Lo scorso 16 febbraio all’auditorium del MANN è stata presentata la mostra “Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano”, che rimarrà nel capoluogo campano fino al prossimo 30 giugno. Centro dell’allestimento un gruppo di oltre venti statue che hanno rivisto la luce nel 2022 alla fine della sesta campagna degli scavi condotti al Santuario ritrovato del Bagno Grande, nella cittadina di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena.
“Si realizza un matrimonio felice tra uno dei più importanti musei archeologici del mondo, certamente d’Italia e quella che gli esperti affermano essere una delle più importanti scoperte archeologiche fatte sul nostro territorio nazionale dopo i Bronzi di Riace” ha dichiarato a margine del convegno il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Presenti al convegno anche Massimo Osanna, direttore generale Musei del MiC, Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano e Jacopo Tabolli, coordinatore scientifico dello scavo per conto dell’Università per stranieri di Siena. Il merito è di un team internazionale di ricerca composto di oltre novanta studiosi e studiose oltre che di studenti provenienti da ogni parte del mondo, il cui lavoro non è finito.
Subito dopo il ritrovamento per i bronzi è stata allestita una mostra alle Scuderie del Quirinale, inaugurata il 22 giugno scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quella di Napoli include però altri quattro nuovi ritrovamenti: una figura femminile in chitone facente parte di un gruppo di personaggi in preghiera, una realizzazione miniaturistica di un rene, un pendente a forma di pesciolino all’interno di un frammento di cristallo bianco, ma soprattutto la base di un donario in marmo travertino di grande significato.
Esso reca un’iscrizione bilingue, in etrusco sulla parte destra e in latino su quella sinistra, a dimostrazione dell’accoglienza che si dava nei templi e nelle aree sacre alle diverse etnie e comunità. Quest’epigrafe dunque rivede al giorno d’oggi la luce nel segno della pace e della coesione tra i popoli.
La Direzione del MANN ha previsto nel prezzo del biglietto d’ingresso anche la visita alla straordinaria mostra. C’è tempo quindi fino alla fine del primo mese della bella stagione per visitare i Bronzi, che dopo la città di Partenope faranno “ritorno a casa” in un Museo loro dedicato che verrà prossimamente aperto a San Casciano.
A cura di Giuseppe Scafuro – immagine copertina: www.napolidavivere.it ; immagine articolo: www.mann-napoli.it .
