ASL 1 BARRA-PONTICELLI: LA DIREZIONE NEGA L’ACCESSO AI DEPUTATI PER UNA VERIFICA. COSA SI NASCONDE?

Ci troviamo a Ponticelli, quartiere della periferia Est di Napoli dove la realtà supera la fantasia. Giovedì scorso 9 marzo i deputati del Movimento 5 Stelle Dario Carotenuto deputato per il Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale Campania 1 – 03 (Napoli: Quartiere 7 – San Carlo all’Arena) e Marianna Ricciardi deputata con la lista Movimento 5 Stelle nel collegio plurinominale Campania 1 – 01 e dal 9 novembre 2022 è membro della XII Commissione permanente Affari Sociali. insieme ai consiglieri comunali Patrizio Gragnano, Salvatore Palantra e Luigi Limatola si sono recati presso la ASL 1 di Barra/Ponticelli per una verifica nella struttura. Giunti all’ ingresso dell’ edificio hanno trovato gli agenti della Digos che, su richiesta della direzione Asl guidata da Ciro Verdoliva, prima hanno negato l’accesso alla struttura pubblica ai deputati e subito dopo, come da procedura, hanno chiesto i documenti di identità e li hanno identificati.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il consigliere comunale dei 5 Stelle Salvatore Palantra per capire un po’ la motivazione di tale rifiuto da parte della direzione Asl 1. Queste le sue parole: “La visita alla struttura è stata regolarmente annunciata via PEC alla direzione e quindi non c’è stato nessun Blitz improvvisato dei deputati”. Poi continua: “Siamo rimasti stupiti noi per primi dal comportamento anomalo della direzioneCosa hanno da nascondere?”.

 

In una nota dei deputati identificati dalla polizia si può leggere la motivazione della loro visita: “La nostra visita era motivata da alcune segnalazioni dei cittadini, preoccupati per un ridimensionamento del Presidio, che invece risulta loro molto utile”. Ancora: “Si tratta di fatti molto gravi. È facoltà e compito dei Parlamentari della Repubblica visitare strutture pubbliche su segnalazione dei cittadini per verificarne la funzionalità. È deprecabile che ci venga negato l’accesso e semplicemente ridicolo il ricorso alle forze dell’ordine. Non resta che capire cosa ci sia da nascondere, all’interno del Presidio, per giustificare un atteggiamento così grave”.

Di Salvatore Cocchio