La proclamazione sul palcoscenico del Massimo al termine di “Don Chisciotte”.
Tempo di Natale e Capodanno nel segno della grande danza al Teatro San Carlo. Lo scorso 23 dicembre in scena la Prima di “Don Chisciotte”, balletto in un prologo e tre atti, basato sul celeberrimo romanzo di Miguel de Cervantes e messo in musica dal compositore Ludwig Minkus. La produzione corrente segue la coreografia di Rudolf Nureyev, riadattata dalla quella originale di Marius Petipa, ed è a firma della Royal Swedish Opera, con il Maestro Jonathan Darlington alla guida dell’Orchestra del Teatro San Carlo. A collaborare alla ripresa del balletto Charles Jude, membro della Fondazione Nureyev.
Lo spettacolo resta in programma per 7 repliche fino al 4 gennaio e attirando il pubblico locale oltre ai numerosi turisti che scelgono di passare le vacanze natalizie nel capoluogo partenopeo.
Tra lo stupore del pubblico presente in sala, alla fine della Prima salgono sul palcoscenico la Direttrice del Balletto Clotilde Vayer insieme alla Direttrice Generale della Fondazione, Emanuela Spedaliere, la quale dichiara: “grazie per essere qui con noi stasera a festeggiare il Natale con queste grandi emozioni. Questa sera c’è un annuncio ufficiale”. Quindi la parola alla francese: “stasera voglio proporre alla Direzione due nuove Étoiles per la prossima dotazione organica del Ballo, Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo”. I due ballerini abbracciano calorosamente la propria direttrice e ringraziano tra gli applausi tutta la sala.
Si tratta di una proclamazione che premia due brillanti figure della danza campana. Claudia D’Antonio è nativa di Scafati (SA), classe ‘93, nel mondo del Ballo già dall’età di 4 anni e Allieva della Scuola di Danza del Teatro San Carlo dal 2004. Ci tiene spesso a dichiarare quanto l’abbia cambiata e formata lo studio della danza, da sempre sua grande passione e obiettivo di vita. Già interprete di tutti i più grandi ruoli del repertorio della danza classica, calpesta con regolarità i palcoscenici dei maggiori teatri e arene italiani.
Salvatore Manzo, classe ‘89, ha origini irpine. Inzia la carriera di studi all’Accademia Arte e Spettacolo “Spazio Danza” di San Gennaro Vesuviano, diretta da Rosa Varriale e e Francesco Imperatore, per poi perfezionarsi alla prestigiosa Royal Ballet School di Londra e debutta nel professionismo nel 2007 con una tournée dell’English National Ballet. Vincitore di numerosi premi internazionali, anche lui, come la sua collega, vanta partecipazioni nei maggiori teatri d’opera e festival italiani.
Complimenti alle nuove due Étoiles, con l’augurio che possano raggiungere altri importanti traguardi. Ad maiora!
A cura di Giuseppe Scafuro
