La grande arte e l’umanità di Mario Vespasiani

In occasione della festa della mamma, presso l’Ospedale Murri di Fermo è avvenuta la consegna da parte del celebre artista Mario Vespasiani del suo libro d’arte Buena Vi(s)ta – immagini ad alto contrasto al reparto di Pediatria. Un momento di intenso valore simbolico e umano, avvalorato dalla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fermo Mirco Giampieri – che ha sottolineato la bontà e la sensibilità del gesto evidenziando come oltre alle importanti cure mediche anche l’arte sia così nobile da essere sollievo per i bambini – della direttrice sanitaria del Murri dott.ssa Elisa Draghi, del direttore di Ginecologia e Ostetricia dott. Alberto Maria Scartozzi, della direttrice della pediatria-neonatologia dott.ssa Luisa Pieragonistini, delle caposale della ginecologia e della pediatria Lucia Ercoli e Pamela Cicchinè, del dott. Luigi Acito consigliere comunale e oncologo del Murri in pensione, del personale medico al completo e tutti insieme hanno espresso all’artista la più sentita gratitudine per questa significativa opera.

La rilevanza artistica di Mario Vespasiani è pari alla sua generosità, alla totale convinzione di fare del bene, con le opere e attraverso azioni concrete, sono difatti numerose le opere di solidarietà in cui negli anni si è reso protagonista. Se a livello professionale è tra i più autorevoli maestri della nuova generazione dell’arte italiana, la sua ricchezza d’animo non è passata in secondo piano, al punto che di recente gli è stata consegnata dalle mani del Generale dell’Arma dei Carabinieri Rosario Aiosa, la targa del gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare e il proprio in questi giorni il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ne ha sentitamente espresso le lodi definendo straordinario il suo tocco cromatico. Il curatore d’arte Alessio Musella, nel suo saggio introduttivo al libro definisce Mario Vespasiani la grande Anima” per quello che l’artista ha saputo dimostrare con la sua ricerca, come per essersi sempre dedicato a progetti particolarmente complessi unendo l’aspetto sociale e solidale all’impegno artistico.Durante la presentazione l’artista ha dichiarato:

“Per la consegna di questo libro, come in una gravidanza ho atteso nove mesi dalla nascita di Venise Maria, che combacia con limminente festa della mamma: è il mio modo per tornare a ringraziare la vita, specie quella che sta venendo alla luce e coloro che con tanta cura l’accolgono e poi, naturalmente

per come vi siete presi cura delle mie ragazze. In questo istante provo una profonda emozione perché sto ripercorrendo tutti i momenti pre e post parto vissuti con Mara, ma anche i giorni in cui, con la piccola abbiamo realizzato i dipinti che vedrete sfogliando il volume. Ho scelto questa data perché fortemente simbolica, in quanto non posso che ammirare quel coraggio di chi mette a rischio se stessa per generare vita e forse per questa impossibilità molti uomini creano arte. E forse per questo, come ripeto, ho atteso nove mesi, per darmi il tempo di far nascere con altrettanta amorevolezza qualcosa che mi auguro possa trasmettere a chi la sfoglierà la stessa gioia e la medesima voglia di stupirsi della bellezza del creato…

Nella città di Fermo l’artista è particolarmente amato in quanto nel 2015 fu protagonista della creazione del Palio dell’Assunta, ritenuto da molti il miglior drappo della sua lunga storia, e la sua musa Mara oltre a figurare nel dipinto, aprì il corteo storico di circa mille figuranti come Prima Dama del Palio. Il libro Buena Vi(s)ta – immagini ad alto contrasto, prende spunto dalle teorie di Maria Montessori per aiutare i neonati, grazie ad immagini nette a focalizzare le forme, ma poi si rivolge anche ai più grandi come un vero esercizio per sviluppare la fantasia. Data l’importanza della pubblicazione, altre copie saranno donate al Gemelli di Roma il 31 maggio e nel mese di giugno a varie strutture pediatriche di Milano.