“Questa è una emergenza mondiale alla quale i ricercatori della Takis possono e debbono contribuire” – afferma Luigi Aurisicchio, CEO/CSO delle due aziende – .“Metteremo da subito a disposizione le nostre competenze maturate per lo sviluppo di vaccini contro il Cancro ed altre malattie infettive per combattere la diffusione del coronavirus”.
Takis ed Evvivax hanno sviluppato vaccini basati su tecnologie di tipo genetico capaci di indurre una potente risposta da parte del sistema immunitario. “Le nostre tecnologie si basano su tecniche di ingegneria genetica e sull’uso di virus e frammenti di DNA che possono essere usati sia per terapia genica che per vaccinare” – afferma Emanuele Marra, Direttore Area Malattie Infettive alla Takis.
“Per ottenere anticorpi in grado di neutralizzare agenti patogeni è fondamentale impiegare tecnologie particolarmente efficaci. Alla Takis grazie alla vaccinazione genetica abbiamo generato decine di anticorpi in grado di neutralizzare virus e batteri patogeni” – continua Giuseppe Roscilli, Direttore Area Anticorpi. “In vari studi clinici condotti in Italia ed in USA, i nostri vaccini veterinari hanno indotto una potente risposta immunitaria e prolungato la sopravvivenza di cani affetti da cancro, che come noi umani lo sviluppano con elevata frequenza. Anche contro le zoonosi, ossia le malattie infettive che si trasmettono dagli animali all’uomo e viceversa, possiamo usare lo stesso tipo di approccio.” – dichiara la Dott.ssa Antonella Conforti, Direttore alla Evvivax.
La vaccinazione genetica è dunque la base per lo sviluppo del vaccino contro 2019-nCoV alla Takis. “La biologia del Coronavirus e la disponibilità della sequenza del genoma di 2019-nCoV sono tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per il disegno del vaccino. La messa a punto dei metodi e la sperimentazione saranno fondamentali per arrivare il più presto possibile all’uomo” – dichiara Fabio Palombo, Area Immunologia e Vaccini contro il Cancro – Direttore NeoMatrix.
“Grazie all’esperienza dei nostri scienziati, Takis ed Evvivax sono tecnologicamente competitive a livello internazionale e possono dare il loro contributo a questa emergenza sanitaria con le risorse ed i mezzi interni attualmente disponibili. Tuttavia, la ricerca scientifica richiede investimenti importanti ed è fondamentale ottenere al più presto finanziamenti e/o collaborazioni con grandi aziende che ci consentano di sviluppare il vaccino contro 2019-nCoV nei tempi rapidi necessari.” – conclude Luigi Aurisicchio.
La gara contro il virus è iniziata.