Ella Armstrong: nuovo album e un team tutto italiano

A guidare il progetto c’è il produttore Carmine Nappi

Quando ha esordito si chiamava Irenèe Williams e si esibiva in Francia. Riuscì ad apparire sul piccolo schermo grazie al programma Telè Dimanche, condotto dai leggendari Guy Luxe e Roger Lansac in un’epoca in cui una artista di colore doveva faticare il doppio, per riuscire in qualcosa. Irenèe però era brava parecchio e fu subito notata dal manager Johnny Stark e da quel momento è stata un’escalation di successi.

In poco tempo partì per un tour europeo e quando arrivò in Italia se ne innamorò (non è una novità, quando l’arte incontra l’artista); collaborò con Fausto Leali, Iva Zanicchi e altri nomi celebri nel panorama nostrano. A distanza di più di 20 anni, dopo esperienze Blues e Gospel un po’ dappertutto, decide di produrre qui il suo nuovo album e parte la macchina organizzativa a guida Carmine Nappi: il product manager, originario della provincia di Napoli, si occuperà della gestione e della distribuzione del progetto, avvalendosi della nota etichetta Top Records e di un team di professionisti. Incaricata del settore comunicazione è Nunzia Napolitano, giornalista e promoter musicale. Importanti sono anche i nomi dei musicisti: Marco Mantovanelli al pianoforte, tastiere, chitarra e archi, Isaac Lobo alle percussioni e agli effetti sonori, Nicolò Salis alla batteria, Carmine Pascarella alla tromba, Antonio Bocchino al sax.

Ella Armstrong e Carmine Nappi

Sono orgoglioso di questo sodalizio artistico, gestire il progetto e l’artista è per me un onore. Ella è una forza della natura, amata nel mondo per la voce e per il talento. Il nuovo album, che vede unite le forze delle due etichette Carmine Nappi Project e Top Records rappresenta per l’artista un importante ritorno sotto i riflettori e sono estremamente felice di essere parte integrante di questa validissima squadra”. Queste le parole del product manager, che ci svela anche la data dell’uscita: 14 aprile. Il titolo? “Simply no age”. Semplicemente, la celestiale voce di Ella Armstrong.

A cura di Clemente Scafuro