Tecnologia, Intelligenza Artificiale e linguaggi di programmazione, sono gli ambiziosi progetti che intende portare avanti il laboratorio STEAM appena inaugurato presso l’ Istituto Comprensivo Statale 88° “Eduardo De Filippo” di Ponticelli periferia est di Napoli.
Il mondo ormai sta diventando troppo complesso; il progresso tecnologico corre velocemente e a noi non resta altro che tenere il passo ed acquisire nuove competenze per far fronte a queste nuove sfide. Sara Tammaro docente presso l’ IC “Eduardo De Filippo” inizia con queste parole, la breve cerimonia inaugurale del laboratorio, mentre noi ci accomodiamo in un’aula colorata e tirata a lucido, vicino ad una bellissima stampante 3D nuova di zecca.
Il progetto STEAM
STEAM Science Technology Engineering Arts Mathematics ovvero «?Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche?», note con la sigla STEM (in seguito verrà aggiunta anche la lettera A) al fine di sensibilizzare e di stimolare l’interesse, la scelta e l’apprendimento di tali discipline. È uno dei progetti finanziati dalla Legge n.187 del 22 novembre 2023 con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2023/12/15/292/sg/pdf
L’ obiettivo del laboratorio STEAM
Sara Tammaro ci spiega che lo scopo del progetto STEAM è quello di fornire le basi per acquisire competenze scientifiche complesse, come la compilazione – linguaggio di programmazione – attraverso il Learning by playing (insegnamento attraverso il gioco) ed applicare tali competenze per aiutare i ragazzi a risolvere problemi (Problem Solving) nella vita come nell’informatica.
“L’istruzione ha capito che doveva emergere – ci racconta la prof Tammaro – le aziende richiedono maggiori competenze a livello ingegneristico, tecnologico, matematico e scientifico e l’istruzione non può restare a guardare. Siamo nell’era della IA che non è quella che vediamo nei film di fantascienza. E conclude: “il nostro intento è quello di fornire ai ragazzi le basi di queste competenze e proiettarli nel futuro…lo facciamo come scuola e come educatori”.
Il laboratorio
L’attività di laboratorio si svolge seguendo la regola del Learning by playing ovvero insegnamento attraverso il gioco. Attraverso giochi come LEGO® Technic™ gli alunni progettano e costruiscono oggetti che possono essere elettronicamente motorizzati e comandati a loro piacimento (programmazione a blocchi). Nell’aula è presente un personal computer con una stampante 3D, un proiettore, tavoli con display interattivo ed in futuro anche i visori VR realtà virtuale – strumenti di fondamentale importanza per offrire 2 ore a settimana di laboratorio a tutti con un occhio di riguardo agli alunni diversamente abili. È presente anche un laboratorio per l’infanzia con specifiche protezioni per i più piccini.
La dirigente scolastica Concetta Stramacchia:
“La scuola sta iniziando un processo di evoluzione – Il concetto di Scuola-libro-studia non basta più! Smartphone, realtà virtuale e IA sono ormai in tutte le case e noi con il nostro laboratorio STEAM vogliamo piegare queste tecnologie a nostro piacimento e realizzare quella che sarà la Scuola 2.0”
L’ IC 88 De Filippo riesce finalmente a realizzare un progetto molto importante per la periferia est. La Campania purtroppo detiene il triste primato di tasso di dispersione scolastica quasi al 17% colpa anche di carenza di strutture adeguate. Meno del 25% delle scuole (Primarie ed infanzia) dispone di una mensa scolastica e di conseguenza non possono effettuare il tempo pieno/prolungato.
Il commento del Consigliere Municipale Salvatore Palantra:
“Posso solo essere contento che malgrado il nostro quartiere abbia 1000 difficoltà fortunatamente abbiamo tantissime bellissime realtà che funzionano tra cui le nostre eccellenze scolastiche e tra queste sicuramente spicca particolarmente l’Istituto comprensivo De Filippo egregiamente diretto dalla dirigere Stramacchia e che, oltre ad essere stata la mia scuola, la scuola della mia famiglia e di mia figlia, ho avuto anche l’onore ed il piacere di esserne stato presidente del consiglio d’istituto in anni in cui abbiamo fatto tantissime belle cose e, tra le tante, ricordo l’intitolazione dell’aula di informatica a Barbara e Nunzia ed anche l’istituzione nell’istituto delle classi nel nel plesso Madonnelle delle classi di scuola secondaria di primo grado”.