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Pillole di Teatro

“La mia è una riflessione sulla capacità di resilienza della mia amatissima Live in Villa di Donato.

Noi abbiamo già mostrato un discreto grado di resilienza a giugno, forti delle caratteristiche strutturali della Villa che offre spazi aperti ed ospitali nella lunga estate napoletana. Ma la grande solidità di Live in Villa di Donato è garantita soprattutto delle relazioni che ruotano intorno al nostro progetto, queste fanno la sostanza e la qualità della nostra resilienza. La spinta e la volontà di reagire alla condizione straniante degli ultimi mesi è determinata dalla forza dei legami fortissimi tra di noi, attori, musicisti, tecnici e staff che hanno abbracciato il nostro progetto.

Di fronte alla sfida di un nuovo calendario, necessario per ripartire, saremo capaci di reinventarci e di riorganizzare le nostre proposte culturali.

E ogni promessa è debito!”

All’appello di Patrizia de Mennato, Padrona di Casa e ideatrice di Live in Villa di Donato – rassegna di teatro, musica live, performance giunta quest’anno alla sua Quinta Edizione – hanno risposto entusiasti gli artisti che, in questi anni, hanno contribuito a rendere speciali le iniziative ospitate dalla dimora settecentesca. L’intento è quello di reinventare in questo momento di necessità, in cui lo spettacolo dal vivo è costretto al mutismo, il modo di fruire dell’”azione artistica” e al tempo stesso di rinsaldare il rapporto con il pubblico, orfano ormai da troppo tempo di questo cibo dell’anima e della mente. Si incomincia quindi con il Teatro attraverso la nostra Pagina Facebook (https://m.facebook.com/villadidonato/) e il website (www.villadidonato.it), quest’anno del tutto rinnovato. A partire da sabato 14 novembre (ore 19) una serie di clip di pochi minuti daranno al pubblico un assaggio degli spettacoli in cartellone per l’attuale stagione teatrale. Un assaggio “grande grande” per assaporare il senso dello spettacolo e “piccolo piccolo” per permettervi di goderlo a pieno non appena sarà possibile.

A dare il via all’iniziativa sarà Fiorenzo Madonna con alcuni preziosi istanti di “Notti Bianche”, lo spettacolo portato in scena con Gianmarco Libeccio inserito nella rassegna “Chi è di Scena?”, in calendario a maggio 2021.

Pillole di Teatro – Sabato 14 Novembre 2020, ore 19

Sulla Pagina Fb di Villa di Donato e sul Website

una pillola di

NOTTI BIANCHE

di Fëdor Michajlovi? Dostoevskij

adattamento Fiorenzo Madonna

musiche originali Gian Marco Libeccio

con Gian Marco Libeccio e Fiorenzo Madonna

produzione I Pesci

A certe latitudini, in certi periodi dell’anno, il sole non tramonta mai, neanche di notte. In queste notti accade che si facciano degli incontri straordinari, al confine con il sogno, accade che il tempo e il sentimento si condensino in certi attimi, che le nostre vite ne vengano segnate in maniera indelebile.

“Notti bianche” è la storia di un sognatore e del suo primo incontro con l’amore, il primo capitolo di un’educazione sentimentale che nasce da una tempesta, nella quale nulla è quello che sembra e della quale, forse, si avrà l’impressione di capire qualcosa solo una volta ritornati con i piedi per terra. Ma è anche – e soprattutto – un tentativo di trasformazione della sofferenza in gratitudine, in benedizione, in beatitudine condensata, la ricerca di attimi che possano dare senso a una vita intera.

Provare a restituire vita sulla scena alle parole di Dostoevskij significa per noi tendere l’orecchio alle nostre anime amanti e sognatrici, lasciar loro lo spazio e la possibilità di prendere il sopravvento, osservarle intrecciarsi nell’aria e poi perderle di vista nelle prime ore del mattino. Alla fine, quando saranno rimasti solo domande e cerchi alla testa provare a sentire se qualcosa di questi attimi di beatitudine resiste nel reale.

Il nostro lavoro su “Notti bianche” di Dostoevskij nasce dalla fascinazione che da lungo tempo i testi di questo autore esercitano su di noi. La percezione della forza contenuta nella pagina scritta, nella forma del romanzo, ci porta a interrogarci intorno alle modalità di traslazione di questa stessa forza nel luogo che ci è più familiare, la scena. Questo tentativo è guidato da un ideale di semplicità degli elementi scenici che corrisponda, in presenza di una materia tanto ricca, alla conservazione e all’amplificazione della potenza evocativa del testo stesso.

Sulla Pagina Fb:

https://m.facebook.com/villadidonato/

Sul website:

www.villadidonato.it

Alessandro Testa

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Alessandro Testa
Alessandro Testa
Classe 1984, è ingegnere e allo stesso tempo critico cinematografico e appassionato di cronaca e giornalismo. Dal 2019 collabora per StreetNews.it!
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