Muffa su pane, marmellate e formaggi: non commettere questo grave errore

Alcuni alimenti sono tradizionali nella nostra cucina, ma bisogna conservarli al meglio: ecco cosa accade quando su di loro si forma la muffa

Un aspetto sempre fondamentale, nella nostra vita, è quello che riguarda la corretta conservazione del cibo. Infatti, non dobbiamo solo assicurarci della buona qualità di ciò che acquistiamo per portarlo sulle nostre tavole, ma anche fare in modo che venga tenuto nel miglior modo possibile, per non alterare le proprie qualità e per non deteriorarsi. Non c’è niente di peggio di cibo che va a male, vedendo formarsi le celebri muffe.

Formaggio, marmellata e pane ammuffiti
Muffa su pane, marmellate e formaggi: non commettere questo grave errore – Streetnews.it

Questo, come sappiamo, può riguardare diversi alimenti deperibili, sulla base della tecnica di conservazione o del tempo entro il quale andrebbe consumato. La muffa può andare a colpire in particolare alimenti che usiamo spesso come formaggi, marmellata e pane. La domanda che sempre ci poniamo, in questi casi, è la stessa: possiamo ugualmente consumare il cibo ammuffito?

Muffa su pane, marmellata e formaggi: il cibo va buttato subito, potete salvarlo solamente in un caso

La risposta è no, sebbene sia una prassi che spesso si tende ad attuare. Ingerire cibo che ha già iniziato il suo percorso di deperimento è davvero pericoloso per la nostra salute.

Pane ammuffito
Muffa su pane, marmellata e formaggi: il cibo va buttato subito, potete salvarlo solamente in un caso – Streetnews.it

Ingerendo del cibo ammuffito, possiamo andare incontro a disturbi intestinali, vomito, diarrea, malessere generalizzato. Ecco perché è un qualcosa che andrebbe assolutamente evitato.

Nel caso degli alimenti sopraccitati, oltretutto, la diffusione della muffa può avvenire in maniera molto rapida e in profondità, anche laddove non ce ne accorgiamo. Questo per via della consistenza porosa del pane e molle e lattiginosa della marmellata e in particolar modo dei formaggi freschi. Che dunque, al primo comparire di muffa, vanno buttati senz’altro.

C’è un solo caso in cui si potrebbe procedere ugualmente a consumare il cibo in questione e ‘salvarlo’, in qualche modo. Se si forma della muffa su dei formaggi a pasta dura e magari con una crosta intorno, nel momento in cui le muffe stesse non dovessero essere particolarmente estese, potrebbe essere sufficiente rimuovere la parte contaminata e “lavarla”, per poi procedere a consumare il resto del prodotto. Nel caso di tali formaggi, infatti, la penetrazione della muffa in profondità è di sicuro più lenta. Anche se rimane ugualmente rischioso procedere in questo modo.

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