Il provvedimento è stato pubblicato con ampio anticipo. Anche quest’anno sono previste multe per chi utilizza i botti di Capodanno. Ecco le sanzioni previste
Il conto alla rovescia prosegue incessante verso le festività natalizie e di fine-inizio anno. Un’occasione per tantissimi italiani per ritrovarsi con familiari e amici e godersi appieno quei momenti di convivialità che caratterizzano da sempre questo periodo dell’anno.
A proposito di festeggiamenti, la sera del 31 dicembre è tra le più attese. Cene, brindisi e balli accompagneranno come da sempre il countdown per l’arrivo del nuovo anno che, ovunque, sarà accolto anche dagli immancabili fuochi di artificio. Un rito che si ripete puntualmente non senza preoccupazione per la pericolosità di botti e petardi e i possibili gravi danni che possono causare a cose e persone.
Ogni 1 gennaio, nella prima edizione dei vari telegiornali è immancabile la notizia con il bilancio dei feriti dei botti di Capodanno. Purtroppo, negli anni scorsi, non sono mancate anche le tragedie nonostante in tantissimi comuni fossero in vigore ordinanze per il divieto dei botti, di fatto mai rispettate anche per l’impossibilità di controlli capillari da parte delle forze dell’ordine.
Multe fino a 500 euro per i botti di Capodanno, l’ordinanza è permanente
A proposito di provvedimenti ostativi contro i botti di Capodanno, il Comune di Roma si è mosso con ampio anticipo in vista del prossimo 31 dicembre. Lo scorso luglio, è stata approvata una delibera con la quale è stato modificato il Regolamento di Polizia Urbana. Tra i provvedimenti inseriti c’è proprio il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio di specifica categoria su tutto il territorio comunale nel periodo compreso dal 1 dicembre al 31 gennaio successivo. Niente più la classica ordinanza, dunque, ma una delibera valida ogni anno con divieto permanente.
Chi sarà sorpreso a disattendere il divieto sarà punito con un’ammenda che va dai 25 ai 500€ cui si aggiunge il sequestro del materiale esplodente. Le forze dell’ordine hanno facoltà di irrorare sanzioni più gravi in base ad altre dispositivi di legge vigenti.
Alcune aziende di materiali pirotecnici hanno fatto ricorso al TAR chiedendo una sospensiva della delibera di divieto permanente di utilizzo dei fuochi d’artificio a Roma nel periodo citato. Ricorso che è stato respinto sia perché il provvedimento riguarda un ambito temporale ristretto sia in quanto nel bilanciamento degli interessi contrapposti (il danno economico per le aziende e la sicurezza della collettività) a prevalere è stato l’interesse pubblico.
La proposta del Comune di Roma di vietare i “botti di Capodanno” con un provvedimento permanente è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina con il voto congiunto dei consiglieri di maggioranza e di opposizione.