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LaNobileA feat BARBARA CATERA “ZAGARA MIELE E SALE” in radio dal 15 marzo

Sarà in radio dal 15 marzo “Zagara miele e sale” (Dmb Production/Sony Music Italia) il nuovo singolo della cantautrice siciliana LaNobileA (Angela Nobile) che vede la collaborazione con il soprano lirico Barbara Catera e la produzione di Rory di Benedetto. 

Come racconta la cantautrice: “Questo brano rappresenta per me l’urgenza di manifestare un amore immenso verso la mia casa, le mie radici, la mia vita, la mia storia, la mia terra, le mie origini. 

Una canzone che se ne frega di quello che fa tendenza; una canzone libera di esprimere tutta la passione che si può anche rischiando di essere fuori luogo; una canzone che è la mia più grande verità mai espressa; una terra la Sicilia che non ti lascia scampo”.

Il singolo “Zagara miele e sale” ha vinto il primo posto del concorso internazionale promosso dalla Rai Vertical Music con il relativo video realizzato dai ragazzi di Just Maria, che vuole portarci tra rabbia, pathos, leggerezza e semplicità, alla vita di alcuni ragazzi che ritornano forse per un periodo di vacanza o per sempre e che, legati ad un passato di gioie semplici, sentono il peso e l’importanza delle cose vere della vita.

Link video: https://youtu.be/v0Xs9EIFbns?si=oVSvnflJsEerUPef

Angela Nobile, cantautrice siciliana classe 86, inizia per gioco a cantare all’età di 24 anni con la vocal coach Barbara Catera, oggi anche collega ed amica.
Dopo aver iniziato a lavorare sul campo con la sua band, proponendo musica jazz, swing e pop,  ha avuto molte esperienze artistiche importanti: The voice of Italy 2014 su Rai 2, Domenica in 2015 su Rai 1, Festival del cinema italiano RAI 1 nel  2019 e nel 2021,
Diverse le partecipazioni inoltre su Canale 5 nello show di Maria De Filippi “Tu si que vales” nel 2018 e su Rete 4 ospite della brillante Jo Squillo nel 2017.

Ha aperto i concerti di JAX e Fedez nel 2015 e nel 2017 e le date di Mario Biondi nel 2022.
Ha pubblicato due album tra il 2020 ed oggi, firmati dalla stessa, dal soprano Lirico Barbara Catera, dal grande autore Lorenzo Vizzini (autore di Mr Rain, Emma, Renato zero, Ornella Vanoni, ecc), dal Talentuoso autore e produttore Rory di Benedetto (autore per Mengoni, Tecla Insolia, ecc), da Mario Incudine cantautore siciliano e dal Big Mario Biondi.
Attualmente impegnata con il nome d’arte LaNobileA nella promozione del suo ultimo singolo.

Nel febbraio 2024 appena trascorso, presso casa Sanremo, vince il primo posto al Vertical music fest promosso dalla Rai con l’inedito “zagara miele e sale” in feat con il soprano lirico Barbara Catera “e il terzo posto con “Fidati di te”, brano che affronta il tema dei disturbi alimentari.

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PRESENTATO IL 2^ LIBRO DELLA SCRITTRICE ANGELA VISONE

Anche il secondo libro scritto dalla docente e sociologa Angela Visone, fra le autrici emergenti di Caivano, tratta una tematica sociale molto delicata, quella dell’abbandono da parte dei genitori biologici nei riguardi di un figlio.

Il libro “Fiori di Cactus”, edito dalla Lfa Publisher di Lello Lucignano, è stato presentato per la prima volta presso la libreria Raffaello al Vomero e ha visto come moderatore il Pietro Santoro e come relatrice Nadia Elisabetta Peschechera, pedagogista, docente, mediatrice familiare e vicepresidente dell’associazione culturale “Daphne” Percorsi di Crescita.

L’autrice ha messo in risalto la profonda ferita che si determina nel sentirsi un “figlio rifiutato” e quali ripercussioni influiscono sul minore adottato durante il corso della propria vita. Nel libro sono raccontate le storie di 3 donne che hanno vissuto ognuna a suo modo tale esperienza ed ognuna l’ha affrontata ed elaborata in modo differente. Naturalmente, sono previste altre presentazioni dopo questo primo esordio, che ha visto una fattiva partecipazione del pubblico intervenuto.

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Studio, cura del dettaglio, passionalità: intervista esclusiva a Lorenzo Passerini.

Il racconto del Maestro alla redazione. Debutto con un’orchestra da lui fondata, poi il successo europeo.

È stata la musica ad avvicinarsi a me in un incontro fortunato”. Quando il piccolo Lorenzo frequentava l’asilo, i suoi genitori scelsero l’attività più interessante da fargli intraprendere e tra calcio, pallavolo e basket, c’era (ultima ma non ultima) la banda: “da quel momento non ho mai avuto dubbi su cosa avrei fatto nella vita”.

Nato nel cuore della Valtellina, il Maestro cominciò a crearsi una reputazione come musicista già dalla sua Morbegno, poi gli studi ai conservatori e di Como e Aosta: “anche oggi il legame con la mia terra è vivo e ne sono fiero. Nei piccoli centri c’è indubbiamente meno possibilità di farsi notare, ma i rapporti che si stabiliscono lì sono quelli che rimangono per tutta la vita”. Per il Maestro le grandi fondazioni liriche italiane hanno il compito di mantenere stabile il rapporto con i centri limitrofi e la provincia, che storicamente alleva grandissimi talenti, per diffondere la cultura della lirica e attrarre pubblico del domani.

L’impegno del Maestro nell’incentivare la formazione giovanile è stato sin dalla giovinezza messo al primo posto: nel 2011 ha fondato l’”Orchestra Antonio Vivaldi”, di cui ancora si occupa, e con la quale ha debuttato da direttore. “Partire con un’orchestra giovanile permette di acquisire delle abilità che diventano decisive nel corso della carriera. Io lavoro sempre allo stesso modo, sia davanti a dei ragazzi che a una grande orchestra, lavoro di fino e riesco sempre a entrare nella mente di chi mi segue”.

Passerini e l’opera: un rapporto viscerale. Promenade tra Verdi, Rossini e Puccini.

Tendo a immedesimarmi in ogni opera e in ogni compositore e penso che si noti anche dal mio modo di dirigere”. Come ogni artista, anche Passerini ha i suoi “cavalli di battaglia”: ha diretto in giro per il mondo la “Bohème”, che considera un’opera perfetta, con al suo interno tutte i sentimenti e le caratteristiche dell’animo umano. “Di Rossini ad ora non ho diretto alcuna opera seria. Sono affascinato dalla ‘Cenerentola’ perché è ricca di teatro, di buffo estremo. È anche una delle opere che nel tempo è stata adattata per vocalità diverse da quella del mezzosoprano, motivo per cui forse il ‘Barbiere’  è più noto della ‘Cenerentola’ e delle altre opere buffe”.  

Tra le opere di Verdi che ho diretto, Rigoletto è davvero quella che sfiora la perfezione. Al suo interno la drammaturgia prende il posto della musica: Rigoletto deve avere la gobba, nel finale il  Gilda deve essere nel sacco. C’è una tensione assoluta dall’inizio alla fine, che si manifesta nelle arie, tra l’altro tutte famosissime”.

Con la “Norma” Passerini dirigerà per la prima volta dalla buca e con le scene.

Proprio “Rigoletto” è uno dei titoli diretti da Passerini nel gennaio del 2023 al Teatro Politeama, nel periodo di restauri della sala del San Carlo, quindi senza scene. Nel cast figuravano artisti del calibro di Ludovic Tézier e Nadine Sierra con i quali Passerini mantiene un rapporto professionale straordinario. Il suo debutto ufficiale a Napoli è avvenuto invece un anno prima, nel gennaio ‘22, con la “Sonnambula” sempre in forma di concerto (quella volta sì) al San Carlo. “Sembrava una serata della ‘Golden Age’ dell’opera lirica. Fu un successo clamoroso, sia nel pubblico che sui giornali”.

Il prossimo 12 marzo ci sarà la prima dell’attesissima “Norma”, in cartellone al Massimo napoletano dopo il 2016 (a direzione del compianto Nello Santi con la straordinaria Mariella Devia) e il 2020, con Maria José Siri.Il Maestro, dopo le due opere in forma di concerto, finalmente si misurerà a Napoli con le scene.

La chiave di lettura di ‘Norma’ è il suono. Bisogna ispirare l’orchestra, perché sembra avere un andamento lento, ma solo con questo andamento nasce la magia tipica del Bellini. ‘Norma’ ha una bellezza oggettiva: chi ha mai scritto un’aria come ‘Casta Diva’, così monumentale nella sua semplicità? Cantare la parte della protagonista è una sfida con la storia e con la tradizione che solo le dive di oggi, come Anna Pirozzi, possono fare”.

Ad agosto il Maestro sarà impegnato anche al ROF, con la produzione dell’opera-manifesto di Gioachino Rossini, il “Barbiere di Siviglia”. “La regia è del grandissimo Pier Luigi Pizzi, un maestro assoluto di cui sono stato ospite a Venezia tempo fa. Mi sono reso conto che la sua visione è vicina all’ideale rossiniano”. Nel cast vocale un bel bilanciamento tra nuove leve e interpreti ormai affermati ed esperti: “il rapporto direttore-cantante è fondamentale. Mi piace lavorare con chi ho e senza dubbio il cast del ‘Barbiere’ è favoloso. Credo sia candidata a diventare una produzione di riferimento”.

A cura di Giuseppe Scafuro – immagini: www.lorenzopasserini.com

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Gennaro Scarpato in scena al Teatro Cilea mercoledì 13 marzo in “Prove tecniche di Ambarabà”

Nono appuntamento per la stagione teatrale 2023-2024 del Teatro Cilea di Napoli

 con lo spettacolo dal titolo “Prove tecniche di Ambarabà” di Gennaro Scarpato. Attore comico, autore e sceneggiatore, raffinato umorista del surreale, acrobata della parola; il giovane Scarpato dopo anni di gavetta è diventato “grande” e propone uno spettacolo tutto suo:

Il 13 marzo sarò in scena da solo ma più che un monologo è un soliloquio – racconta Scarpato – è uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti: io mi diverto a interpretare me stesso. In scena succedono cose molto surreali, io fingo di non esserne a conoscenza. Il testo è mio ma lo tratto come se non fosse scritto da me: fingo di non sapere per entrare in un loop d’improvvisazione “scritta”. Lo spettacolo è frutto di una mia lunga ricerca di nuovi linguaggi comici.”“

Prove tecniche di Ambarabà” di Gennaro Scarpato andrà in scena il 

13 marzo alle ore 21 al Teatro Cilea di Via San Domenico 11, Napoli

SINOSSI

Sì, lo so: “Prove tecniche di Ambarabà” è un titolo impossibile, lungo e bislacco per uno spettacolo. 

Ergo non ti sorprenderai se ti dirò che è impossibile raccontare lo spettacolo. Però qualcosa te la posso dire.

Posso dirti che andrò a ruota libera ma con sapienza demenziale, che sarò surreale e visionario ma restando coi piedi per terra, che mi avviterò e mi scioglierò nelle mie trappole comiche, che mi abbandonerò alle mie ossessioni.
Poi posso dirti che sarà tutto uno sparare a raffica, quasi senza darti il tempo di sintonizzarti con le parole e i concetti. Giocherò con il senso e con il controsenso, strutturerò e destrutturerò, sconvolgerò le architetture del linguaggio per farne detriti, creerò un autentico turbinio di pensiero con il quale dovrai obbligatoriamente fare i conti prima che se ne perda la nozione (e pensare che c’era il pensiero, diceva una volta Gaber… un collega).

Posso dirti che non è stand-up comedy anche se sto per la maggior parte del tempo in piedi, posso dirti che non è cabaret anche se è divertente.
Sì, lo so, adesso sei confuso e ti starai chiedendo: “Ma di che si parla?”
Si parla di voci fuori campo, di lavagne, di Amleto, di macchine elettriche, di burattini, di punteggiatura, di scioglilingua, di matematica, di Pulcinella, di giubbini innamorati.

E se tutto questo non ti basta… mi trovi d’accordo.
Ho impiegato 29 anni per scrivere questo spettacolo.
Ho iniziato da bambino – quando per farmi ridere mi bastava la parola “Ambarabà” – e alla soglia dei miei trent’anni lo porto in scena. Eppure, mi diverte reputarlo ancora delle “prove tecniche” e non uno “spettacolo”.
Oggi gli spettacoli a teatro sono fatti dai personaggi e i personaggi sono rassicuranti.
Io non sono un personaggio e non sono rassicurante, è più faticoso ma – ve lo assicuro – è molto più piacevole.

BIOGRAFIA

Gennaro Scarpato (Napoli, 1994) con le sue invenzioni linguistiche e verbali e la sua letteratura surrealista e visionaria è tra gli autori comici più innovativi della sua generazione. Inizia a muovere i primi passi sul palcoscenico da bambino iscrivendosi al laboratorio pratico di teatro del teatro Totò di Napoli. Nel 2008 forma con Oreste e Mirko Ciccariello il trio comico più giovane d’Italia: i Malincomici. Il loro debutto avviene al Tunnel cabaret di Napoli per poi approdare alla tv in programmi come Made in Sud, Colorado. Nel concludersi del 2016 decide di mettere in pausa la parentesi col cabaret per intraprendere un percorso teatrale e cinematografico concentrandosi sulla parte autoriale. Ha scritto per Alessandro Siani, Francesco Cicchella, Federico Salvatore. Ha pubblicato un romanzo “Tutte uguali” e l’opera omnia dei suoi testi “Trilogia del niente e delle secondissime cose”. Attualmente è autore per il duo comico Pio e Amedeo.

Biglietti in prevendita:

Platea euro 15 + d.p.

Galleria euro 10 + d.p.

https://teatrocilea.it/spettacoli/gennaro-scarpato/

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La nuotatrice Scotto Di Carlo conquista l’argento nei 50 farfalla a Riccione

BACOLI – È tornata da poche ore a casa, con il titolo di vice-campionessa nei 50 farfalla, conquistato, in una finale al cardiopalma, ai Campionati Italiani Assoluti, tenutisi a Riccione dal 5 al 9 marzo. La nuotatrice bacolese Viola Scotto Di Carlo ha infatti regalato alla Nuoto Napoli un magnifico argento con il tempo di 26.40, a soli 0.23 secondi di scarto dalla prima classificata, la friulana Sonia Laquintana, e con un vantaggio di 0.27 secondi rispetto alla terza, Costanza Cocconcelli. «Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile per i problemi di salute accusati nelle settimane precedenti – così ha dichiarato a caldo alla nostra testata l’atleta flegrea al suo rientro a Bacoli – ma era assolutamente necessario partecipare. Inaspettatamente è arrivata una medaglia d’argento nella mia gara regina, i 50 farfalla, gara che fortunatamente mi ha confermato tra le prime in Italia».

a cura di Massimiliano Longobardo

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IL CALCIO CAMPANO DICE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

In apertura della finale di Coppa Italia Femminile Dilettanti – fase regionale, vinta dall’Academy Abatese Femminile, allo stadio Landieri di Scampia una manifestazione organizzata dal C.R. Campania FIGC LND ha visto coinvolte autorità sportive e politiche insieme alle associazioni del territorio per promuovere l’hashtag #NonSeiSola1522.

            Un forte messaggio contro la violenza sulle donne è stato lanciato dal calcio campano in occasione della finale di Coppa Italia Femminile Dilettanti – fase regionale. Prima della gara, che si è svolta questo pomeriggio allo stadio Landieri di Scampia e che ha visto la vittoria dell’Academy Abatese Femminile contro il Giugliano Women (4-1), rappresentanti delle istituzioni sportive e politiche, insieme alle associazioni del territorio, con il patrocinio morale di Ifel Campania, sono scesi in campo per dire no alla violenza di genere. Tutti i partecipanti e le squadre impegnate nella finale hanno indossato una maglia rosa con la scritta “#NonSeiSola1522”; 1522 è il numero antiviolenza e stalking servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio e dal Dipartimento delle Pari opportunità. 

“Il calcio femminile è un assist per superare le differenze di genere – ha spiegato la vice presidente vicaria e responsabile Calcio Femminile C.R. Campania FIGC LND Giuliana Tambaro -. Questa finale ci ha permesso di tenere alta l’attenzione contro la violenza di genere, e ringrazio immensamente le istituzioni politiche e le associazioni del territorio che non hanno fatto mancare il loro importante sostegno. Oggi il calcio unisce tutti in un unico coro: ‘Basta violenza sulle donne’”.

Il presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli ha accolto sul terreno di gioco tutti gli intervenuti: “Oggi è una giornata importante – ha spiegato Zigarelli -, perché qui da Scampia le società di calcio femminile della Campania insieme alle società e alle associazioni del territorio, alle istituzioni politiche, all’Ifel Campania e a tutte le componenti federali, con presidenti, allenatori, calciatori e arbitri, dicono uniti ‘no alla violenza sulle donne’”. Il presidente ha anche voluto, prima dell’incontro, un minuto di raccoglimento per le vittime di femminicidio.

Queste le autorità intervenute: il direttore di Ifel Campania, Anna Paola Voto, il responsabile del dipartimento sociale della LND, Luca De Simoni, le forze dell’ordine con il primo dirigente del commissariato di Scampia, dottoressa Palumbo, l’assessore allo sport della I Municipalità Luciano Acciavatti, il presidente della I Municipalità Nicola Nardella, il consigliere comunale di Napoli Massimo Pepe, il consigliere della Città Metropolitana Luciano Borrelli, i consiglieri regionali Giovanni Porcelli e Severino Nappi, gli onorevoli Carmela Auriemma e Annarita Patriarca.

Presenti, con il presidente della consulta della Municipalità Vincenzo Paradisone, le associazioni Le Ali di Scampia, Gli Arcieri, Dream Team, Senza Confini, Universal Center, Judo Maddaloni, Uomo e Legno, Doulos Servo, Fondazione Celus, Banda Baleno. Con loro anche l’associazione Braccialetti Rosa, in campo contro la violenza delle donne e da sempre a sostegno della finale regionale Coppa Italia Dilettanti Femminile. Presenti anche le società di calcio del territorio Gioventù Partenope, Arci Scampia, Oratorio Don Guanella, Stella Rossa Duemilasei. Ai ragazzi dell’associazione Sogno di Scampia, infine, il Comitato Regionale Campania FIGC LND ha donato completini, borsoni e palloni, consegnati prima della partita dal presidente Zigarelli.

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Presentazione del volume “La grande ferita” sull’esodo puteolano del 1983

POZZUOLI – Venerdì 22 marzo, alle ore 17.30, presso la sala conferenze di Villa Avellino, sarà presentato il volume “1983. La grande ferita. Pozzuoli, il bradisismo, la storia di un popolo”, edito dalla casa editrice D’Amico nella collana “Flegrea”, diretta dal prof. Maurizio Erto. Attraverso questo lavoro, l’autrice Matilde Iaccarino, dirigente scolastica, giornalista, storica e saggista, ricostruisce il biennio cruciale della storia puteolana 1982-84, segnato dalla violenta crisi bradisismica che causò il doloroso esodo della popolazione del comune flegreo verso le località del litorale domizio. Attingendo alla stampa d’epoca, a ricordi personali e memorie collettive, a foto e documenti inediti, la Iaccarino, partendo dalla grande ferita subita dalla comunità, mette in evidenza e sottolinea i vari tentativi di resistenza e di rinascita. L’evento, patrocinato dal Comune di Pozzuoli, sarà moderato da Antonio Maiorano, dirigente scolastico e capogruppo FAI Pozzuoli e Campi Flegrei, e vedrà la partecipazione, accanto all’autrice, di Angela Schiavone, Maurizio Erto e Nicola Magliulo. Alcune testimonianze del volume saranno lette dalla performer Lady Marion e da alunne del Liceo Scientifico “E. Majorana” di Pozzuoli.

a cura di Massimiliano Longobardo

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SAL DA VINCI in scena con le sue “Stories” al Teatro Augusteo

Sal Da Vinci sarà in scena da venerdì 15 a domenica 24 marzo, e da venerdì 12 a domenica 14 aprile al teatro Augusteo (Napoli – Piazzetta duca D’Aosta 263), in “Sal Da Vinci Stories” di Luca Miniero, Ciro Villano e Sal Da Vinci, con la regia di Luca Miniero. Con lui sul palco anche Ernesto Lama e musica dal vivo. 

Lo spettacolo unisce il cuore della canzone di Sal con la modernità, con la tecnologia con cui tutti i giorni ci confrontiamo: i social.

Tutto si svolge su un palco elegante, neutro ed essenziale. Unici elementi in risalto sono un pianoforte, con un computer adagiato sopra, e un videowall in fondo. Sal armeggia al computer preparando vere storie Instagram, corredate di video, foto e testo: saranno il filo conduttore dello spettacolo, l’occasione per parlare della sua vita al pubblico in sala.

Instagram diventa così un modo nuovo, moderno, per parlare di sé anche con ironia, confrontandosi sull’aspetto pubblico e privato della sua vita d’artista, il tutto accompagnato dalla sua musica.  

Tra gli argomenti trattati, assisteremo al racconto del rapporto con il padre; gli incontri della sua vita; i figli; gli esordi ai matrimoni; il successo; Scugnizzi; Pino Daniele, ma anche il rapporto con la madre; e con il genio di De Simone… Un Sal inedito, intimo, un viaggio profondo quasi psicoanalitico tra Napoli, la musica e i colori di un artista che con la sua voce e la sua vita sfugge a tutte le etichette. 

Biglietti al botteghino, nelle rivendite autorizzate e online registrandosi al link:

https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo?id=5738

(Platea € 35,00 / Galleria € 25,00)

Info: 081414243

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“Pensati Donna!”: l’iniziativa del comune di Cicciano nella “Giornata Internazionale della Donna”!

Avrà luogo oggi, venerdì 8 marzo, l’iniziativa “Pensati Donna!” promossa dal Comune di Cicciano (Na) nella “Giornata Internazionale della Donna”. Un’iniziativa propulsata dal Consigliere Delegato alle Pari Opportunità di Cicciano, la Dott.ssa Angela Ferone che, ancora una volta attraverso il progetto “Costruiamo Gentilezza” coglie l’occasione per diffondere appunto gentilezza e lo fa attraverso un video che sarà diffuso in questa giornata.

E’ proprio la Dott.ssa Ferone a parlarcene: << L’iniziativa verterà su un videoclip sul potere femminile, le immagini racconteranno delle varie fasi della vita di una donna e degli obiettivi raggiunti. Si vedrà una culla, una bambina che gioca vicino alla culla, una bambina che si trucca e indossa delle scarpe rosse che a un certo punto scalcerà  rivendicando che la sua femminilità non è un movente per la violenza, una bambina che legge poiché la cultura rende libera, seguirà una ragazza universitaria che studia, le varie tesi con il tocco, ci sarà poi l’immagine di un treno e una donna che attende l’apertura delle porte metafora di quelle che sono le opportunità che possono presentarsi, una donna che lavora, l’immagine del Consiglio comunale di Cicciano vuoto con la fascia da sindaco sugli scanni e poi le mani di una donna che stringe la fascia da sindaco perché Cicciano non ha mai avuto un sindaco donna. Seguiranno  le immagini dei volti delle prime donne italiane note per aver abbattuto gli stereotipi. Si giungerà poi a un’immagine della Sala delle Donne presente alla Camera dei Deputati.

La penultima immagine riporta proprio la frase legata all’iniziativa da cui nasce il video: “Pensati Donna!” a cui seguirà la parte finale con una dedica. Una dedica  da parte del Consigliere Delegato alle Pari Opportunità, del Sindaco Giuseppe Caccavale e di tutta l’Amministrazione comunale di Cicciano, che intendono racchiudere in essa un pensiero rivolto a tutte le donne>>.

Il videoclip sarà online sulla pagina facebook del Comune di Cicciano, sulle pagine social dei componenti del team del partito “Oltre”e  sulle pagine social del quotidiano  Streetnews.

Non resta dunque che guardare il videoclip e cogliere l’emblematico messaggio che giunge in questa giornata speciale.

                                                                                a cura di Saporito Margherita

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FRANCESCO DE GREGORI questa estate in tour in tutta Italia, da oggi alle ore 18.00 aperte le prevendite

A distanza di oltre 2 anni dall’ultimo tour solista, questa estate FRANCESCO DE GREGORI tornerà in concerto con la sua band per più di 20 date, portando la sua musica in tutta la penisola.

Sul palco, il cantautore romano proporrà al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla.

Aprirà i concerti Angela Baraldi, già ospite di alcuni tour del cantautore romano, la prima volta nel 1993.

Queste le prime date:

12 luglio al Palazzo Farnese di PIACENZA nell’ambito di Piacenza Summer Cult

13 luglio all’anfiteatro del Vittoriale di GARDONE RIVIERA (BS) nell’ambito di Festival Tener-a-mente

16 luglio in Piazza Alfieri ad ASTI nell’ambito di Asti Musica

18 luglio al Castello Scaligero di VILLAFRANCA (VR) nell’ambito di Villafranca Festival

19 luglio al Castello di UDINE nell’ambito di Udinestate

21 luglio a Villa Erba di CERNOBBIO (CO) nell’ambito di LeSerre Music&Comedy Festival

22 luglio al Castello Carrarese di ESTE (PD) nell’ambito di Estestate

26 luglio all’Anfiteatro Romano di POMPEI (NA) nell’ambito di BOP – Beats of Pompei

28 luglio in Piazza Garibaldi a CERVIA (RA) 

1 agosto a Villa Bellini di CATANIA nell’ambito di Sotto il Vulcano Fest

3 agosto alla Scalinata della Cattedrale di NOTO (SR) nell’ambito di Le Scale della Musica

4 agosto al Teatro di Verdura di PALERMO 

6 agosto al Teatro dei Ruderi di DIAMANTE (CS) nell’ambito di Tirreno Festival

8 agosto al Mercati Saraceni di CIRÒ MARINA (KR) nell’ambito di Krimi Sound Festival

11 agosto a Punta Ristola di SANTA MARIA DI LEUCA (LE) nell’ambito di Capo Live

12 agosto al Foro Boario di OSTUNI (BR) nell’ambito di Luce Festival

14 agosto all’Arena Beniamino Gigli di PORTO RECANATI (MC)

17 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di ALGHERO (SS)

18 agosto in Piazza Stagno a CABRAS (OR)

20 agosto al Castello Pasquini di CASTIGLIONCELLO (LI) nell’ambito di Castiglioncello Festival

21 agosto a La Versiliana di MARINA DI PIETRASANTA (LU) nell’ambito di La Versiliana Festival

23 agosto al Teatro delle Rocce di GAVORRANO (GR) 

29 agosto al Barton Park di PERUGIA nell’ambito di Moon In June

4 settembre in Piazza Duomo a PRATO nell’ambito di Prato Estate

Prevendite disponibili da oggi, venerdì 8 marzo, alle ore 18.00 sui circuiti abituali. 

Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it.

L’ultimo tour di Francesco De Gregori con la sua band è stato nella primavera del 2022 nei club. Dal 18 giugno 2022 (Stadio Olimpico di Roma) fino al 23 dicembre 2023 (Palazzo Dello Sport di Roma) si è esibito condividendo il palco con Antonello Venditti. Dall’unione artistica dei due cantautori è nato l’album live “Il concerto” (Columbia Records /Sony Music).

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