FONTANA DEL BUREN, NIENTE RIPRISTINO: IL CONSIGLIO MUNICIPALE BOCCIA LA PROPOSTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Fontana del Buren

Il consiglio della Municipalità ha respinto la richiesta dei consiglieri del Movimento 5 Stelle di estendere il ripristino della fontana di piazza Aprea, voluto dal Consigliere di “NapoliLibera” Generoso Olivieri, anche a tutte le altre fontane dei quartieri Barra/Ponticelli in particolare la fontana di via Argine a ridosso degli uffici della ABC acquedotto. La fontana, opera d’arte del Francese Daniel Buren lungo via Argine di Ponticelli giace in totale stato di degrado e attende da anni un intervento di manutenzione. Purtroppo ai voti, maggioranza e opposizione, hanno detto no! tranne i 5stelle promotori dell’ emendamento e il consigliere Francesco Grieco di Lista Manfredi.

Nota del gruppo consiliare M5S: Il consiglio della Municipalità ha respinto a maggioranza, con un’assurda votazione che ha visto insieme sia opposizione che tutta la maggioranza ad eccezione, appunto, del M5S (e addirittura la lista Manfredi divisa con i suoi due rappresentanti, Ferone e Franco Grieco, che hanno votato rispettivamente uno contro e uno a favore dell’emendamento stesso) un emendamento chiesto dal gruppo M5S in cui si chiedeva di integrare, alla proposta della commissione 5 del Presidente Oliviero che chiedeva il ripristino della fontana di piazza Aprea, anche tutte le altre fontane del territorio a partire da quelle in piazza de Franchis e piazza Spinelli, in quanto il territorio di Barra è particolarmente danneggiato, e in modo particolare la fontana di via argine a ridosso della ABC, in quanto particolarmente simbolica.

LEGGI ANCHE: ASL 1 BARRA-PONTICELLI: LA DIREZIONE NEGA L’ACCESSO AI DEPUTATI PER UNA VERIFICA. COSA SI NASCONDE?

Al telefono il consigliere dei 5 stelle Salvatore Palandra dice: “Questo atteggiamento danneggia territorio e cittadini, siamo al paradosso”.

Le parole del consigliere M5S Salvatore Palandra: “Quanto successo giovedì in consiglio municipale è davvero qualcosa di paradossale. Chiedere l’integrazione in un emendamento di ulteriori fontane per dare un input ad allargare il raggio di azione degli interventi, cosa legittima tra l’altro all’interno di un consiglio municipale, ed interpretarlo per mancanza di rispetto del lavoro e di commissione mi sembra veramente una un atteggiamento che va solamente a danno dei cittadini dei nostri tre quartieri”.

Di Salvatore Cocchio