Domenica alle ore 17 la Ristopro Janus Basket Fabriano torna di scena al palaBaldinelli di Osimo dopo quasi 2 mesi di lontananza (ultima gara 5 dicembre scorso).
Avversaria dei cartai, nella seconda giornata di ritorno, sarà l’Atlante Eurobasket Roma allenata da coach Damiano Pilot.
In palio per la Ristopro due punti fondamentali per il discorso salvezza e per muovere una classifica ferma ormai da troppo tempo.
La Janus dovrà fare a meno del lungo Thioune infortunatosi a San Severo nella gara di domenica scorsa ma potrà schierare per la prima volta i nuovi innesti Damian Hollis e Claudio Tommasini.
L’Atlante Roma, reduce da 4 vittorie consecutive, arriverà ad Osimo in piena fiducia con il dubbio sulla disponibilità del lungo Cicchetti ma rinforzata dall’arrivo dell’ala americana Jeffrey Carrol: l’ex Forlì (già avversario della Janus alla seconda di campionato) ha sostituito nello scacchiere di coach Pilot l’altro stelle e strisce Gage Davis accasatosi a Pistoia nel girone Verde di A2.
Il girone d’andata dell’Eurobasket ROMA.
Per l’Atlante fin qui un campionato da 7 vittorie e altrettante sconfitte; dopo i 5 stop consecutivi, incassati tra novembre e dicembre, l’Eurobasket ha trovato la quadratura del cerchio inanellando 4 vittorie affilate mettendo a tabellone una media di circa 80 punti a partita. Le buone prestazioni offensive sommate alla sempre ottima difesa (quinta squadra a subire meno punti) ha permesso ai ragazzi di coach Pilot di mettersi in corsa per un posto a quei playoff già disputati nella stagione scorsa.
Nella gara del 24 ottobre scorso contro la Janus i capitolini ebbero la meglio sui cartai 80 a 67: Simone Pepe, MVP del girone Rosso di quel mese, chiuse con una doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi.
La Sorpresa: Simone PEPE.
La guardia pescarese, che primeggia nella casella di miglior marcatore di squadra, nelle passate stagioni di A2 ha sempre garantito “doppie cifre” ma in canotta Eurobasket sta sfornando prestazioni eccelse a suon di canestri ed agonismo, aiutando in modo decisivo il proprio team a portare a casa i meritati 14 punti della classifica.
La Novità: Jeffrey Carrol.
Arrivato per sostituire il partente Gage Davis, Carrol è al suo terzo anno nello stivale dove può vantare anche 14 presenze in serie A1 con la maglia della DeLonghi Treviso.
Quest’anno ha chiuso anticipatamente la sua esperienza in canotta Unieuro Forlì dove non è riuscito a far valere le sue spiccate doti offensive: nelle 12 partite disputate in Emila Romagna ha contribuito con 9,4 punti di media.
Botta e risposta “tecnica” con l’assistente Tommaso Bruno.
Che giocatore toglieresti all’Eurobasket? «Sinceramente ne toglierei due. Pepe tra gli esterni e Hill nei lunghi: la guardia dell’Atlante è un giocatore di striscia, molto difficile da arginare che sa segnare tiri decisivi e complicati. Lo statunitense invece è cresciuto molto partita dopo partita; ha aggiunto fisicità e responsabilità alle sue caratteristiche diventando una presenza molto importante per Roma.»
Esordio per Hollis e Tommasini, a che punto è il loro inserimento? «Entrambi hanno avuto un atteggiamento “super” fin da subito. Si sono inseriti molto bene sotto tutti i punti di vista, da quello tecnico a quello dello spogliatoio dove non hanno alterato equilibri o situazioni che già c’erano. Anche i compagni sono molto carichi della loro presenza ed hanno grande fiducia in quello che possono dare alla squadra.»
Rispetto all’andata…. «La situazione purtroppo per noi non è molto cambiata: eravamo in difficoltà quando siamo andati da loro e lo siamo tutt’ora. A parte questo le similitudini sono poche sia per i roster sia per i modi di giocare che dall’ottobre scorso sono cambiati in entrambi i team. Noi tuttavia da domenica vorremo mettere “un punto” e ripartire, cercando di lasciarci alle spalle il girone d‘andata.»
