Trasferta amara a Modena: Milano esce sconfitta 3-0.

MODENA – Non riesce il colpo sperato all’Allianz Powervolley: la squadra di coach Piazza fallisce il suo appuntamento con la vittoria e non riesce a regalarsi la propria notte da oscar. Al PalaPanini di Modena il risultato è netto: 3-0 in favore dei padroni di casa che si impongono con i parziali 27-25, 25-14, 25-19 in poco meno di 90 minuti.  

Coach Piazza dà fiducia allo stesso sestetto sceso in campo contro Trento con Alletti e Kozamernik centrali. Milano parte bene nel primo parziale, conducendo con 3 punti di vantaggio fino al 13-17. Il recupero di Modena, spinto dal PalaPanini, ha cambiato le carte in tavola, portando i padroni di casa a chiudere il parziale i vantaggi per 27-25. Un colpo quasi da ko per Milano, irriconoscibile nel secondo set in cui Modena ha dilagato su ogni fondamentale: dal muro alla difesa, dall’attacco al servizio, con il set che si è chiuso 25-14 per gli emiliani. Neanche l’inizio incoraggiante del terzo set ha sortito gli effetti sperati per l’Allianz Powervolley, venuta a mancare nei suoi uomini chiavi, con i gialloblu che, forzando a servizio e continuare a trovare un’ottima correlazione muro-difesa, hanno avuto la strada spianata al successo pieno per 3-0. Milano è durata solo un set: il primo, rivelatosi poi chiave nell’economia del match. Il vantaggio di 3 punti, non gestito nella maniera ottimale, ha favorito il ritorno di Modena, caricando non solo i giocatori in campo ma anche il caldo pubblico sugli spalti. E la differenza, lì, è stata evidente e, purtroppo per Milano, fatale.

A provare a dare una spiegazione al match sono le parole di Nemanja Petric: «Difficile commentare una partita così: abbiamo approcciato bene nel primo set, poi dopo siamo calati. È purtroppo qualcosa che sta accadendo spesso nelle ultime partite e dobbiamo capire perché. Stiamo lavorando durante gli allenamenti per questo, ma oggi dobbiamo anche dire che Modena ha giocato bene. Quando battono così forte e difendono così tanto, è difficile per tutti giocare contro di loro. Ora abbiamo altre sfide da giocare: non dobbiamo sottovalutare i prossimi avversari, anche se sulla carta abbiamo concluso i big match. Ogni squadra vorrà fare bene contro di noi».