Mozart, Mozart, Mozart: Ravenna Festival 2022

Nel 1783,a Vienna, un giovane compositore, Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756-Vienna, 1791) incontra un poeta italiano, Lorenzo Da Ponte (Ceneda, 1749 – New York, 1838). È questo uno fra i più felici eventi della storia del teatro musicale, un sodalizio che ci ha regalato quella che è da sempre, nel cuore degli appassionati, la trilogia lirica per eccellenza.
Sto parlando di Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte che la XXXIII edizione di Ravenna Festival presenta al Teatro ‘Alighieri’, sera dopo sera, dal 31 ottobre al 6 novembre prossimo, nell’ambito della ‘Trilogia d’Autunno’ che quest’anno compie 10 anni.
In tale occasione ha collaborato con due tra i teatri più antichi d’Europa : lo svedese Drottningholms Slottsteater (progettato dall’architetto Nicodemus Tessin il Vecchio, completato dal figlio omonimo ed inaugurato nel 1754) e l’Opéra Royal de Versailles: inaugurato il 16 maggio 1770 in occasione del matrimonio del delfino Luigi con l’arciduchessa Maria Antonietta d’Asburgo- Lorena, vi venne suonato il Persée di Lully scritto nel 1682 (anno in cui Luigi XIV decise di spostare la propria corte a Versailles).
Sul podio dell’Orchestra Giovanile ‘Luigi Cherubini’ salgono Giovanni Conti, Erina Yashima e Tais Conte Renzetti, tutti allievi dell’’Italian Opera Academy’ di Riccardo Muti.
Antonio Greco guida invece il Coro Cherubini ed il Coro da camera 1685 dell’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘G. Verdi’ di Ravenna.
La regia è firmata da Ivan Alexandre, mentre Antoine Fontaine cura scene, costumi e luci (queste ultime assieme ad Alexandre).
‘Uno spettatore su quattro di questa Trilogia arriva dall’estero: il ritorno del pubblico straniero rappresenta un passo avanti nella ripresa delle attività turistiche ed economiche – sottolinea Antonio De Rosa, Sovrintendente di Ravenna Festival – Da dieci anni la ‘Trilogia d’autunno’, ideata da Cristina Mazzavillani Muti, non solo completa l’offerta di spettacolo dal vivo con cui il Festival approda nei mesi autunnali ma, riaffermando l’indissolubile legame con la città, trasforma Ravenna in un’ambita destinazione per appassionati d’opera da tutt’Europa e non solo. Siamo orgogliosi di poter impreziosire ancora una volta l’offerta culturale cittadina in questa stagione, quest’anno con tre produzioni internazionali dedicate a Mozart ed alla grande e condivisa tradizione lirica italiana, affidata anche alla nostra valorosa e meritevole Orchestra Cherubini.’
La ‘Trilogia d’Autunno’ di Ravenna Festival (di cui Eni è partner principale) è supportata dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero della Cultura (oltre che dal Comune che la ospita), assieme al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.

Immagine: ‘Le Nozze di Figaro’ (Ufficio Stampa Ravenna Festival)

Paola Cecchini