MUSEO FRAC – Mostra “Il SEGNO, LA MATRICE” – Il vernissage virtuale sui canali digitali del Museo sabato 20 marzo 2021

Sabato 20 marzo alle ore 18:00, Inizia lo streaming on line, sui canali digitali del Museo FRaC e del Comune di Baronissi, la mostra IL SEGNO, LA MATRICE. Aspetti della grafica d’arte del XX secolo dedicata all’incisione del Novecento, curata da Pasquale Ruocco.

Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi commenta con queste parole: “Una nuova occasione si propone per ammirare opere del nostro tempo contribuendo ad animare lo studio dell’arte così come, oggi più che mai, la riflessione sul suo ruolo all’interno della nostra società. Lo facciamo ospitando presso le sale del Museo-Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, Baronissi, una mostra dedicata ad aspetti dell’incisione del Novecento in Europa e in Italia, confermando la cifra di questo spazio quale luogo di studio e di ricerca. Questo, del resto, è l’obiettivo che l’amministrazione comunale porta avanti con la certezza di contribuire alla diffusione e promozione dell’arte, intendendo il museo nelle sue qualità si servizio pubblico, teso alla crescita culturale e alla coesione sociale”.

“Il percorso espositivo della mostra – come ha sottolineato, nella presentazione al catalogo, Gianfranco Valiante – segue gli aspetti caratterizzanti la storia della grafica e dell’incisione attraverso le opere di artisti quali HeckelCarràPicassoMiróMagritteDalíCapogrossiVespignaniBartoliniStaritaZancanaro

TreccaniFreethStrazzaDel PezzoNapoleone, Bruno, Pesce, Willburger, Lacasella, Rizzelli, Manno, Avella, Marcon, CascielloVollaro, Lovaglio,  per citarne alcuni, fino ai più giovani BindellaPoto e Timpani analizzandone le peculiarità linguistiche di un lessico tradizionale, tuttavia ancora capace di esprimersi confrontandosi con il presente, sollecitando riflessioni sui sistemi di comunicazione contemporanea. Una mostra che, nel suo procedere, si pone in linea di continuità con le attività già avviate dal Museo-FRaC e che hanno guardato le esperienze della grafica d’arte in Italia – ricordo quelle dedicate ad Antonio Pesce, al Laboratorio di Nola di Vittorio Avella e Antonio Sgambati, a Peter Willburger e all’incisione italiana degli anni Novanta, alla Grafica di Via dei Sette Dolori di Matera fino a quella dedicata a Francesca Poto – mettendo in ulteriore risalto opere da tempo appartenenti alle nostre collezioni”.

Queste, le parole del suo curatore: “La mostra procede preferendo a una rigida cronologia, un’organizzazione tematica, per tappe, quelle di un viaggio on the road si potrebbe dire, aperto cioè alle deviazioni; alle sollecitazioni provenienti dallo studio diretto delle opere; alla comprensione delle scelte tecniche e degli effetti espressivi ricercati, rispondendo alla necessità di guardare all’incisione come un medium dall’innegabile impiego creativo, considerandola cioè non quale lingua morta, bensì come campo di una libera sperimentazione”.

Per chi vuole vedere la mostra: Sarà visibile online sino al 27 aprile, oltre che sui canali del Comune di Baronissi e del Museo FRaC, anche sulle pagine di Gutenberg Edizioni. La mostra, è stata finanziata dalla Regione Campania (Iniziative per la valorizzazione patrimonio culturale regionale D.D. 42 del 25/09/2020). Rientra nella rassegna “Contemporanea 2020: le arti, l’oggetto”.

Di Salvatore Cocchio