La collaborazione tra il pittore Lorenzo Attolini e il regista Giuseppe Sciarra nasce attraverso uno storico docente della scuola di cinema “CineTv Roberto Rossellini” – Roberto Tamburoni – che ha voluto presentare Sciarra a Attolini per realizzare un cortometraggio sui generis incentrato sulle irriverenti opere del pittore, affidando successivamente la supervisione del progetto a una sua ex allieva,Manuela Faini che ha assecondato l’estro creativo del regista pugliese Giuseppe Sciarra.
Il risultato è un’opera difficilmente collocabile nell’ambito del cinema italiano dove vediamo gli studenti del Rossellini riprendere con macchine da presa e obiettivi diversi le creazioni di Attolini, in un crescendo di suggestioni visive in cui chi riprende e guarda le immagini vive una sorta di ascesi spirituale.
Le opere di Attolini diventano il mezzo per risvegliare il terzo occhio che non solo è in ogni essere umano ma anche nel mezzo cinematografico il quale da sempre riesce a cogliere aspetti della realtà visivamente più profondi e inconsueti.
Ciliegina sulla torta la video artist Alba Kia che ha fatto da tramite tra l’occhio di Giuseppe Sciarra e le opere di Lorenzo Attolini per creare un breve film di poco meno di dieci minuti in cui pittura e settima arte si compenetrano e danno allo spettatore la sensazione di vivere una sorta di estasi mistica.
Il terzo occhio è visibile in streaming gratuitamente sulla nuova piattaforma ” Thinkshorts“.
Di Salvatore Cocchio