“Mille pare” di Dalîlah è un brano fresco, divertente con sonorità accattivanti e un po’ retró, dove la chitarra è regina del pezzo e ci riporta ad un mondo indie pop.La canzone che evidenzia la personalità dell’artista è caratterizzata da una scrittura diretta e molto attuale e parla delle mille paranoie che delle volte ci facciamo, invece di imparare a goderci il momento.
Come è iniziato il tuo viaggio artistico?
Mi ricordo che sin da piccola sognavo di liberarmi della mia timidezza e far sentire la mia voce, ma purtroppo o per fortuna sono dovuta partire dall’altra parte el mondo per sbloccare questa cosa, (precisamente in Australia) fa ridere ma è vero. Una volta arrivata li ho iniziato a cantare per strada e davanti alle persone, cosa che per me prima era impossibile fare, ho comprato la mia prima chitarra e ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni e ora eccomi qui.
Qual è stata la prima canzone che hai imparato alla chitarra o al pianoforte?
In realtà la prima canzone che ho suonato con la chitarra era uno dei primi brani che avevo scritto a Sidney, quando avevo comprato la chitarra; avevo imparato tre accordi e ho scritto la mia prima canzone, mentre con il piano è stata Rise Up di Andrea day.
Quando hai composto la tua prima canzone?
Quando ero piccola tendevo ad inventarmi canzoni, alcune le ricordo ancora, erano abbastanza buffe ahah
Ma credo che la prima vera e propria sia, come ho spoilerato nella domanda precedente, quella che ho scritto a Sidney quando ho comprato la mia prima chitarra. Una canzone senza struttura, non sapevo nulla di musica, ma mi ricordo perfettamente la sensazione dopo averla scritta, li ho capito che nient’altro al mondo riusciva a darmi quella sensazione.
Quando finisci di produrre un brano chi lo ascolta per primo?
Dipende, a volte il mio produttore, o il mio ragazzo, a volta la mia famiglia o amici.
Come ti rapporti con la scena musicale della tua città?
Non mi faccio condizionare troppo da quello che va di moda o non va, sono più che altro influenzata da quello che ascolto, che dipende dai periodi è sempre diverso. Confrontarmi con altri artisti è importante, ma credo che mantenere la propria identità lo sia anche di più.
È uscito da poco il tuo nuovo singolo, da cosa è stato ispirato?
Da una sensazione, stavo vivendo un bel momento, ma purtroppo le mie paranoie mi hanno raggiunta in questa corsa verso alla felicità ahah, come succede sempre. Quindi ho deciso di ironizzare su questo mio “piccolo difetto di fabbrica”, che, a quanto pare, abbiamo in tanti, e raccontare una parte di me con leggerezza in maniera divertente, così nasce “MILLE PARE”.
Dove ti porterà il tuo amore per la musica? Su cosa stai lavorando?
Dove mi porterà non lo so, io nel frattempo faccio, e faccio tutto nel miglior modo che posso, poi il resto sarà una conseguenza di quanto mi sono impegnata nel mio lavoro. Continuerò a scrivere, ascoltare tanta musica, suonare live e cercare persone che si rispecchiano delle mie paranoie, ah no scusate! Volevo dire parole.. ahaha
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