Quarta serata di Cinemagma al Teatro Sala Molière di Pozzuoli

La rassegna di film indipendenti ieri ha proposto quattro nuovi interessanti cortometraggi di registi italiani e stranieri.

Ieri, al Teatro Sala Molière – Art Garage di Pozzuoli, ha avuto luogo l’ultima serata dedicata alla proiezione di cortometraggi che concorrono per Cinemagma, una rassegna di film underground, giunta alla sua terza edizione, che intende dare visibilità a registi emergenti e innovatori, e che si concluderà mercoledì prossimo, 8 febbraio, con la premiazione finale dei vincitori. Quattro nuovi interessanti cortometraggi sono stati proposti al pubblico: 1. La terra dei giochi di Mauro Di Rosa: suggestiva e nostalgica rievocazione dell’infanzia di alcuni ragazzini dell’hinterland napoletano, marchiato oggi come terra dei fuochi, che rubano assi di legno per costruirsi, alla buona, una porta da calcio: i primi piani indugiano sul ragazzino protagonista, a cui è affibbiato lo pseudonimo di Paesano, che, con un coraggioso salto, sfugge alla cattura dei derubati. Sognante, si perde poeticamente, in diversi momenti, nei suoi pensieri e nel paesaggio, lasciando i compagni, nel finale, mentre una partita di calcio viene sospesa, increduli e ammirati. 2. Di pregevole fattura è Roy di Tom Berkeley e Ross White, la triste vita di un anziano che, chiuso nella sua solitudine, cerca disperatamente un contatto con il mondo esterno attraverso il telefono. L’incontro virtuale con Cara, interlocutrice di una linea telefonica erotica, sarà determinante perché Roy abbandoni il suo stile di vita ed esca finalmente allo scoperto. Si tratterà solo di un incontro virtuale? 3. L’avversario di Federico Russotto è il generoso gesto di amore di un giovane schermitore, di buona famiglia, a favore del suo “avversario”, atleticamente più dotato, ma vissuto in un contesto sociale meno agiato, che gli impedisce di continuare a coltivare la sua passione. 4. Fiori di Kristian Xipolias: un quarantenne disoccupato, rubando una bicicletta, si lancia nel lavoro – destinato a durare solo una giornata – di consegna a domicilio di fiori. La serata, presentata dal direttore artistico Giuseppe Borrone, che ha dialogato anche con il giovane regista Di Rosa, presente in sala con i suoi collaboratori, ha visto gli interventi dell’attrice Daniela Ioia, che il 4 e il 5 febbraio prossimi si esibirà sul palco del teatro puteolano con Mamma, mà!, di Nando Paone, direttore del Teatro Sala Molière, della regista Maria Di Razza e dell’attrice Gea Martire, entrambe facenti parte della giuria tecnica del concorso, insieme a Maurizio Casagrande, Marita D’Elia e Massimo Gaudioso. Appuntamento dunque per mercoledì prossimo per la cerimonia finale in cui saranno assegnati i premi (miglior cortometraggio, miglior attore, migliore attrice – premio Cetty Sommella –, premio del pubblico).

Massimiliano Longobardo