“Welcome to Babylon” è un brano che racconta la storia di una donna che, con le sue fragilità, ha affrontato coraggiosamente le sfide della vita. Le sofferenze fortificano ma anche ti cambiano. Le occasioni perdute, i problemi irrisolti, le costanti frustrazioni sono conflitti aperti che alimentano i disequilibri interiori e così la voglia di ribellione, di lasciarsi andare, soltanto per provare a sfiorare ancora il piacere della felicità. È la Babilonia dell’anima! Lì dove regna il disordine e la confusione, si infiamma la voglia di una libertà incondizionata. L’amore è il riscatto di una dimensione caotica. Benvenuti a Babilonia.
Parliamo direttamente con gli Animarea di questo nuovo singolo e dei prossimi impegni.
Come è iniziato il vostro viaggio artistico?
Gabriele: Il nostro approccio con la musica inizia molto presto, eravamo bambini. Ascoltavamo la musica leggera che passava la radio, guardavamo Sanremo e già sognavamo qualcosa, sentivamo che quel mondo in qualche modo ci apparteneva, ci regalava vibrazioni positive, ci faceva stare bene. Scrissi una letterina a “Babbo Natale”, desideravo una chitarra… il desiderio fu esaudito e in quarta elementare scrissi la mia prima canzone!
Con Rossana ci siamo conosciuti nel 2003. Abbiamo iniziato subito a collaborare, ma il progetto ANIMAREA è iniziato ufficialmente nel 2008 e con la realizzazione del nostro primo EP intitolato, appunto, ANIMAREA e prodotto con il supporto artistico di Andrea Zuppini (che ha suonato in studio, in tour e realizzato produzioni con Fabio Concato, Eros Ramazzotti, Rossana Casale, Fiorella Mannoia, Paola e Chiara, Alex Baroni, Gigi D’Alessio, Patty Pravo, Alexia e tanti altri).
Qual è stata la prima canzone che avete imparato a suonare alla chitarra o al pianoforte?
Gabriele: La prima cover è stata “C’era Un Ragazzo Che Come Me Amava i Beatles e I Rolling Stones” di Gianni Morandi…
Quando hai composto la vostra prima canzone?
Gabriele: Ero alle elementari (7 o 8 anni) e non sapevo ancora suonare nessun strumento ma scrivevo già testi e melodie ad orecchio.
Quando finite di produrre un brano chi lo ascolta per primo?
Rossana: lo ascolta sempre Gabriele, lui è il più critico e pignolo. Poi lo ascolto io. Poi rimane segreto fino all’uscita ufficiale.
Come vi rapportate con la scena musicale della vostra città?
Rossana: noi viviamo a Padova, una città piena di grandi musicisti, alcuni suonano anche con artisti famosi. C’è grande fermento e molta qualità. Quando è possibile collaboriamo con alcuni di loro o andiamo ad assistere ai loro concerti.
È uscito da poco il vostro nuovo singolo, da cosa è stato ispirato?
Rossana: Il nostro ultimo singolo si intitola “Welcome to Babylon” prodotto in collaborazione con Alberto Paderni. Questo brano parla di una donna che ha lottato e che porta con sé ancora le ferite di tante sofferenze, ma che in fondo non ha mai smesso di credere e di sognare. Desidera ancora l’amore, pieno e passionale e più disinibito di un tempo. Cerca l’equilibrio in mezzo al suo caos. È la Babilonia dell’anima! Lì dove regna il disordine e la confusione, si infiamma la voglia di una libertà incondizionata. L’amore è il riscatto di una dimensione caotica. Da questo brano è stato tratto un videoclip già disponibile su Youtube. È un brano orecchiabile, che fa ballare e fa pensare! Prepariamoci a una grande estate con il nostro nuovo singolo in playlist!
Dove vi porterà il vostro amore per la musica? Su cosa state lavorando?
Gabriele: Stiamo già lavorando ad altri singoli che usciranno prossimamente. Seguiteci sui nostri canali social (Facebook, Instagram, Tik Tok) dove potrete essere aggiornati e conoscere le date dei prossimi concerti live.