Gli Audio2 sposano il progetto “Autori Uniti” e per l’occasione coinvolgono grandi nomi della musica e spettacolo italiano
In questo periodo in cui la musica è l’arte che paga maggiormente le spese e gli effetti della pandemia, c’è un duo, gli Audio2, che non si lascia prendere dallo sconforto.
Con il ricavato dato in beneficenza, il progetto “Autori Uniti” vede la partecipazione di 13 autori per evidenziare l’importanza del ruolo dell’autore che spesso resta invisibile.
Conosciamo, pertanto, i protagonisti di questo bel progetto.
Ciao Audio2, complimenti per il progetto “Autori Uniti” che avete promosso ma soprattutto
realizzato. Meglio essere cantante, autore o entrambi? Cosa trasmette il cantante e cosa l’autore secondo voi?
Il cantante trasmette le emozioni dell’autore, nel nostro caso abbiamo la fortuna di essere entrambe le figure.
Avete scelto opportunamente 13 autori dello spettacolo in senso lato spaziando dalla musica alla televisione tra cui Edoardo Bennato, Luisa Corna, Tony Esposito e tanti altri. Qual è stato il criterio che vi ha spinto a scegliere questi nomi?
Il criterio era che tutti dovevano essere autori, quindi anche televisivi, di spettacolo e ovviamente anche musica, non siamo riusciti ad avere artisti del mondo cinematografico solo perché pur approvando il progetto non se la sono sentita di cantare.
Quanto la pandemia ha influenzato sul mondo sia musicale che dello spettacolo in generale? Io credo più nella musica, voi che ne pensate?
La pandemia ci sta distruggendo e ovviamente la musica e lo spettacolo ne risentono, tra le categorie più indifese c’è quella gli autori che finora sono stati i meno aiutati e a nostro parere il governo dovrebbe tenere in considerazione come ha fatto con altre categorie!
Se aveste la possibilità, con chi di loro fareste un progetto di un disco?
Con tutti! Sono tutti grandi artisti forse per affinità crediamo Bobby Solo e Mimmo cavallo, ma ci piacere farci presentare da Gigi e Ross e fare uno sketch con Carmine Faraco.
Come mai il nome Audio2?
Semplice, Audio è la diffusione sonora della nostra musica e 2 perché siamo in due componenti.
E’ vero che devolverete il ricavato ad un’associazione? Se sì, quale?
Si all’ associazione culturale Insolisuoni di Polignano a Mare (BA), paese di Domenico Modugno, che si occuperà di organizzare un festival dedicato agli autori.
Cosa bolle nella pentola degli Audio2 oggi e nel futuro?
Speriamo di fare un disco molto diverso dagli altri pubblicati finora ci dobbiamo stupire sempre per fare un nuovo lavoro.
Alessandro Testa