Suoni in movimento si sposta a Palazzo Ferrero, nel Borgo Storico del Piazzo: a ritmo di Rossini

Domenica 25 luglio la splendida cornice di Palazzo Ferrero ospita la Rossiniana: serata omaggio al magistrale Gioacchino Rossini in cui l’ensemble composto dal soprano Anna Chierichetti, accompagnata dal flautista Paola Fre, dalla pianista Elena Ballario che è autrice degli arrangiamenti per soprano e trio strumentale o solo trio, e dal violoncellista Sergio Patria, eseguirà musiche del compositore pesarese tratte dalle sue Soirées Musicales e Pechées de Vieillesse.

In un gioco rarefatto di rimandi, l’elegante e solare dimora di questo storico Palazzo sembra giocare una speciale assonanza con una tonalità aperta come quella del Do maggiore che è il colore armonico predominante di questo programma.

Nonostante il vero Rossini si riveli capace di improvvise malinconie e di insicurezze che ne svelano anche l’anima ipersensibile e fragile, la sua musica ci appare come una sorgente di eterna giovinezza, un’acqua viva e rigenerante. Il suo messaggio rimanda all’armonia, «l’eredità più bella e gioiosa del gran sole che è Rossini». In questo contesto più che mai si collocano Le Soirées Musicales e i Péchés de Vieillesse (Peccati di vecchiaia); le prime sono costituite da otto delle dodici canzoni per voce e pianoforte scritte espressamente da Rossini tra il 1830 e il 1835 per lo studio del canto italiano; la raccolta prende nome dagli incontri musicali tenuti dal compositore a Milano e a Parigi nella metà del XIX secolo. Ognuna delle dodici canzoni si caratterizza per un aspetto diverso, a volte popolaresco o romantico, altre volte lirico, ma anche drammatico; non manca qualche punta d’ironia.

Esse sono nel programma odierno intercalate da alcuni brani solo strumentali, originali per pianoforte solo, che ci consentono di esplorare quel pianeta poco conosciuto di  Rossini. Egli dopo il successo riscosso per tutta Europa,  dopo lo straordinario successo di Guglielmo Tell nel 1829, sceglie di ritirarsi dal teatro, mantenendo con “filosofica determinazione” il suo silenzio rispetto al mondo del melodramma. Un genio come Rossini non seppe  tenersi in realtà del tutto lontano dalla musica, lasciando alcune composizioni di vario genere tra cui spiccano due gioielli come lo Stabat Mater (1841) e la Petite messe solennelle (1863/1867). Una sua raccolta di composizioni s’intitola i Péchés de Vieillesse, cioè i Peccati di vecchiaia come il compositore ha voluto scherzosamente chiamare questi brani che rappresentano al meglio l’ultimo periodo della creatività rossiniana, nei quali il compositore ha riversato la sua sottilissima ironia, la sua sofisticata “ingenuità” musicale, la sua malinconia contaminata con la sua gioia di vivere, la sua innata originalità, poiché queste brevi composizioni hanno un’impronta spiccatamente rossiniana pur mostrando riferimenti e punti di contatto con alcuni grandi del passato e con il clima musicale a lui contemporaneo. Questi brani sono stati raccolti in quattordici volumi che vanno soprattutto sotto il nome di Album e Miscellanee, composti in particolare per pianoforte oppure per pianoforte e 1-4 o 1-8 voci, spesso definiti delle “inezie”, “musica insignificante” e per “fanciulli scaltri”. Oggi il Do maggiore è presente nell’ironico Petite Caprice iniziale, nella deliziosa e vezzosa Pastorella della Alpi, nel divertente Petite train du plaisir, nell’Invito, nell’Orgia: tutti i brani del programma sono nella versione per trio e voce e trio strumentale realizzata da Elena Ballario.

Il programma della giornata 

ore 15.30 e 17.30 visite guidate gratuite

Palazzo Ferrero si colloca nella cornice storica di Biella Piazzo, luogo ideale per ospitare importanti e diversificati eventi culturali. E’ stato costruito tra il XV e il XVI secolo dalla famiglia Ferrero, fu in passato residenza dei Ferrero Fieschi di Masserano. Estintosi nel 1831 il ramo dei Principi di Masserano, il Palazzo passa in eredità ai La Marmora: viene affittato ed utilizzato in diversi modi, da uffici dell’intendenza a fabbrica di tessuti e tintoria. Dal 1864 il Palazzo viene portato ad un nuovo splendore, diventando un prestigioso Stabilimento Idroterapico e rimase in attività fino alla fine del secolo. Passato poi di proprietà comunale, venne utilizzato come convalescenziario militare e in seguito come caserma.

* La visita guidata a Palazzo Ferrero è totalmente gratuita fatta eccezione per la Mostra Biella incontra Oropa (€.3,00).

ore 16.30 concerto

“Rossiniana” – Soirées Musicales e Pechées de Vieillesse
Francesca Pedaci soprano – Giovanni Mareggini flauto – Sergio Patria violoncello – Elena Ballario pianoforte

Musiche
G. Rossini (1792-1868) – E. Ballario (1964)
Petite Caprice (fl. vlc. pf.)
La Promessa
Il Rimprovero
Una caresse à ma femme ( vlc.  pf.)
Petite pensée (fl. vlc. pf.)
La partenza
L.’Orgia
Valse lugubre (fl. vlc. pf.)
L’Invito
La Pastorella delle Alpi
Un petit Train de Plaisir (fl. vlc. pf.)
La Gita in Gondola
La Danza

Le biografie degli artisti

Anna Chierichetti
Anna Chierichetti, soprano, ha intrapreso giovanissima una carriera di livello internazionale, che negli ultimi venticinque anni l’ha portata ad esibirsi sui più importanti palcoscenici e sale da concerto di Italia e Europa. Vincitrice a soli 19 anni del concorso per posti a tempo indeterminato nel Coro del Teatro alla Scala, nel 1995 debutta tramite il concorso AS.LI.CO di Milano, interpretando Adina ne l’Elisir d’Amore di Donizetti.
Nel corso della sua carriera ha interpretato oltre 30 diversi ruoli operistici nei principali Enti Lirici e Teatri di tradizione italiani ed esteri : tra questi il Teatro alla Scala di Milano, i Teatri di Tradizione del Circuito Lombardo (Bergamo, Como, Pavia, Cremona), il Comunale di Ferrara, il Comunale di Ravenna, il Covent Garden di Londra, l’Hamburgische Staatsoper , l’Opera di Bilbao, il Teatro Real di Madrid, la Maestranza di Siviglia, l’Opernhaus di Zurigo, il Rossini Opera Festival di Pesaro , il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro San Carlo di Napoli , l’Opera di Parigi, l’Opera de Lyon, il Teatro Regio di Torino, l’Opera Narodowa di Varsavia, il Teatro Bellini di Catania, l’Opera di Cracovia, il Teatro di San Gallo.

Tra le numerosi istituzioni concertistiche italiane ed estere con cui ha collaborato: I Pomeriggi Musicali e l’AS.LI.CO di Milano, l’Associazione Musicale Etnea di Catania, Il Coro Filarmonico del Teatro alla Scala, l’Associazione Filarmonica Genovese, l’Orchestra sinfonica di San Remo, l’Istanbul International Music Festival, la Gioventù Musicale Italiana, La Sagra Malatestiana di Rimini, l’Orchestra Cantelli, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Unione Musicale di Torino, la Giovine Orchestra Genovese, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Accademia Chigiana di Siena, la Radio Olandese Avro e il Konzertgebouw, il Festival di Salisburgo, la Società del Quartetto, il Barbican Center di Londra, il Festival di Aix-en-Provence, l’Orchestra Nazionale Ceca, i Misteria Paschalia di Cracovia, il Festival di Cuenca, l’Orchestra di Stavanger.
^pAl Teatro alla Scala di Milano è stata interprete nel 2005 di Europa Riconosciuta di Salieri, in occasione della riapertura del Teatro, diretta dal M° Muti ,e di Dido and Aeneas per la direzione di C.Hogwood. È stata inoltre protagonista di Teneke, di F.Vacchi, con la regia di Ermanno Olmi. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche per le etichette Decca Arkiv, Chandos, Dynamics, Bongiovanni e Arte.

Anna Chierichetti ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio di Milano, laureandosi in Canto e in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti. Si è in seguito perfezionata con Renata Scotto, Rodolfo Celletti, Leyla Gencer, Elly Ameling, Serafina Tuzzi, Elio Battaglia.

Paola Fre
Si diploma presso il Conservatorio di Milano nel 1982 con Glauco Cambursano. Dal 1982 al 1984 studia al Conservatorio Nazionale Superiore di Ginevra nella classe di Maxence Larrieu. Si perfeziona con Alain Marion, Aurèle Nicolet e James Galway.

Ha suonato come solista con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Gli Archi della Scala, l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha collaborato con le orchestre Rai, con quella di Santa Cecilia a Roma, con i Pomeriggi Musicali, l’orchestra Toscanini e la Filarmonica Toscanini, i Cameristi della Scala, l’orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, e I Virtuosi Italiani.

Nel campo della musica da camera ha frequentato l’Ensemble Garbarino, Musica Insieme di Cremona, Carme, Nuove Sincronie, Novecento e Oltre di Antonio Ballista; nel1985 fonda il gruppo Entr’Acte, formato da musicisti del Teatro alla Scala e dedito a repertori specifici – quello d’epoca classica, quello salottiero italiano, e la musica francese con arpa all’epoca di Debussy.

Dal 1997 é flautista di Sentieri Selvaggi diretto da Carlo Boccadoro. Ha registrato per la Radio televisione italiana e la Radio televisione svizzera, e per le etichette Stradivarius, Sensible Records, Cantaloupe, Rai Trade, La Bottega Discantica, Sony e Deutsche Gramophone. Insegna flauto al Conservatorio “Franco Vittadini” di Pavia.

Sergio Patria
Nome di spicco in ambito violoncellistico internazionale sia concertistico che didattico, a sedici anni debutta in qualità di solista con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana direttore Otmar Nussio. Si è diplomato a pieni voti al Conservatorio di Alessandria con E. Roveda, perfezionandosi successivamente con A.Navarra all’Accademia Chigiana di Siena, A.Baldovino all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e G.Selmi.  Ha ricoperto per alcuni anni l’incarico di primo violoncello solista nell’Orchestra Sinfonica di Bogotà. In seguito ha collaborato con l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma e come primo violoncello allo Stadttheater di Lucerna, dove in seguito per numerosi anni è stato invitato a far parte della prestigiosa orchestra delle Internationalen Musikfestwochen Luzern.

Nel 1974 vince il premio “Migros” (Zurigo) per la musica da camera. È stato docente di violoncello al Conservatorio di San Cristobal (Venezuela), al Conservatorio dell’Università Nazionale Colombiana, al Conservatorio ed alla Scuola Comunale di Lucerna, al Conservatorio di Alessandria, alla Scuola di Alto perfezionamento di Saluzzo, ai corsi di formazione orchestrale di Lanciano e ai corsi di formazione professionale a cura dell’I.R.Fo.P. Regione Friuli Venezia Giulia. Dal 1977 al 2007 ha insegnato al Conservatorio di Torino, città dove dal 1974 al giugno 1999 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello al Teatro Regio. Nel 2002 è stato nuovamente docente ai corsi della Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo APM. Conoscitore e divulgatore della Tecnica Alexander è stato tra i primi in Italia con Konrad Klemm ad aver seguito le lezioni di Noam Rennen (discepolo di Alexander), uno dei primi insegnanti della Tecnica Alexander nel mondo. Come interprete di concerti per violoncello ed orchestra, ha suonato sotto la guida di importanti direttori, tra i quali: Y.Ahronovitch (Orch. Teatro Regio – Concerto di Schumann), R.Chailly (Orch. Teatro Regio – Hindemith – Kammermusik), T.Costin (Dvorak), S.Caduff (concerto di Elgar), E.H.Beer (Haydn Do maggiore) M.Horvat (Sinigaglia – Romanza e Humoresque), S.Lorant (Dvorak), B.Martinotti (Orch. Teatro Regio – Beethoven Triplo concerto), A.Peiretti (Rapsodia per cello e orch.), F.Zigante (Concerto di Dvorak), C.Villaret (Orch. Di Stato del Kazakistan Ciaikowsky Variazioni Rococò), M.Szmolji (conc. Saint Saens) ecc. Solista e camerista in vari ensemble e gruppi da camera, tra i quali l’Orchestra da Camera italiana, l’Antidogma Musica, la Camerata Casella, il Baroque Ensemble di Lucerna, di alcuni  è stato anche il fondatore (Trio Ghedini), ha svolto e svolge attività concertistica in Italia e all’estero.

Ha suonato nei seguenti Stati europei e del mondo nelle principali sale da concerto: Romania, Svizzera, Olanda, Belgio, Spagna, Slovenia, Albania, Inghilterra, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Kazakistan, Cina, Colombia, Venezuela, Stati Uniti ecc. Dal 1988 suona in duo con la pianista e consorte Elena Ballario con la quale ha esteso la formazione a trio con il violinista Franco Mezzena. Ha lavorato con colleghi strumentisti a livello internazionale e riconosciuti attori di teatro quali Ugo Pagliai, Nando Gazzolo, Pamela Villoresi, Paola Gassman, con i quali ha sviluppato progetti di musica e poesia. Incisioni discografiche: Brilliant Classics 2018 con il trio Mezzena/Patria/Ballario ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari. Dynamic 2019 trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov. Odradek Records i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert. Tactus: importante progetto di rivalutazione in collaborazione con la pianista Elena Ballario, del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione dell’opera cameristica che comprende la Sonata per violoncello e pianoforte di Carlo Rossaro. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore. Per Brilliant nel 2021 uscirà un doppio CD dedicato alla musica da camera di Alberic Magnard.

Elena Ballario
Biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicata anche allo studio del violino e della composizione. Si è perfezionata con Maria Golia, Malcom Frager e Pier Narciso Masi. Premiata a concorsi pianistici nazionali ed internazionali e vincitrice di borse di studio della Gioventù Musicale Italiana. Pianista collaboratrice di concorsi per strumenti ad arco e di diversi corsi di perfezionamento all’Accademia Perosi di Biella. Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi ministeriali per titoli ed esami per l’insegnamento di Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica da Camera e Accompagnatore al Pianoforte. Docente di ruolo dal 1995, dal 2007 insegna al Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble di varia estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa in prestigiose sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria con il quale ha esteso la formazione a trio con Franco Mezzena. Recente la collaborazione per la formazione a due pianoforti con Alessandro Commellato.

Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intrapreso l’attività compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare per vari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici e per canto e pianoforte di varie epoche dando vita a programmi monografici dedicati a Rossini, a Verdi, all’operetta, alle favole in musica e alla lirica eseguiti dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano del quale è la pianista e con la collaborazione di prestigiosi interpreti. Successivamente alle prime trascrizioni ha prodotto lavori originali per pianoforte solo, violoncello e pianoforte, per trio, per quintetto d’archi e orchestra d’archi. La favola “Pinocchio” commedia Musicale con musiche originali eseguita dall’ensemble con Lorenzo Branchetti “Il Milo Cotogno della Melevisione” quale narratore, oltre alle esecuzioni presso molte rassegne concertistiche in Italia, è stata ospite per tre anni consecutivi della stagione Education presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma nelle sale Petrassi e Santa Cecilia del Parco della Musica.

Il CD della favola è distribuito nelle librerie musicali in Italia. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni. Sue composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed all’estero. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Attiva anche come compositore di testi per la didattica ha pubblicato per la casa editrice Volontè di Milano il metodo di Scale e Arpeggi con Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. Sempre in ambito didattico svolge seminari di Lettura a Prima vista, ambito per il quale ha sviluppato una approfondita metodologia. Recentemente ha intrapreso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione per la casa discografica Tactus dell’opera cameristica e vocale da camera in catalogo dal 2019. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore.

Per per Brilliant Classics con il trio Mezzena/Patria/Ballario con il quale svolge attività concertistica, ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari, per Dynamic l’incisione del trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov in catalogo dal 2019, per la casa discografica Odradek Records è in catalogo un cd con i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert e un cd con musiche per violino e pianoforte di Franck, Debussy, Schmitt con Franco Mezzena.

Informazioni:

  • L’ACCESSO AI CONCERTI E’ CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.
  • IN CONSIDERAZIONE DEL NUMERO DI POSTI RIDOTTI NEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER IL CONCERTO TRAMITE SMS O WhatsApp AL NUMERO TELEFONICO 370/3031220 OPPURE ALL’INDIRIZZO MAIL segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 DEL GIORNO DEL CONCERTO
  • COSTO DEL BIGLIETTO €5,00 con assegnazione del posto. Visite guidate a Palazzo Ferrero gratuite. Visita alla mostra Biella Incontra Oropa €3,00 (3385647455)
  • TESSERAMENTO ANNUALE A SOSTEGNO DELL’ATTIVITA’ DI N.I.S.I.ArteMusica €20,00 con omaggio un CD realizzato da artisti dell’associazione. Per effettuare il tesseramento comunicare al numero di telefono o alla mail sopra indicata i dati anagrafici al fine della preparazione della modulistica necessaria e della tessera che sarà consegnata nelle date dei concerti.
    Riduzioni Studenti e personale di Città Studi e di UPBEduca come da convenzione.