Colpo di scena Djokovic, adesso non ci sono più dubbi: Sinner e gli altri protagonisti del circuito sono avvisati.
L’età avanza e i 38 anni si fanno sentire ogni giorno di più, ma Novak Djokovic non ha alcuna intenzione di mollare la presa e nel 2026 è pronto a tutto pur di battagliare con Sinner e Alcaraz e di tornare protagonista. Il campionissimo serbo ha saltato le Atp Finals per un problema alla spalla, ma ce l’ha fatta a conquistare il titolo numero 101 di una carriera da brividi grazie al successo ad Atele nella finalissima contro Lorenzo Musetti.
Ora il meritato riposo, prima dell’inizio della nuova stagione che potrebbe vederlo ancora protagonista. Perché Sinner e Alcaraz si possono battere e perché uno come Djokovic rimane temibilissimo, visto che parliamo del tennista più vincente della storia nelle prove di singolare maschile del Grande Slam.
E le premesse per un’altra stagione importante, l’ennesima di una carriera pazzesca, ci sono tutte.
Ecco infatti quanto dichiarato da Djokovic in occasione del Gran Premio del Qatar di Formula 1: “Mi alleno ogni giorno per ricostruire il mio corpo e per competere con i più forti del circuito nel 2026. Ultimamente ho avuto qualche infortunio di troppo, ma ora sono in ripresa e punto a iniziare nel migliore dei modi la nuova stagione per tenere il ritmo dei migliori“.
Djokovic, inoltre, ha colto l’occasione per presentare anche la Regenesis recovery pod: “È una capsula multisensoriale che riesce a ricaricare le tue batterie nel più breve tempo possibile, ovvero in circa otto minuti. L’obiettivo è quello di facilitare il recupero fisico“.
Sinner e Alcaraz, dunque, sono avvisati: l’anno prossimo i primi due giocatori del ranking Atp dovranno fare attenzione soprattutto a Djokovic, che sta facendo di tutto per tornare protagonista.