Il voto online sulla piattaforma Rousseau dei militanti del Movimento 5 Stelle, nuovo Partito 5 Stelle, con il 60 per cento di preferenze dà inizio alla nuova era politica del nuovo partito, una evoluzione che crea abbastanza malcontento all’interno del partito di Grillo. Il 40 per cento degli iscritti non è d’accordo del cambio di linea, un cambio strategico che serve solo a intensificare i rapporti con il Partito Democratico, lavorando in asse con i dirigenti del partito di Zingaretti. Quindi tutto cambia per chi voleva fondare un gruppo dell’anti-politica, gli stessi che volevano rivoltare un sistema come “rivoltare un calzino”, e ad ogni parola attaccare e accusare la casta, crollando dinnanzi al voto di stamane sulla piattaforma Rousseau.
Sembra incerto il futuro di alcuni militanti, alla fine la scelta di appartenere a un partito tradizionale snatura del tutto l’entità dell’ex Movimento.
a cura di Michele Vario
