LINK CAMPUS UNIVERSITY: SI PARLA DI BULLISMO E CYBERBULLISMO

ALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY SI PARLA DI BULLISMO E CYBERBULLISMOSi è svolto presso l’ università degli studi “Link Campus in via Cesare Battisti a Napoli, l’incontro “Bullismo e Cyberbullismo” tra studenti e docenti. Relatori il dott. Antonio Vitale ortopedico e maestro di arti marziali, la nostra collaboratrice dott. Rosa Arpaia; moderatrice dell’ incontro la dott. Maria Galasso.

“Bulli non si nasce. Si diventa”. Con queste parole la dott. Rosa Arpaia, insegnante di scuola primaria, ha iniziato il suo intervento spiegando ai presenti il significato della parola bullismo e le difficoltà che i genitori devono affrontare per tentare di arginare questo fenomeno che tuttora riempie le pagine di cronaca. Pochi giorni fa a Pannarano in provincia di Benevento un bambino è stato picchiato da coetanei, forse della stessa scuola. «È una situazione preoccupante a cui va posto un freno immediato» ha dichiarato lo stesso sindaco Enzo Pacca ed aggiunge: «va posto un freno altrimenti potrebbe trovarci davanti ad una situazione difficile da gestire. Naturalmente si tratta di un gruppo di teppistelli organizzati a cui manca la presenza ed il controllo dei genitori».

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Proprio in questi giorni sono stati pubblicati i dati Istat: Il 10,3% dei ragazzi e il 12,5 delle ragazze ha dichiarato di essere stato offeso o preso in giro anche on line o di aver subito aggressioni fisiche. In particolare il 4,2% degli studenti e il 5,3% delle studentesse delle scuole secondarie ha dichiarato di essere stato offeso (anche on line) con soprannomi, parolacce e insulti. Sono stati presi in giro per l’aspetto fisico e il modo di parlare il 3,0% dei ragazzi e il 3,9% delle ragazze. Sono stati presi di mira raccontando in giro storie diffamatorie (anche online) il 2,3% degli studenti e il 3,9% delle studentesse. Spintoni, botte, calci e pugni hanno riguardato invece più i maschi (1,1%) che le femmine (0,4%).

A cura di Salvatore Cocchio