Oggi è la “Giornata mondiale della salute”, quest’anno dedicata al supporto agli infermieri e alle ostetriche. Ovviamente, però, la ricorrenza del 2020 avviene in un momento molto complicato, ossia quello dell’infezione da Covid-19 che si sta combattendo a livello globale. Gli atleti della serie B della Kioene Padova hanno voluto lanciare un messaggio al futuro, rispondendo alla domanda “Cosa dirai ai tuoi figli?”. Il video si può vedere sul canale YouTube ufficiale della Kioene Padova, al seguente link: https://youtu.be/83nEQweiz2U.
Monica Mezzalira, coordinatrice del settore giovanile bianconero, spiega le motivazioni di questa iniziativa. «Abbiamo ritenuto che fosse importante dare un messaggio – dice Mezzalira – il quale arrivasse direttamente dai giovani. I nostri atleti sono anche studenti ma soprattutto ragazzi che vogliono guardare al futuro con speranza e determinazione. Le loro testimonianze sono così un modo per dare la forza di combattere e di dare anche qualche insegnamento a noi adulti che molto spesso dimentichiamo l’importanza della salute».
L’attività del settore giovanile è ovviamente ferma in questo momento. Come si allenano da casa e come stanno vivendo i ragazzi questi giorni?
«Gli allenatori propongono ai vari gruppi una scheda di lavoro settimanale con esercizi senza palla, anche perché non tutti dispongono di un giardino o di uno spazio per poter fare attività. Manca la routine degli allenamenti, ma ci sono delle simpatiche sfide virtuali con alcune “challenge” a cui partecipano gli atleti. Gli allenatori inoltre fanno spesso delle riunioni video con i propri ragazzi, a dimostrazione che si vuol fare squadra anche se al momento non c’è il modo d’incontrarsi fisicamente».
La stagione sportiva si è interrotta ma, guardando al lato sportivo, che bilancio si può fare del lavoro svolto quest’anno?
«Direi molto positivo. Fino al momento dello stop eravamo in corsa per tutte le competizioni: dai titoli provinciali a quelli regionali. La nostra serie B era in netta rimonta e ci stavamo preparando agli appuntamenti di Junior League e alla Final 8 di Boy League. Anche l’attività nelle scuole ha avuto un ottimo riscontro, con ragazzi nuovi che stavano per venire in palestra. C’è quindi un po’ di rammarico perché i risultati erano in linea con le nostre ambizioni, ma è ovvio che in questo momento bisogna pensare alla salute di tutti e a seguire le indicazioni delle istituzioni e delle autorità sanitarie per uscire da questa emergenza».