sabato, Aprile 27, 2024
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Greco (Oms): “Distanza e mascherina uniche misure efficaci” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Il coronavirus si trasmette per via orale e respiratoria e pertanto l’unica misura di prevenzione efficace è la distanza. La mascherina la rafforza soprattutto nei luoghi chiusi e affollati”. Lo dice intervistato da Il Mattino, Donato Greco, epidemiologo e consulente dell’Oms. “Ma – precisa – per affrontare la fase della ripartenza, bisogna puntare sulla responsabilità individuale e sull’informazione”. “Il distanziamento – chiarisce – è servito ma in Italia abbiamo avuto tre epidemie: Quella lombarda che purtroppo continua, una nel resto del Nord, un po’ più moderata in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Trentino, e un’altra nel resto d’Italia. 

E su come affrontare il virus afferma: ”Ho sempre sostenuto che occorre differenziare gli interventi, invece abbiamo ‘lombardizzato’ il Paese”. Infine sulle regole da seguire ripete: “Distanza e mascherina soprattutto al chiuso e in luoghi affollati, evitare i contatti ravvicinati con persone non note, andare nei presidi ospedalieri solo se necessario, evitare le Rsa”. ”Chi mette la mascherina la mattina e la toglie la sera – sottolinea Greco – deve sapere che diventa una spugna e andrebbe cambiata dopo 4 o 5 ore. La distanza tra familiari non ha senso”. 

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Richiesta di OFFERTA di realizzazione di STRUMENTI DI COMUNICAZIONE WEB

La fondazione Trianon Viviani intende dotarsi di un sito web e di un’applicazione mobile che costiituiscano il cuore di una piattaforma multicanale integrata di informazione, comunicazione e commercializzazione di beni e servizî, a beneficio dei varî stakeholders dei comparti del turismo, tempo libero e ricerca, su scala italiana e non solo.

Avvalendosi di tali strumenti, la Fondazione vuole ottimizzare:

·                la conoscenza e l’approfondimento della programmazione e delle varie attività promosse di animazione culturale, educativa e sociale;

·                la distribuzione di beni e servizî, non solo di propria produzione, originati dall’attività istituzionale o comunque legati ai temi della canzone napoletana, nonché della musica, il teatro, la lingua e la letteratura partenopea;

·                il rafforzamento dei rapporti e la creazione di nuove relazioni con i soggetti della platea di riferimento.

La società – o il professionista – che intende presentare la propria offerta deve essere iscritta nell’albo dei Fornitori della fondazione Trianon Viviani. L’albo è aperto e il soggetto offerente (società o professionista) non iscritto si può registrare secondo la procedura descritta all’indirizzo teatrotrianon.org/bandi.html#fornitori.

Il testo completo della richiesta di offerta, con le caratteristiche e le clausole tecniche e l’articolazione richiesta della proposta di candidatura, è scaricabile all’indirizzo teatrotrianon.org/offerta_strumentiweb.pdf.

Le offerte dovranno pervenire entro il 31 maggio prossimo per posta elettronica all’indirizzo comunicazione@teatrotrianon.org, con oggetto «strumenti di comunicazione web: richiesta di offerta di realizzazione».

Redazione

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Sileri: “Lavorare a test sierologico di Stato altrimenti è giungla” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Io sarei per il test sierologico di Stato. Dovrebbe passarlo la Regione” anche se “non a tutti”, ma a chi viene “individuato dal medico di medicina generale o dal medico competente”. Lo afferma il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, che in un intervento oggi a Radio Deejay spiega di credere “fermamente” nell’utilità del test per la misurazione degli anticorpi anti Covid-19.  

“Dobbiamo lavorare affinché lo Stato garantisca il sierologico” a tutte le persone che ne hanno bisogno, dice, anche per disciplinare la corsa all’esame privato: “Auspico che il ministero della Salute a breve fornisca una maggiore regolamentazione – si augura Sileri – altrimenti poi diventa una giunga”. 

Per Sileri “va scelto e consigliato il test sierologico migliore”, che “al momento deve essere fatto da coloro che hanno davvero dei rischi” come chi “è stato a casa con qualcuno che si è infettato, non ha fatto il tampone e deve capire se ha preso il virus o meno”. Il viceministro, guarito da Sars-CoV-2, fa un esempio: “Io ho avuto il virus. Mia madre non è mai venuta a casa, ma se fosse stata a casa con me lei sarebbe una candidata a dover fare il test”. 

Quanto ai test privati, offerti da un numero sempre maggiori di laboratori, quelli che lo fanno “spesso applicano un costo arbitrario”, osserva il viceministro. “E’ chiaro che i laboratori privati fanno dei test – precisa – Alcuni sono sicuramente validi” e, “se il prezzo è contenuto e qualcuno vuole farselo, può farlo. Il problema è che, se poi risulta positivo, devi farti il tampone” pagando anche quello.  

Ma quale dovrebbe essere ‘il prezzo giusto’ per un test degli anticorpi? “Quanto più basso possibile. Ho sentito prezzi che vanno dai 30-40 euro fino ai 150”, risponde Sieri che insiste: “Dobbiamo lavorare affinché lo Stato garantisca il sierologico non a tutti, ma a chi dovrebbe farlo”.  

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Crisanti: “Stiamo dando opportunità a virus di trasmettersi” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Siamo arrivati alla Fase 2 impreparati. I giovani non hanno capito la gravità della situazione. Stiamo dando al virus l’opportunità di trasmettersi”. Lo sostiene in un’intervista a ‘Repubblica’ il microbiologo Andrea Crisanti, capo del laboratorio di virologia dell’ospedale di Padova, che aggiunge: “La colpa non è tanto dei ragazzi, quanto delle istituzioni che hanno inviato loro messaggi ambigui e incoerenti”. 

L’errore è stato, per Crisanti, il rivolgersi nel chiedere “cautela soprattutto agli anziani e ai soggetti deboli, dimenticandoci però che sono i giovani che si infettano più facilmente. Le mascherine servirebbero se le indossassimo tutti, cosa che non mi pare che accada. Comunque non è vero che ci sono ovunque, mi arrivano segnalazioni che, in alcune zone d’Italia, ancora non si trovano”. 

“Se il governo ritiene che le mascherine servano – aggiunge – le deve fornire a tutti. Se invece non ha scorte sufficienti, deve ammettere con chiarezza come stanno le cose. Anche sulle mascherine i messaggi sono stati ambigui: all’inizio hanno detto che servivano quelle certificate, poi andavano bene non certificate, ora invece dicono che si possono usare quelle fatte in casa. In questo modo induci i giovani a sottovalutare, a ritenere che qualcuno li stia prendendo in giro. Lo stesso si può dire con le distanze sociali: sulla spiaggia tre metri, nei ristoranti uno… dov’è l’elemento razionale?” 

E anche sull’app di tracciamento, per Crisanti, incoerenza: “Prima era obbligatoria, poi è diventata facoltativa. Ora dicono che funzionerà se la usa il 60 per cento degli italiani. Considerando che i positivi sono almeno quattro volte di più di quelli diagnosticati – conclude -, la app potrebbe rivelarsi poco efficace”. 

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Appalti sanità, ai domiciliari anche commissario emergenza Covid in Sicilia 

[FONTE Adnkronos]

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Palermo: 12 arresti tra cui il direttore dell’Asp di Trapani 
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Iraq, arrestato Qardash l’erede di al Baghdadi  

[FONTE Adnkronos]

Indicato come suo successore alla guida dell’Is 
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Da domani in Campania riaprono i Ristoranti. Movida fino alle 23

E’ stata appena pubblicata l’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che disciplina le aperture previste a partire da domani.
Con l’Unità di Crisi è stata decisa da domani la riapertura di ristoranti e pizzerie senza limiti di orario. L’orario di chiusura dei locali dove si svolge la cosiddetta movida, e in particolare bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite, resta fissato inderogabilmente alle ore 23.
Da Venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle Amministrazioni Comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.
Sempre da Venerdì, riprenderanno le attività delle autoscuole.
Gli orari fissati per i locali pubblici saranno soggetti a periodica valutazione in relazione alla situazione epidemiologica e al rispetto delle misure di sicurezza. Proseguiranno nei prossimi giorni gli incontri con le categorie interessate per condividere tutte le misure.
Si ricorda che sono vietati eventi e party in sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, che possono costituire pericolo di contagio.

(Articolo a cura di Antonella De Novellis)

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Bonafede, Senato respinge prima mozione di sfiducia 

[FONTE Adnkronos]

Il ministro della Giustizia: “Io sempre contro il malaffare” 
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Fase 2, Conte: “Su riforme opposizioni possono dare contributo” 

[FONTE Adnkronos]

“Capitale umano, ricerca e innovazione leva per rinascere” 
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