Sabatino), che hanno intrattenuto i visitatori con movimenti coreografici sulle note del “Boléro” e di “Jerusalema”, in palestra si sono esibiti gli allievi delle prof.sse De Gregorio e Pace, con danze, canzoni (significativo il brano “Stand Up”, che parla di libertà e uguaglianza), la declamazione di poesie (anche in latino) e la realizzazione di cartelloni; nel laboratorio di lingua e cultura greca, coordinato dalle prof.sse R. De Cicco e Gonzales y Reyero, sono stati recitati da alcune studentesse, con forza espressiva e punte di bravura attoriale, passi tratti dalle tragedie “Troiane” e “Medea” di Euripide, ispirati al tema della violenza di genere, mentre in quello di latino, curato dalla prof.ssa Puca, ha avuto luogo una rappresentazione in chiave moderna dell’ “Inno a Venere” (dal “De rerum natura” di Lucrezio). Il laboratorio di filosofia (prof.sse Amitrano, Davino e Ronca) ha proposto la messinscena di una disputa tra due filosofi presocratici, Eraclito e Parmenide, mentre quello di inglese (prof.ssa Scafa) ha presentato brani musicali (come “Flowers” e “When I was your man”), poesie (come “Take a smile”) e vari giochi. Sotto la supervisione dei docenti del dipartimento di scienze (proff. De Vito, Flaminio, Gerundo, Guarino, Paciolla e Palumbo), alcuni alunni hanno illustrato gli effetti corrosivi degli acidi e condotto esperimenti; sempre in ambito scientifico, nel laboratorio STEM, studenti e studentesse vincitrici del progetto “Nerd” hanno raccontato la loro esperienza di didattica innovativa, orientata all’apprendimento e al rinforzo delle competenze. Con la prof.ssa Terracciano hanno poi presentato le iniziative promosse dal Cartesio in ambito informatico e tecnologico, come i progetti sull’implementazione di intelligenze artificiali. Per ciò che concerne lo studio della matematica, il prof. Iaccarino osserva: «La matematica non è altro che una lingua che ci aiuta a capire la natura, il movimento dei pianeti e tutto ciò che ci circonda. Anche se a volte sembra effettivamente difficile, basta trovare la giusta chiave di lettura. Questa materia, che spesso viene anche un po’ odiata, è il denominatore comune alla base di molte scoperte».
Anche nella sede di Giugliano, la cui referente è la prof.ssa Principe, sotto la guida delle prof.sse Manzella e Uccello, gli studenti hanno recitato brani tratti dalle “Troiane” di Euripide, mentre gli allievi delle prof.sse Piscopo, Sarnataro e Sforzo si sono cimentati in un percorso di letture, partendo da Cesare fino a Quasimodo. Nell’aula di inglese, uno studente, preparato dai proff. Gallo e Maisto, ha declamato il discorso all’umanità, pronunciato da Charlie Chaplin nel film “Il Grande Dittatore” del 1940, mentre, nell’aula di arte, la prof.ssa Angelino ha accompagnato gli studenti nella rappresentazione di un tableau vivant sulla “Guernica” di Picasso, cercando di catturare l’essenza drammatica e simbolica dell’opera. Sotto il coordinamento della prof.ssa Ferraro, altri allievi, infine, partendo dalla lettera di Einstein contro la creazione della bomba atomica, hanno avviato una riflessione sull’importanza della scienza. L’evento giuglianese si è concluso con l’esibizione della band e del coro della scuola. La performance ha creato un’atmosfera gioiosa e coinvolgente, permettendo agli studenti di condividere il loro talento con il pubblico presente.
Alta è stata l’affluenza nella sede di Qualiano, dove tutti hanno vissuto un pomeriggio in armonia, partecipando a diverse iniziative. La prof.ssa Parigiano ha seguito un’alunna nell’elaborazione di un testo poetico sulla violenza di genere, mentre la prof.ssa Palmiero ha messo in scena “Alice nel paese delle meraviglie” in lingua inglese. Per le scienze, la prof.ssa Nappi ha ideato laboratori su vulcani, cellule e DNA; la prof.ssa Palma ha curato laboratori di fisica con ologrammi. Il pomeriggio è stato reso ancor più piacevole grazie agli addobbi realizzati dai ragazzi “speciali”, guidati dai proff. De Rosa, Falco, Maresca, Taglialatela e tanti altri.
In conclusione, l’Open Day dell’istituto, retto dalla preside Donatella Acconcia, è stato un evento di successo, che ha offerto ai visitatori un’ampia panoramica delle opportunità didattiche della scuola. Nel corso del pomeriggio, i cartesiani hanno avuto modo di condividere le loro esperienze personali e di rispondere alle domande dei visitatori, trasmettendo il senso di comunità e lo spirito di collaborazione, molto sentito all’interno della scuola. L’Open Day ha fornito anche un’ottima occasione ai genitori di interagire con il personale docente per comprendere meglio l’ambiente educativo del Liceo. Nel complesso, l’evento ha sottolineato l’importanza di una buona scelta scolastica, contribuendo a suscitare interesse tra i presenti. Si replica il prossimo 15 gennaio.
Il video di seguito pubblicato è stato realizzato grazie alla collaborazione fattiva e al paziente lavoro degli alunni Emanuela Iorio e Angelo Migliaccio.
a cura di Massimiliano Longobardo
