Cambia tutto in casa Juve: arriva una clamorosa decisione del tecnico Spalletti come anticipato proprio in queste ore.
Grazie ai gol di McKennie e di David, la Juve liquida il Pafos nel match valido per la sesta giornata di Champions League e si avvicina alla qualificazione ai playoff della massima competizione continentale per club. I bianconeri soffrono nella prima frazione di gioco e rischiano di capitolare in più di un’occasione, ma nel secondo tempo archiviano la pratica conquistando la seconda vittoria di fila dopo quella ottenuta sul campo del BodoGlimt.
Vittoria ottenuta soprattutto grazie alla rivoluzione tattica di Spalletti che, nei secondi 45′ di gioco, passa a quattro dietro e conquista l’intera posta in palio. E, ora, quella della difesa a 4 potrebbe essere la formula definitiva adottata dal tecnico di Certaldo.
A confermare il tutto è il giornalista Giovanni Guardalà a ‘Sky Sport’: “Nel primo tempo, i bianconeri hanno rischiato di subire gol dal Pafos e disputato una prima parte di gara davvero deludente. Sono arrivati anche i fischi all’intervallo. Spalletti sa perfettamente che molto presto ci sarà un’evoluzione verso il 4-2-3-1 e lo ha ribadito. Però, finché non recupera i difensori, non lo può fare“.
Juve, dunque, che si prepara a cambiare definitivamente veste in vista del nuovo anno. Con gli imminenti rientri di Bremer e Rugani, l’allenatore bianconero potrà disporre di quasi tutti gli elementi della rosa e, a quel punto, passerà con ogni probabilità al suo schema preferito, quel 4-2-3-1 che in passato gli ha regalato già grandissime soddisfazioni.
4-2-3-1 che sembra, al momento, il modulo ideale per gli uomini che Spalletti ha a disposizione, come dimostra la seconda parte di gara contro il Pafos: dal minuto 46 al minuto 90, la Juve ha concesso pochissimo agli avversari e disputato una buonissima gara anche in fase offensiva. La rivoluzione tattica, dunque, può avere ufficialmente inizio.