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In attesa di pubblicare il suo primo disco da solista, Mattia Toni si presenta e si racconta

Mattia Toni nasce a Castelnovo ne’ Monti, un paese in provincia di Reggio Emilia. All’età di 19 anni si avvicina al mondo della musica, frequentando l’Istituto Musicale Merulo di Castelnovo ne’ Monti. In quello stesso periodo affina le sue tecniche vocali e strumentali suonando ed esibendosi con alcune rock band.

Nel 2015 compone e interpreta, da solista, “We’re in love tonight” che è stata selezionata quale sigla del Gay Village di Roma. Mattia, dopo aver girato l’Europa con ospitate live nei maggiori club, non perde mai d’occhio il suo lavoro in studio per preparare il primo album e proseguire con l’attività di producer. 

Mattia attualmente sta terminando la preparazione del nuovo album di inediti previsto in pubblicazione nel 2021

Ciao Mattia, cosa ti ha spinto a scrivere e cantare “Come quando”? 
Era Marzo/ Aprile inizio pandemia del 2020 e non capivo il perchè non riuscivo a non litigare con questa persona. 
Avevo dato tutto me stesso per la riuscita del nostro rapporto eppure… probabilmente sbagliavo, ma non so ancora in che modo

Cosa ti affascina del Synth pop per sceglierlo come tuo genere musicale?
Sono cresciuto con mio padre che ascoltava Michael Jackson nella sua auto e quei suoni anni 80 li sento molto parte di me

Quanto tempo hai impiegato a scrivere il brano?
Poco. Direi 4 giorni… Venne tutto abbastanza automatico. Quando ci sono sentimenti forti, tutto arriva subito

L’amore è un tema ampiamente diffuso nella canzone italiana. Perché il tuo brano si dovrebbe contraddistinguere da tutti gli altri? Che valore aggiunto dà?
L’amore è parte di tutti noi, ognuno lo racconta tramite le proprie esperienze. Io racconto le mie esperienze, non credo siano diverse dagli altri, tuttavia parlo di amore fra persone dello stesso sesso.
Non ho paura di raccontare chi veramente sono

Autotune: sì o no?
Si, assolutamente si. Dipende come lo si usa. Io stesso ho fatto tante prove e tantissimi errori. Ora nella musica moderna tutti lo usano, chi più o chi meno. A me piace usarlo molto nelle seconde voci o se devo creare un’effetto particolare glissato.
Comunque si, io lo uso e mi piace molto

Qual è la canzone, tra quelle composte e cantate fino ad oggi, che ti rappresenta maggiormente e ti ha dato più soddisfazioni?
Diciamo che di quelle che ho cantato e sono già uscite è sicuramente This is Love, dove racconto il desiderio di diventare padre.
Tuttavia in italiano direi sicuramente Fino all’Alba

Chi è l’artista che hai come riferimento musicale?
Ne ho parecchi. Justin Bieber, James Arthur, The Weekend, Irama, Benji e Fede (anche se si sono sciolti), Irama, Shade per citarne alcuni

Progetti a breve e lungo termine?
Pubblicare il mio disco, il mio primo disco da solista. Ci ho messo tutto me stesso e comunque vada sono veramente orgoglioso del risultato ottenuto

Alessandro Testa

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Alessandro Testa
Alessandro Testa
Classe 1984, è ingegnere e allo stesso tempo critico cinematografico e appassionato di cronaca e giornalismo. Dal 2019 collabora per StreetNews.it!
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