L’ ispettorato nazionale del lavoro (INL) ha da poco provveduto a multare con la somma di 10 mila euro la società che Martedì 25 Gennaio ha pubblicato un annuncio (poi modificato) di lavoro dove si ricercava una “receptionist in lingua Inglese“. Nei requisiti, oltre alla conoscenza della lingua inglese e la bella presenza, era richiesta una foto in costume da bagno o similare. E sulla base di questa richiesta sessista che è scattata la verifica che ha poi portato alla multa.

Perché una donna candidata per un lavoro come receptionist avrebbe dovuto inviare una foto in costume? Cosa si cela dietro questa strana richiesta?
Semplici domande e un invito a chiunque si trovi di fronte ad annunci simili. Prestare molta attenzione, cercate di vederci chiaro e magari chiedete consiglio a qualche amica/amico di fiducia. Non abbiate fretta! Il lavoro è importante. Voi lo siete di più.
A cura di Salvatore Cocchio