Teacher Kid, concorso di moda targato Olga IF
La designer spagnola il baricentro di ogni tendenza dell’eleganza e della modernità
L’imprenditrice spagnola Olga IF ha indetto un concorso online di Fashion design “Teacher Kid” per invitare tutti bambini tra i 6 ei 17 anni a riflettere sulle nuove tendenze di moda per coronare il sogno di diventare designer di talento. Tutti i bambini potranno misurare il loro potenziale e estro creativo con l’invio di disegni e/o video in cui verranno mostrati i progetti, specificando il motivo dell’ispirazione delle opere. Nel contempo, i concorrenti possono ritagliare i loro modelli e creare il design di moda che hanno catturato nel disegno. Questa iniziativa è altruista per aumentare sempre nuove interpretazioni e format inediti facendo divertire i bambini. Sono stati già selezionati 22 artisti finalisti, ispiratori del fashion system, per i quali sono stati forniti i tessuti, le fantasie e i disegni di stampa realizzati gratuitamente da grandi designer come Liza Bebe (@liza_bebe_official), Maria Calderon (@conmariacalderon) Caluga (@calugaartesania), Cozando Nubes (@moda_infantil_cosiendo_nibes). Le opere d’arte della collezione “Niños dress children” si sono viste sulla passerella per bambini a Jerez de La Frontera (Spagna), organizzata dalla Valuc Models Agency (@agenciademodelosvaluc), il 26 dicembre 2021 per un connubio di unicità e stile.
Gli obiettivi del concorso “Teacher Kid” sono volti a promuovere: la creatività, potenziale di originalità dei ragazzi, la diversità attraverso il lavoro di team con persone di origini diverse, la solidarietà attraverso gruppi sociali e/o ONG. Un’ idea originale di OLGA IF, l’unica al mondo ad avere il doppio GUINNESS WORLD RECORDS ® nella moda, che è riuscita a coinvolgere bambini provenienti da Belgio, Kazaskstan, Germania, Russia, Lettonia, Messico, Francia, Bielorussia, Ucraina, Panama, Svizzera, Salvador, Italia, Spagna, Argentina, Ecuador, Nigeria, Australia e Romania che hanno inviato disegni di grande originalità e perfettamente adattabili a diversi tipi di tessuti per la successiva preparazione.
Foto di Antonio Valo e Javier Romero
a cura di Giuseppe De Carlo