Tibe ci racconta “Pain au chocolat”

Tibe è innamorato delle parole. Si avvicina al mondo hip hop fin da piccolo ma tra i suoi ascolti Pino Daniele, Modugno e altri pilastri del cantautorato italiano la fanno da padroni.
Tibe è un cantautore con influenze urban. La sua scrittura è estremamente evocativa e un’attenta ricerca delle parole rende ogni suo pezzo un susseguirsi di immagini.

Dopo i singoli “Percepisco Musica” e “Un Posto al Sole”, “Pain au chocolat” è il nuovo singolo che presenta sulle pagine di Street News.

Come è iniziato il tuo viaggio artistico?

All’età di dieci anni con le lezioni di sassofono. Che poi si è sviluppato in tanti generi e ambienti diversi.

Qual è stata la prima canzone che hai imparato a suonare alla chitarra o al pianoforte?

Mah io non sono molto turnista, il pianoforte lo uso molto per le mie canzoni. Partiture effettive che ho imparato non me ne vengono in mente

Quando hai composto la tua prima canzone?

All’età di 14 anni si trova ancora su soundcloud

Quando finisci di produrre un brano chi lo ascolta per primo?

Dipende, sicuramente i miei amici più stretti. Bobby wanna anche lui cantante e autore è uno dei primi ad ascoltare la mia musica quando la produco

Come ti rapporti con la scena musicale della tua città?

Sono molto affezionato alla mia città e credo abbia una grossissima vena artistica. Per questo ho rapporti stretti credo con quasi tutti i cantanti e musicisti della mia città. Condivido con molto entusiasmo il mio tempo in studio con le persone che credo valide di Bologna.

È uscito da poco il tuo nuovo singolo, da cosa è stato ispirato?

Da un momento di grande crescita della mia vita. In cui avevo perso di vista le priorità. Ricordandomi di che cosa ho bisogno per stare bene, nonché unico obbiettivo che dovrebbe accomunarci come esseri umani.

Ovvero le cose più semplici della vita per poi plasmarle nelle nostre quotidiane ambizioni.

Dove ti porterà il tuo amore per la musica?

Penso a trovare un equilibrio con me stesso. La musica da una parte isola e dall’altra è un fortissimo mezzo di comunicazione e di condivisione. Credo che mi porterà a trovare un equilibrio tra queste due cose, oltre che agli obbiettivi di espansione della mia visione musicale.

Su cosa stai lavorando?

Su vari progetti. Vari dischi, anche non miei, come produttore musicale