L’influenza della Francia su Napoli secondo lo Scrittore Nicola Forte

L’INFLUENZA DELLA FRANCIA SU NAPOLI CI RACCONTA LO STORICO SCRITTORE DOTT. NICOLA FORTE Lo scrittore storico dott. Nicola Forte ci racconta: Napoli faceva parte delle grandi capitali europee, era un centro economico oltre che culturale, qui c’era una sede della banca Rothschild e l’unica borsa italiana, la lingua diplomatica era la lingua napoletana. È normale che tra i francesi ci fosse questo fascino per Napoli che poi è rimasto e oggi è più vivo che mai. Tra gli intellettuali francesi celebri che frequentarono la città partenopea ricordiamo Alexandre Dumas, Théophile Gautier, Anatole France, Gérard de Nerval e Stendhal che, nel 1817 scrisse: “Ci sono due capitali in Europa: Parigi e Napoli”». Rua Francesca, che si trova al Borgo degli Orefici: fu infatti dedicata ai francesi perché, ai tempi degli Angioini, si stabilì qui una vivace comunità di mercanti provenienti dal paese transalpino. Stiamo parlando di tempi abbastanza antichi, intorno al XIV secolo, e sul trono del Maschio ?Angioino c’erano i discendenti di Carlo d’Angiò, provenienti proprio dalla Francia. Per odio dell’Italia, il Boulevard des Italiens in Boulevard Riviere il popol di Parigi vuol mutar Noi di Napoli non l’imiteremo e, generosi ognor, Piazza Francese sempre Piazza Francese chiameremo! epigramma del Duca di Maddaloni Ringraziamo il dott. Nicola Forte per i suoi racconti

(Articolo a cura di ANTONELLA DE NOVELLIS)