Lo scorso 19 novembre sul palcoscenico del Teatro San Carlo l’ultimo concerto della stagione 2022/2023 “Opermind”. Protagonista del recital, alla guida dell’Orchestra del Teatro San Carlo, Susanna Mälkki, bacchetta finlandese al suo debutto nel Massimo Napoletano, Direttrice Principale dell’Orchestra Filarmonica di Helsinki dal 2014 al 2016 e Direttore Ospite Principale della Filarmonica di Los Angeles dal 2017 al 2020.
Alla luce degli eventi tragici del fine settimana che hanno ancora una volta posto l’attenzione del Paese dinanzi alla terribile piaga del femminicidio, l’affermato soprano Maria Agresta in apertura si è fatta portavoce della Fondazione con un messaggio di sensibilizzazione seguito da forti applausi: “il Teatro San Carlo tutto rinuncia e dice ‘basta’ alla violenza contro le donne”. Tra le sue mani un paio di tacchi di colore rosso rimasti accanto al podio, tra le due artiste.
Prima parte del concerto dedicata alla lirica con due composizioni per voce e orchestra, “Ah! Perfido”, op. 65 di Beethoven e “Infelice! Già dal mio sguardo”, op. 94 di Mendelssohn, interpretate dalla Agresta, amata dal pubblico napoletano per il suo caratteristico timbro, che in questa occasione si è misurato anche al di fuori delle arie d’opera.
Seconda parte del concerto dedicata al compositore austriaco Gustav Mahler, con la sua Prima Sinfonia in re maggiore “Titano”, nota al grande pubblico per la rivisitazione in tonalità minore del noto motivo tradizionale di “Fra’ Martino campanaro”, ma che raccoglie insieme tutti gli stili musicali del suo tempo, da quelli appunto delle canzoni tradizionali, per passare a degli echi delle overtures wagneriane arrivando a un finale quasi da colonna sonora di un film di fantascienza. Buona prova dell’Orchestra, che ha saputo seguire con facilità il gesto del Maestro Mälkki, lontano dalla scuola di direzione italiana, ma allo stesso tempo molto chiaro e versatile.
In una sala non piena, applausi a scena aperta per i solisti e tutti i membri dell’Orchestra, mazzi di fiori e apprezzamenti per le due soliste. Maria Agresta ha dato il suo arrivederci a Napoli in vista dei “Vespri siciliani” nel gennaio e di un recital di brani napoletani nell’aprile 2024, mentre Susanna Mälkki attende la programmazione di impegni futuri a Napoli e in Italia, forte però del suo debutto al San Carlo, che molto raramente ha visto sul podio Maestri del gentil sesso.
A cura di Giuseppe Scafuro – immagini riservate.