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MAZI MUSIC: dal 29 marzo in radio e sui digital store il primo singolo “DRIN DRIN”

Dal 29 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “DRIN DRIN”, il nuovo singolo di MAZI MUSIC.

“Drin Drin” è stato scritto in un periodo complesso dell’artista in cui ansie e timori lo hanno spinto a riflettere sul senso delle sue rime e sulle sue esigenze comunicative.

Il brano racconta di un ragazzo che si trova travolto da un vortice di pensieri, che finisce per bloccarlo in un loop temporale in cui i giorni sembrano tutti uguali. Questo ciclo viene trasmesso attraverso dei ritmi frenetici e un testo ipnotico che fanno di questo brano un banger assoluto. Il sentimento di ribellione nei confronti di questo ciclo continuo di pensieri e giorni infiniti prosegue fino al ritornello finale della canzone, in cui il protagonista scopre il vero ruolo della parola come strumento per liberarsi da questa dimensione, sottolineando che le speranze non muoiono mai.

Drin Drin” nasce dalla voglia di sperimentare e si affaccia verso un sound internazionale con influenze legate alla trap francese dei PNL e al cloud rap.

Commenta l’artista a proposito del brano: “Cercavo un modo per affrontare tutti i dubbi e le paure che sentivo mi stavano controllando. La musica era l’unica valvola di sfogo: l’idea era quella di riuscire a trasmettere questo senso di confusione, e penso che il brano ora sia in grado di trasmettere tutte quelle emozioni”.

“Drin Drin” è il nuovo singolo di Mazi Music e nasce durante un viaggio di ritorno a casa: una melodia prendeva forma nella sua mente. Proprio quella melodia si rivela essere il frutto di un momento di ispirazione inaspettato. Questo episodio musicale, scaturito in mezzo al caos del traffico stradale, si trasforma in una composizione che riflette tensioni e inquietudini che affliggevano il giovane artista.

La produzione è stata interamente curata dai talenti di Up Music Studio che hanno seguito il progetto ed aiutato Mazi Music nell’esprimere pienamente tutto il suo potenziale, attraverso una ricerca del giusto sound e delle vibes club-oriented per valorizzare le parole e le emozioni del rapper.

Attraverso la sua musica, Mazi Music si propone di avvicinare le persone, vuole toccare le loro anime e ispirarle a esplorare le profondità della loro identità. Con il suo percorso artistico, Mazi Music si afferma come una promessa nel panorama musicale italiano, pronto a lasciare un’impronta indelebile sulla scena del rap nazionale e internazionale.

Biografia

Pietro Sivo, meglio conosciuto con il nome d’arte Mazi Music, è un talentuoso rapper emergente con soli 22 anni alle spalle. Nato nella pittoresca cittadina di Ortona, in Abruzzo, ha trascorso la sua infanzia immerso nei colori e nei suoni di questa comunità. Tuttavia, è stato solo all’età di 13 anni, quando la sua famiglia si è trasferita in Veneto, che Mazi Music si è avvicinato alla musica e al genere del rap.

Fin da giovane, Mazi Music è stato affascinato dalla musicalità della lingua francese e da numerosi artisti che hanno contribuito a plasmare il suo stile unico. Tra questi, i PNL hanno svolto un ruolo di primo piano, influenzando profondamente la sua percezione della musica e del mondo che lo circonda.

Ciò che distingue Mazi Music dagli altri rapper emergenti è la sua convinzione intrinseca che il rap non sia semplicemente una moda passeggera, ma un veicolo potente per esprimere l’autenticità di sé. Con determinazione e passione, Mazi Music ha dedicato anni alla creazione dei suoi brani, mettendo cura in ogni singola parola e nota musicale. Se un pezzo non risuona perfettamente o manca di qualcosa, Mazi Music è pronto a tornare al lavoro fino a quando non raggiunge la perfezione che desidera.

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Dario Cecconi: “Esaltiamo la tv positiva e di contenuto”.

Il piccolo schermo, con l’azienda Rai, entrava per la prima volta nelle case e nei locali pubblici d’Italia nel 1954, cambiando non solo il modo con il quale si accedeva all’informazione e all’intrattenimento, compito affidato fino ad allora alla sorella radio che quest’anno compie 100 anni, ma anche accendendo il dibattito nelle famiglie su gusti e opinioni che cominciarono presto ad essere divergenti e plurali.

Ad oggi, la televisione può essere considerata e intesa non solo come fonte di informazione, di approfondimento culturale e di intrattenimento ma anche come strumento che stimola particolari dinamiche sociali. Infatti, è un trasmettitore di norme, valori e concetti che lo rendono il terzo ‘agente socializzatore’, dopo la famiglia e la scuola. Fornisce, soprattutto ai più giovani, modelli culturali ed esempi di vita da cui poter attingere.

Di queste dinamiche sociali e di altri temi legati all’influenza che la televisione ha sul pubblico dei telespettatori, abbiamo il piacere di parlarne, in questa nostra intervista, insieme a Dario Cecconi, giornalista esperto di comunicazione massmediale, direttore operativo della produzione multimediale e autore e conduttore di una prima fortunata edizione di ‘Testa & Cuore’, trasmissione di informazione, approfondimento e interviste a tema, in onda sul circuito regionale toscano ‘7 Gold’, di cui cura anche la regia.

Dario Cecconi, come possiamo definire la televisione?

“La televisione è uno dei mezzi di comunicazione più potenti in assoluto ed è anche il più utilizzato e amato, a livello mondiale. È uno strumento decisamente pratico, in grado di informare, intrattenere, divertire il pubblico che ormai lo considera parte integrante della propria vita”.

Perché la televisione viene considerata il terzo ‘agente di socializzazione’?

“Perché, su larga scala, offre una rappresentazione della realtà che si affianca a quella proposta dalla famiglia e dalla scuola. Offre esempi da cui attingere per elaborare e costruire la propria immagine personale e sociale”.

E questi esempi sono positivi, secondo lei?

“Dobbiamo riconoscere che il mondo dei media offre conoscenze indirette, spesso filtrate e organizzate a priori in base a logiche tecniche che trascendono da obiettivi di tipo educativo o culturale, essendo dichiaratamente orientate anche a finalità commerciali. L’importante è offrire la possibilità a chi ascolta e guarda la tv di riconoscere tra le tante offerte quelle positive e dal valore umano che, in tutti i sensi, servano da esempio e siano fonte di ispirazione e di riflessione per il pubblico”.

Quali sono i suoi programmi televisivi preferiti?

“I programmi pensati, che mettono in risalto, in modo semplice ma intelligente, la cultura artistica, letteraria, scientifica, senza troppe pretese. Generalmente, io preferisco i programmi ‘contenitore’, in cui possiamo trovare di tutto, dai momenti di divertimento a quelli di riflessione e in cui si stabilisce un rapporto diretto, immediato e trasparente con il pubblico. Li preferisco di gran lunga ai format importati. Mi piace molto la tv che pone lo sguardo sui valori positivi della vita, sulla solidarietà, sulle scelte di vita coraggiose e che racconta la vita vera. Esaltiamo la tv positiva e di contenuto”.

Che cos’è, per lei, la televisione di qualità?

“Sono convinto che la qualità stia nell’ideale di televisione ‘popolare’, nella tv fatta di messaggi positivi e di proposte di livello, che sappiano coniugare tradizione e modernità, nel segno dei contenuti. La televisione di qualità è capace di rivolgersi, in modo aperto e sano, a tutti. Dovremmo dimenticare il concetto del ‘va tutto bene purché se ne parli’ e dei ‘fenomeni da baraccone’ del momento, perché quello non è ‘pop’ ma ‘trash’. Il ‘pop’ ha una sua identità; il ‘trash’, invece, no. La televisione, per essere di qualità, ha bisogno di identità, perché proprio di questa si compone, offrendola agli spettatori, al pubblico, quello vero, fatto di persone reali e non di ‘followers’. La televisione di qualità è ricca di serenità, di garbo, di rispetto. Accanto all’esigenza di accontentare gli spettatori, dimostra la volontà di stimolare il buon gusto e l’intelligenza, nella consapevolezza che solo la comunicazione ‘positiva’ può nobilitare concetti e contenuti, riconoscendo massima dignità al pubblico. In sintesi: contenuti e positività per una tv vincente”.

Ci fa un esempio di ‘comunicazione positiva’ in tv?

“La comunicazione positiva è caratterizzata dalla positività del rapporto tra presentatore e spettatore, dal clima emotivo positivo che si respira nel corso di un programma televisivo, dai rapporti umani che possono essere rilassati o felici, euforici o tranquilli, ma comunque positivi. Inoltre, è una comunicazione che ricarica le batterie di chi vi è immerso e vi prende parte, lasciando, così, un’impronta positiva”.

Un’ultima domanda, a proposito di informazione e di ‘fake news’: pensa che il moltiplicarsi dei nuovi strumenti di comunicazione e la diffusione dei numerosi canali social abbiano contribuito al propagarsi delle false notizie? Questo problema è figlio del passaggio dai cosiddetti vecchi media ai nuovi media?

“Credo che la questione non riguardi, in modo specifico, la rete o i nuovi media, ma l’universo dell’informazione vecchia, nuova, tradizionale, digitale, su base generale. Per mezzo della rete e delle tecnologie digitali il problema si è moltiplicato e aggravato, perché più diffuso. Ma non è che la ‘fake news’, la bugia, la mistificazione o la manipolazione siano invenzioni dei tempi moderni, sono una costante nella storia dell’umanità. La novità è che oggi assistiamo a un effetto moltiplicatore di questi fenomeni e a un uso molto disinvolto dei nuovi strumenti digitali che hanno aumentato l’efficacia e la potenza di fuoco della manipolazione. Possiamo dire che abbiamo una novità quantitativa e abbiamo anche una novità qualitativa, la cosiddetta disintermediazione, ovvero l’illusione che si possa abolire qualsiasi filtro professionale tra la realtà e la sua rappresentazione. Questo provoca come conseguenza un’ondata di inaffidabilità, di approssimazione e anche di menzogna che, probabilmente, ha dimensioni superiori rispetto al passato”.

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Torre del Greco, prima volta per una assemblea Pride in un bene confiscato alla camorra. 14 settembre il Vesuvio Pride a Torre del Greco

Si è svolta ad “Officina Cimaglia” per la prima volta in assoluto un’assemblea pubblica di un Pride in un bene confiscato alla camorra. Durante l’assemblea cittadina è stata scelta la data del prossimo Vesuvio Pride a Torre del Greco, sabato 14 settembre. Il Comitato “Vesuvio Pride 2024” ha da subito avviato una interlocuzione con il Sindaco, Luigi Mennella che ha accolto con entusiasmo l’arrivo del Pride in città. Nelle prossime assemblee saranno definiti il percorso del corteo, il calendario degli eventi e la piattaforma politica/programmatica del Vesuvio Pride 2024.

Il progetto “Officina Cimaglia” darà presto vita, in questo bene confiscato alla criminalità organizzata a Torre del Greco ed assegnato dall’ANBCS (Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Confiscati alla criminalità organizzata) all’omonima ATS (Associazione Temporanea di Scopo) con capofila la nostra associazione Pride Vesuvio Rainbow, ad uno spazio di accoglienza per le persone LGBTQI+ ( e non solo) vittime di discriminazione, odio o marginalità sociale, un luogo di primissima accoglienza, dove iniziare ad essere se stessi e a creare una propria autonomia lavorativa. Il bene confiscato sarà anche la sede della redazione di Radio Pride e prestissimo sarà inaugurato e aperto alla città

E’ un momento storico per la nostra associazione e per il movimento LGBTQIA+ , dichiara Danilo Beniamino Di Leo, presidente di Pride Vesuvio Rainbowportare le istanze del Pride, in un momento storico tanto delicato, in un bene confiscato alla camorra, rappresenta una svolta politica e sociale enorme per noi e per il territorio. Siamo certi che a Torre del Greco la risposta della cittadinanza sarà eccezionale.

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Tutto in una notte per la MINT Vero Volley Monza in gara-5 contro Civitanova

E’ l’ultima chance, l’ultima possibilità per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli di continuare a correre per il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Domani, mercoledì 27 marzo, alle ore 20.30 (diretta VBTV), di fronte al pubblico marchigiano dell’Eurosuole Forum, i brianzoli sfideranno i vice-campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova in Gara-5 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca.

Dopo le prime due gare vinte, i monzesi hanno subito la furiosa rimonta dei cucinieri in Gara-3 e 4, in cui la Lube è riuscita a spuntarla solamente al tie-break in entrambe le occasioni. I brianzoli, dunque, sono consapevoli di dover tirare fuori una performance superlativa per chiudere i conti nella Serie e accedere alle Semifinali. 

A fare la differenza nell’ultimo confronto per Zaytsev e compagni sono state le super prestazioni in attacco di Nikolov e Yant Herrera, autori di 24 punti a testa utili a segnare il solco nelle fasi calde del match. Monza però non si è tirata indietro, creando parecchi grattacapi alla formazione di Blengini con Takahashi a martellare bene dai nove metri (ben 4 ace di 5 totali di squadra). I lombardi, dovranno cercare di replicare gli ottimi numeri espressi in Gara-4 (63% in attacco e il 36% di ricezione perfetta) e di esprimere ancora al meglio la correlazione muro-difesa (10 muri contro i 5 della squadra marchigiana), fondamentale e che tante soddisfazioni ha regalato durante la stagione in corso.

Alla sesta partecipazione assoluta nei Play-Off Scudetto (non è considerata la stagione 19/20 che si è interrotta anticipatamente per Covid), i brianzoli inseguono l’accesso alla seconda Semifinale della loro storia dopo quella raggiunta nella stagione 2020-2021 contro Perugia grazie al successo in tre gare su Vibo Valentia.

ROSTER COMPLETO – MINT VERO VOLLEY MONZA
Palleggiatori KRELING, VISIC
Centrali BERETTA, DI MARTINO, GALASSI, COMPARONI
Schiacciatori MAAR, SZWARC, TAKAHASHI, LOEPPKY, MUJANOVIC
Liberi GAGGINI, MORAZZINI
Allenatore ECCHELI

ROSTER COMPLETO – CUCINE LUBE CIVITANOVA
Palleggiatori DE CECCO, THELLE
Centrali CHYNENIEZE, DIAMANTINI, ANZANI, LARIZZA
Schiacciatori MOZZO, ZAYTSEV, LAGUMDZIJA, NIKOLOV, BOTTOLO, YANT HERRERA
Liberi BISOTTO, BALASO
Allenatore BLENGINI

PRECEDENTI: 29 (22 successi Cucine Lube Civitanova , 7 successi Mint Vero Volley Monza ) 
EX: Adis Lagumdzija a Monza nel 2020/21

Nella Stagione 2023/2024 Playoff:
Arthur Szwarc – 26 punti ai 100
Stephen Maar – 37 punti ai 100

Nella Stagione 2023/2024 tutte le competizioni:
Gabriele Di Martino – 19 punti ai 200
Ran Takahashi – 24 punti ai 300

In carriera Playoff:
Arthur Szwarc – 14 punti ai 100, 24 attacchi vincenti ai 100
Stephen Maar – 23 attacchi vincenti ai 200
Thomas Beretta – 8 punti ai 200

In carriera tutte le competizioni:
Eric Loeppky – 22 attacchi vincenti ai 1000
Francesco Comparoni – 6 attacchi vincenti ai 200

LE DICHIARAZIONI PRE PARTITA
Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “E’ l’ultima occasione per noi di accedere alle Semifinali. Dovremo essere molto bravi e determinati, cercando di approcciare al meglio la gara subito dal primo parziale. Sono due squadre che si conoscono molto bene, quindi probabilmente saranno i dettagli a far la differenza in questo confronto. Ci stiamo preparando al meglio e siamo convinti che faremo una buona partita dando battaglia fino all’ultimo”.

5ª giornata di quarti – Play Off SuperLega Credem Banca
Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 
Diretta Rai Sport e VBTV

Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30
Cucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza 
Diretta VBTV 

FORMULA CAMPIONATO
Partecipano le prime 8 classificate in Regular Season. Quarti, Semifinali e Finali al meglio delle 5 gare. Le Finaliste Scudetto accedono alla Champions League 24/25. Finale 3° Posto: partecipano le squadre perdenti le Semifinali con la formula delle 3 partite vinte su 5 (la vincente accede alla Champions League 24/25, la perdente alla CEV Cup 24/25). Play Off 5° Posto: le quattro perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e la 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata (5 partite per ciascuna squadra). Quindi Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.

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Play Off Scudetto: l’Allianz Vero Volley Milano attende Pinerolo per Gara 1 dei Quarti di Finale

Il momento più bello ed emozionante della stagione è arrivato per l’Allianz Vero Volley Milano di coach Marco Gaspari, pronta a scendere in campo domanimercoledì 27 marzo, alle ore 20.30 (diretta Rai Play e volleyballworld.tv), all’Allianz Cloud, contro la Wash4Green Pinerolo per Gara-1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Serie A1 Tigotà 2023/24.

Chiusa la stagione regolare al terzo posto della classifica come le ultime tre annate sportive, Milano punta a ritrovare continuità in campionato in questa prima serie. Nelle ultime settimane sono arrivate le convincenti e determinate vittorie firmate contro Cuneo e Firenze, e nonostante la sconfitta con Vallefoglia nell’ultimo turno, proiettano Orro e compagne nella post season con una importante dose di fiducia ed entusiasmo, consapevoli di dover affrontare al meglio il primo dei due confronti con le piemontesi (il secondo è fissato a Pinerolo domenica 31 marzo alle ore 17.00) per evitare Gara 3 da giocarsi eventualmente di nuovo a Milano per miglior posizionamento della Vero Volley in stagione regolare. 

Milano e Pinerolo si sono già affrontate per due volte in questa stagione, con un bilancio di due vittorie della formazione milanese (3-0 in casa e vittoria al tie-break in Piemonte). Per la Vero Volley si tratta della settima partecipazione consecutiva all’atto finale della stagione (la stagione 19/20 è esclusa perché interrotta prima per il Covid), con il best result centrato sia nel 21/22 che la scorsa stagione con l’approdo in Finale tricolore contro Conegliano.

Dal punto di vista statistico Milano potrà certamente contare su Paola Egonu, “best striker” della regular season con ben 545 punti segnati, davanti ad Antropova di Scandicci (498) e Bici di Roma (491). L’opposta veneta figura anche nella classifica delle migliori acers: seconda a quota 40, dietro ad Antropova prima con 60 servizi vincenti. Primo posto tra le “top receivers” per Brenda Castillo: la libero dominicana ha chiuso con il 48.78% di ricezioni perfette.

L’AVVERSARIA | WASH4GREEN PINEROLO
La Wash4Green Pinerolo ha chiuso la stagione regolare al sesto posto con un bilancio di 12 gare vinte e 14 perse. Fuori casa ha centrato sei successi: Firenze, Vallefoglia, Casalmaggiore, Trento, Busto Arsizio e Bergamo. Dopo la strepitosa salvezza, conquistata al primo anno di Serie A1, Pinerolo ha dovuto rinunciare ad alcuni dei suoi elementi cardine, come Zago e Gray oltre alla stessa Prandi. In arrivo ci sono state però giocatrici importanti come CambiPolderSorokaiteD’OdoricoCamera. Ballottaggio nel ruolo di opposto tra Storck e Nemeth, in entrata anche la centrale Cosi e il libero Di Mario; confermate solo UngureanuMoroAkrari e Bussoli.

ROSTER COMPLETO – ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO
Palleggiatrici ORRO, PRANDI
Centrali RETTKE, HEYRMAN, FOLIE, CANDI
Schiacciatrici EGONU, SYLLA, MALUAL, CAZAUTE, BAJEMA, DAALDEROP
Liberi PUSIC, CASTILLO
Allenatore GASPARI

ROSTER COMPLETO – WASH4GREEN PINEROLO
Palleggiatrici: CAMERA, CAMBI
Centrali: COSI, POLDER, AKRARI
Schiacciatrici: SOROKAITE, D’ODORICO, BUSSOLI, STORCK, NEMETH, UNGUREANU
Liberi: DI MARIO, MORO
Allenatore: MARCHIARO

PRECEDENTI: 4 (4 successi Allianz Vero Volley Milano)

EX: Vittoria Prandi a Pallavolo Pinerolo nel 2021/2022, 2022/2023; Letizia Camera a Vero Volley nel 2022/2023 

LE DICHIARAZIONI PRE PARTITA
Marco Gaspari (Coach Allianz Vero Volley Milano): “Cominciano i Playoff, che sono un nuovo campionato in cui tutto quello fatto fin ora è stato solamente per il posizionamento nella griglia per la post-season. Partiamo tutti da zero. Pinerolo giocherà queste gare a mente libera; ha fatto una stagione sopra le righe, partendo con l’idea di provare a far meglio dello scorso anno ed è arrivata sesta. Hanno fotto molto bene nella continuità di una regular season. Il nostro obiettivo è iniziare questo percorso nel migliore dei modi, cercheremo di recuperare un pochino le giocatrici acciaccate e mercoledì avremo bisogno del calore del nostro pubblico per portare a casa la vittoria”.

Gara 1 di quarti Playoff Serie A1 Tigotà
Mercoledì 27 marzo 2024, ore 19.30
Prosecco Doc Imoco Conegliano – Aeroitalia Smi Roma 
Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30
Allianz Vero Volley Milano – Wash4green Pinerolo 
Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri   
Savino Del Bene Scandicci – Megabox Ond. Savio Vallefoglia 

Gara 2 di quarti Playoff Serie A1 Tigotà
Sabato 30 marzo 2024, ore 15.30
Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Savino Del Bene Scandicci 
Sabato 30 marzo 2024, ore 20.30
Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara 
Domenica 31 marzo 2024, ore 17.00
Wash4green Pinerolo – Allianz Vero Volley Milano 
Domenica 31 marzo 2024, ore 20.30
Aeroitalia Smi Roma – Prosecco Doc Imoco Conegliano 

CLASSIFICA STAGIONE REGOLARE
Prosecco Doc Imoco Conegliano 75, Savino Del Bene Scandicci 63, Allianz Vero Volley Milano 60, Igor Gorgonzola Novara 56, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 48, Wash4green Pinerolo 37, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 37, Aeroitalia Smi Roma 37, Trasportipesanti Casalmaggiore 31, Il Bisonte Firenze 30, Uyba Volley Busto Arsizio 24, Volley Bergamo 1991 19, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18, Itas Trentino 11.

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COLOMBE GOURMET DI FABIO TUCCILLO: SINTESI DI GUSTO E CREATIVITÀ

Pesca Pampana, mela annurca, albicocche del Vesuvio, i gusti della tradizione rivista dal Bakery chef per la Pasqua 2024

Sapori e profumi della Primavera in un dolce lievitato, la Colomba, must have sulle tavole di Pasqua, che negli anni ha raggiunto ed equiparato l’Uovo nelle vendite, per bontà, creatività ed artigianalità.

Ed è proprio da materie prime selezionate, mixate e lavorate con la sapienza di un abile artigiano del gusto, che nascono anche le creazioni pasquali del Bakery chef Tuccillo, sei capolavori gourmet di pasticceria, in grado di soddisfare a pieno gli occhi come il palato.

Anche per la Pasqua 2024 il Bakery chef Fabio Tuccillo si fa portavoce dei valori e dei sapori della tradizione italiana, partendo da ingredienti genuini e da un’attenta lavorazione con lievito madre, “coccolato” ogni giorno, rispettandone i tempi naturali di crescita. Ed è così che nascono le sue dolci specialità, che portano in tavola il calore delle feste trascorse in famiglia o con gite fuoriporta.

Tra le sue tante creazioni originali, immancabile è la colomba Classica, con dettagli ricercati come le mandorle cilentane e la scorzetta d’arancia candita rigorosamente della Costiera sorrentina, a tre impasti, una tecnica che prevede 72 ore di lievitazione, che consente uno sviluppo maggiore dell’impasto e che lo rende più leggero, alveolato, digeribile e profumato.

Per chi non si “accontenta” e cerca sapori insoliti e più decisi, il Bakery chef ha realizzato anche la colomba Pistacchio e cioccolato, un’esplosione di gusto, con cremino al pistacchio e cioccolato bianco sciolto nell’impasto e crema di cioccolato al pistacchio come farcitura.

Dal sapore strong e deciso, anche la colomba Doppio cioccolato, con lavorazione a due impasti, uno bianco con cremino al gianduia e uno al cioccolato Dulcey, morbido e al sapore di biscotto.

Dal colore biondo, il cioccolato Dulcey, rivela una consistenza cremosa e avvolgente, dolce, ma non zuccherata e stucchevole, lascia posto a note generose di sablé tostato e latte caramellato. Come farcitura, una vellutata crema al cioccolato al latte.

Esclusiva novità 2024 è la Apple Flavour, con mela annurca candita, che mixa il sapore gradevolmente acidulo e il profumo caratteristico della regina delle mele, ai delicati aromi di latte fresco e vaniglia naturale del cioccolato Opalys, cremoso e poco zuccherato e dal colore chiaro e puro. A completare il mix di sapori, una golosa crema alla vaniglia e la gelatina alle mele.

Profumi e colori di Primavera caratterizzano la colomba 21 marzo, con gelatine al mango, cioccolato Inspiration Mandorla e Pesca Pampana. Con note dolci di mandorla fresca, Inspiration è preparato con frutta fresca trasformata di primissima qualità, per un colore e un gusto intensi.

Fresca e aromatica è poi laPesca Pampana candita. Il frutto, dal particolare colore rosso intenso della buccia e dalla succosa polpa gialla, è protagonista di questo gustoso lievitato, al quale dona una piacevole e leggerissima nota acidula.

La celebre albicocca Pellecchiella da, infine, il nome alla sesta creazione gourmet del Bakery chef Tuccillo, Reginella Vesuviana. Realizzata con albicocche in due consistenze, in gelatina e candite, con l’aggiunta di cioccolato bianco e cioccolato alla mandorla sciolto nell’impasto, questa colomba è perfetta espressione della filosofia del Bakery chef, che, con le sue creazioni, rende omaggio alla sua terra e alle materie prime che è in grado di offrire.

www.tuccillobakery.it

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Esplora l’Eleganza della Spring Capsule Collection di Miriam Tirinzoni

Il Brand di moda di Miriam Tirinzoni trasforma i sogni in realtà, tessendo eleganza e raffinatezza in ogni creazione. Dal tocco leggero della seta alla trasparenza seducente dell’organza, ogni capo cattura l’essenza dell’estetica contemporanea. Un inno alla femminilità e all’artigianalità, la nuova linea Spring Capsule Collection promette di trasportare chiunque nell’incanto di un mondo fatto di stile e sofisticazione. Lasciati incantare dalla magia della stagione primaverile con la nuova collezione di abiti di alta moda, dove la leggerezza dei tessuti si fonde armoniosamente con l’effetto avvolgente dei colori pastello. Dai toni delicati del rosa confetto, all’azzurro cielo che si riflette nelle onde di un lago placido, ogni creazione è un’ode alla bellezza e alla grazia. La linea primavera lanciata per la Santa Pasqua 2024 costituisce un momento di rinnovamento non solo del guardaroba, ma anche dell’animo interiore per tendere sempre più verso la gioia e la serenità e presentare un viaggio attraverso un universo di stile senza tempo. Tessuti vaporosi come la seta e lo chiffon danzano leggeri intorno al corpo, mentre le sfumature pastello accarezzano la pelle con la delicatezza di un fiore sbocciato. Sulla passerella della moda, spicca l’abito sinuoso di colore nero con il fondo in organza di colore giallo con un ampio fiocco nella parte posteriore: un abito che si erge come un’icona di luminosa eleganza, catturando lo sguardo di tutti con la sua brillantezza primaverile. Ma c’è molto di più dietro questi capi di abbigliamento di alta moda che costituiscono un’ode alla luce del sole che riscalda la terra dopo i lunghi mesi invernali. Che tu sia alla ricerca di un abito da sera che catturi lo spirito dell’eleganza primaverile o di un ensemble da giorno che celebri la freschezza della nuova stagione, questa collezione offre opzioni per ogni gusto e occasione. Ogni pezzo è un pezzo unico sartoriale, una dichiarazione di stile che parla di leggerezza, raffinatezza e un’infinita gioia di vivere. Un mondo di glamour primaverile, dove la moda diventa poesia e ogni indumento è un manifesto di bellezza e raffinatezza, celebrata con la raffinatezza delle stoffe.

Il servizio fotografico è di Massimo Sorrenti.

Biografia

Miriam Tirinzoni, nativa della Valtellina, è una donna intraprendente e determinata, caratteristica delle persone cresciute in montagna. Laureata in Economia Politica, ha accumulato diverse esperienze manageriali e ha fondato MT CONSULTING SRL, azienda attiva nel fund raising e nella gestione dei rapporti con enti pubblici per ottenere agevolazioni e incentivi, collaborando con istituzioni come la Regione Lombardia e i Ministeri. Successivamente, ha avviato ENERGIE ALTERNATIVE ITALIA SRL, un’Esco focalizzata sulla promozione del risparmio energetico. Nel 2020, ha lanciato con successo il suo brand di moda MT Fashion.

Miriam Tirinzoni ha dimostrato la sua abilità nell’imprenditoria e nella consulenza, consolidando il suo ruolo nel settore della moda. Nel 2021, ha vestito Manuela Arcuri sul red carpet di Venezia78 con un abito bianco e nero che ha ricevuto molte recensioni positive. Nel 2022, ha vestito anche Delia Duran per la registrazione presso la trasmissione “Verissimo”. Sempre nel 2022, la Velina russa Vera Atiuskina ha scelto un outfit e una borsa di Miriam Tirinzoni. Durante EXPO Dubai 2022, ha ricevuto la menzione come “Stilista Rivelazione 2021”. Nel luglio del 2022, è stata insignita del Premio Accademico d’Onore Cartagine presso la Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma dall’Associazione Cartagine.

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IMPRESA AL PALACOLOMBO: FABRIANO BATTE LA CAPOLISTA RUVO

Dopo un weekend di pausa dovuta alla Coppa Italia che si è svolta a Roma, i biancoblu tornano in campo; il parquet è quello del PalaColombo, ad ospitare la compagine di coach Niccolai è la capolista Ruvo di Puglia. Coefficiente di difficoltà altissimo, aumentato dall’assenza di Granic e Bandini, ancora acciaccati e assenti nella trasferta pugliese.

La Ristopro parte decisamente con il piede giusto, portandosi avanti già dalle prime battute di gioco; entra Verri dalla panchina e dà un’ulteriore scossa ai suoi: due bombe sue, intervallate dal canestro di Negri, poi Stanic contribuisce al tiro dalla lunga. Gli ospiti toccano anche quota +11, prima che Leggio cominci a martellare la retina. I 2 punti di Eliantonio chiudono il primo quarto sul punteggio di 20-25.

Verri riprende da dove aveva interrotto e segna la sua quarta tripla, ma Traini e Toniato lo ripagano con la stessa moneta, costringendo coach Niccolai al time-out. Ruvo è decisa a invertire la rotta, giungendo anche a -1, ma i biancoblu sono bravi a ricomporsi e a riprendere le distanze, toccando anche il massimo vantaggio della partita (+12). Le due compagini tornano negli spogliatoi sul punteggio di 44-54.

Al rientro sul parquet l’uragano Tecnoswitch si abbatte sui cartai: nel giro di 4’ e 30” ribaltano completamente il risultato (16-0 di parziale) a suon di canestri di Jackson, mentre Traini e Leggio firmano soprasso e +4 con due triple. Ritorna una sfida punto a punto, l’equilibrio regna sovrano al PalaColombo, ma i padroni di casa mantengono il vantaggio e il pallino del gioco.

L’MVP del match (Verri) riporta la Janus avanti con un 3+1, Eliantonio risponde insaccando due bombe consecutive: è battaglia nell’ultimo quarto. La spallata decisiva la dà la Ristopro, segnando tre canestri dai 6.75 consecutivi con Gnecchi, Stanic e Verri; Ruvo prova a rispondere con Leggio (31 punti a fine match), ma i 5 punti consecutivi di Centanni chiudono definitivamente la sfida. Fabriano batte la capolista, 93-100 il punteggio finale, un’impresa considerando i due importanti assenti e le rotazioni ridotte. Neanche il tempo di godersela però, mercoledì si torna in campo tra le mura amiche, arriva Mestre.

Tecnoswitch Ruvo di Puglia – Ristopro Fabriano 93-100 (20-25, 24-29, 25-14, 24-32)

Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Gianmarco Leggio 31 (3/7, 6/10), Darryl joshua Jackson 19 (4/7, 2/5), Andrea Traini 12 (1/6, 3/6), Luca Toniato 12 (2/4, 2/3), Giacomo Eliantonio 9 (1/3, 2/2), Lorenzo Galmarini 6 (3/6, 0/0), Marco Contento 4 (1/2, 0/3), Armin Mazic 0 (0/0, 0/0), Ilia Boev 0 (0/0, 0/0), Giacomo Granieri 0 (0/0, 0/0), Mario jose Ghersetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 23 – Rimbalzi: 33 13 + 20 (Lorenzo Galmarini 12) – Assist: 16 (Darryl Joshua Jackson , Andrea Traini , Luca Toniato , Marco Contento 3)

Ristopro Fabriano: Patrizio Verri 27 (0/2, 8/13), Matteo Negri 21 (6/10, 1/5), Simone Centanni 15 (2/7, 3/6), Yannick Giombini 15 (7/9, 0/0), Nicolas Stanic 11 (1/1, 2/6), Francesco Gnecchi 7 (2/2, 1/3), Alberto Bedin 4 (2/3, 0/0), Alex Carsetti 0 (0/0, 0/0), Paolo Bandini 0 (0/0, 0/0), Samuele Romagnoli 0 (0/0, 0/0), Vlatko Granic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 19 – Rimbalzi: 31 10 + 21 (Yannick Giombini 8) – Assist: 15 (Nicolas Stanic 8) 76 (15-19, 29-22, 29-19, 22-16)

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Luoghi del Cuore: al via il restauro di Santa Maria Jacobi in Nola finanziato da FAI e Intesa Sanpaolo

 La chiesa di Santa Maria Jacobi in Nola (NA) tornerà a essere ammirata in tutta la sua bellezza. Prende il via oggi l’intervento di restauro conservativo della parete affrescata centrale sinistra e delle murature medievali a vista della chiesa. Il progetto, tra i vincitori del bando relativo alla Campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” promossa dal FAI-Fondo per l’Ambiente italiano, è a firma dell’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi di Nola, diretto dalla dott.ssa Antonia Solpietro.

Grazie al Comitato “Nola oltre Nola” – promosso dall’Archeoclub d’Italia-sezione di Nola, presieduta dalla professoressa Flora Nappi – e a numerosi altri enti del territorio, la chiesa di Santa Maria Jacobi ha raccolto, nel 2022, in occasione dell’undicesima edizione del censimento, il voto di 7.777 persone che gli hanno consentito di partecipare al bando che il FAI lancia dopo ogni censimento, mettendo a disposizione dei luoghi più virtuosi una serie di contributi economici.

La chiesa di Santa Maria Jacobi (“di Giacomo”) costituisce il nucleo più antico del complesso monastico di Santa Chiara, nel centro storico di Nola, che ha subito, nei secoli, non poche trasformazioni. L’intervento di restauro, sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo con un contributo di 19.000 euro, si concentrerà sulla piccola chiesa del monastero, intitolata a “Maria di Giacomo”, una delle tre donne che, come racconta il Vangelo di Luca, ricevettero per prime l’annuncio della Risurrezione (Lc 24, 1-11).

L’edificio di culto presenta un’unica navata che, ritmata da due archi a tutto sesto, trova conclusione nella luminosità spoglia dell’abside quadrata, su cui si apre una bifora traforata in stile gotico. Le pareti dell’aula liturgica erano ricoperte da un ciclo di affreschi a carattere religioso, eseguito tra i secoli XIV e XV, in cui è evidente la lezione cromatica, figurativa e compositiva di artisti di provenienza laziale, toscana e marchigiana, chiamati alla corte degli Angioini. Danneggiato in molte parti, il ciclo oggi si presenta composto da alcune Crocifissioni, figure di santi, storie di santa Chiara, una Madonna e un’Annunciazione, e da una Madonna dell’Umiltà attribuita alla scuola di Simone Martini.

Posizionate su pannelli, dopo il restauro, queste pitture non sono oggi ricollocate nell’originaria posizione anche perché il loro distacco ha fatto riemergere la precedente decorazione profana, del tardo XIII secolo, indicativa di un diverso utilizzo dei luoghi: una delle poche testimonianze, in Campania, di decorazioni laiche medievali, caratterizzata da un finto paramento murario, con motivi floreali e uccelli, stemmi delle più importati famiglie baronali legate alla corte angioina, un vivace episodio di caccia con cani e la leggenda di Aristotele e Fillide.

I lavori di restauro saranno diretti dal professor Pierluigi Leone de Castris (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa) con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli.

«Siamo grati al FAI e a Intesa Sanpaolo per l’importante contributo a sostegno del nostro progetto di recupero di Santa Maria Jacobi. L’intervento di restauro conservativo delle decorazioni laiche e delle murature medioevali ci permette infatti di chiudere un programma di azioni già in corso che includono il restauro della parete destra della chiesa, oggetto di un finanziamento dell’Archeoclub-sezione di Nola, e dei pannelli con gli affreschi religiosi trecenteschi che saranno allestiti nel coro superiore dell’edificio», sottolinea la direttrice dell’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi di Nola, Antonia Solpietro.

«Siamo felici del traguardo raggiunto. Ringraziamo il delegato di zona del FAI, l’ingegnere Mario Romano, che ci ha supportato passo dopo passo. Siamo grati a tutte le realtà territoriali che si sono spese per promuovere il voto: con l’impegno di tanti Santa Maria Jacobi torna a splendere per tutti», aggiunge Flora Nappi, presidente dell’Archeoclub d’Italia-sezione di Nola.

«Il FAI insieme a Intesa Sanpaolo è lieto di sostenere il recupero della decorazione murale profana di Santa Maria Jacobi, sia per la sua rarità nel panorama figurativo della Campania medievale sia perché serva a incentivare la scoperta di questa piccola chiesa del centro storico di Nola, che come spesso accade in Italia, custodisce un patrimonio unico, da far conoscere e tramandare. Ma sono molti i punti di forza di questo progetto: la capacità della Diocesi di Nola e dell’Archeoclub di saper collaborare per la conservazione di questo bene; l’utilizzo di tecniche innovative; la collaborazione per il restauro con enti scientifici qualificati» è il commento di Federica Armiraglio Responsabile FAI per la Campagna “I Luoghi Cuore”.

La Campagna “I Luoghi del Cuore”          

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo della Campagna “I Luoghi del Cuore”, lanciata dal FAI nel 2003 e promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Attraverso il censimento – che si tiene negli anni pari – il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. Dopo il censimento, infatti, FAI e Intesa Sanpaolo finanziano direttamente una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. I Luoghi del Cuore, dalla prima edizione a oggi, ha permesso di varare 163 interventi a favore di luoghi grazie alla fattiva collaborazione con le istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.

Per ulteriori informazioni: www.iluoghidelcuore.it

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è un Ente del Terzo Settore che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio italiano di storia, arte e natura. Nata nel 1975 sul modello del National Trust, la Fondazione si impegna ogni giorno per recuperare, proteggere e valorizzare monumenti e luoghi unici del nostro Paese e per educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, all’amore e al godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Il FAI, inoltre, vigila sulla tutela dei beni culturali e ambientali nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.   
In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.

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Attestati farlocchi e sito copiato dal SILF Campania, le scuole di formazione: “Girano certificati regionali falsi”

NAPOLI – “In un momento burrascoso per la formazione professionale campana, dove la recrudescenza di rischio malaffare è dietro l’angolo, abbiamo avuto notizia di portali che riproducono fedelmente quelli regionali per produrre qualifiche e certificati assolutamente fasulli. Abbiamo già provveduto a informare la Regione Campania, siamo in attesa di un intervento deciso e di parole chiare”. Lo afferma Luca Lanzetta, presidente del MO.L.A. Campania (Movimento libero e autonomo scuole di formazione autofinanziate) che congiuntamente alle altre sigle di categoria maggiormente rappresentative del settore in Campania firma la missiva inviata il 22 marzo e destinata tra gli altri all’assessore regionale competente in materia, Armida Filippelli, in cui si evidenzia come probabili malintenzionati abbiano ricreato una pagina in tutto e per tutto simile a quella del SILF Regione Campania, con un nome a dominio che differisce per un singolo punto da quello originale, e che consentirebbe di verificare la veridicità di attestati fasulli. Addirittura, era possibile “atterrare“a tale sito farlocco attraverso un QR Code e il gioco è fatto.

“Episodi del genere – scrivono i firmatari della lettera – non fanno altro gettare fango sul settore, screditando e svilendo il lavoro che le agenzie formative svolgono in maniera onesta quotidianamente, sempre con l’obiettivo di offrire una formazione seria e di qualità”.

 “Purtroppo – continua Lanzetta – sembra di assistere a un copione già visto e che credevamo di aver accantonato. Scopriamo invece ora che c’è ancora strada da fare per non commettere da un lato gli errori che in passato hanno caratterizzato la formazione campana, dall’altro per continuare il percorso per dare lustro a una formazione di qualità che in questa regione può essere viatico di crescita e opportunità per tantissimi ragazzi (e non)”.

“Contiamo – conclude Lanzetta – che la Regione solleciti immediatamente magistratura e forze dell’ordine affinché si faccia luce su quanto accaduto e si individuino i responsabili. Ne va della credibilità dell’intero settore, in questo momento bersaglio di un attacco senza precedenti”.

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