Il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO) ha inviato nelle scorse ore una lettera di ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo accorato appello a difesa del Sistema Sanitario Nazionale lanciato durante il suo discorso di fine anno. Nella lettera firmata dal Presidente Luigi Cavanna, dal Consiglio Direttivo e dai Coordinatori regionali del CIPOMO, si legge: “Per il vincolo di appartenenza che ci lega alla Nazione, nostro patrimonio comune, come operatori della salute, Le siamo particolarmente grati per aver richiamato come il Sistema sanitario per i suoi principi fondativi di universalità, uguaglianza ed equità rappresenti realmente un ‘presidio di unità’, capace di contribuire alla edificazione di una società giusta e solidale, realmente rispettosa della dignità della persona e di ogni suo diritto”.
Da qui la decisione di esporre all’ingresso di tutte le Unità Operative di Oncologia uno dei passaggi cruciali del discorso del Presidente: “Occorre operare affinché quel presidio insostituibile di unità del Paese rappresentato dal Servizio sanitario nazionale si rafforzi, ponendo sempre più al centro la persona e i suoi bisogni concreti, nel territorio in cui vive”.
Nella lettera i vertici del CIPOMO hanno inoltre lanciato un appello alle istituzioni chiedendo un forte impegno in difesa del SSN, sempre più a misura di ammalato: “Come CIPOMO Le manifestiamo la volontà di continuare a svolgere il nostro quotidiano e faticoso servizio, pur tra le numerose difficoltà, a favore degli ammalati oncologici, e chiediamo contestualmente alle istituzioni politiche sanitarie di dare il meglio della loro capacità programmatica per rimuovere ostacoli, resistenze e divari territoriali di vario genere, per essere custodi e garanti di un sistema sanitario veramente più a misura di ammalato”.
PRESIDENTE
Luigi Cavanna
Piacenza
VICE PRESIDENTE
Luisa Fioretto
Firenze
SEGRETARIO
Monica Giordano
Como
TESORIERE
Bruno Daniele
Napoli
CONSIGLIERI
Giuseppe Aprile
Vicenza
Carlo Aschele
La Spezia
Sandro Barni
Treviglio bg
Cinzia Ortega
Cuneo
Rosa Rita Silva
Fabriano AN
PAST PRESIDENT
Livio Blasi
Palermo
PRESIDENTE
EMERITO
Alberto Scanni
Milano
Caro Signor Presidente della Repubblica,
come Primari Medici Oncologi ospedalieri, facenti parte del CIPOMO, avvertiamo forte la necessità di esternarLe il nostro sincero ringraziamento per il discorso di fine anno .
È stato un appello che ha fatto volare alto l’animo per la lucidità e l’altezza morale in esso contenuti. Ci siamo sentiti scossi nel profondo da un sano sentimento di solidarietà che apre i cuori e le menti ad una rinnovata ed autentica condivisione degli ideali che ispirarono i nostri Padri costituenti nell’opera di ricostruzione morale, materiale e politica del nostro Paese.
Per il vincolo di appartenenza che ci lega alla Nazione, nostro patrimonio comune, come operatori della salute, Le siamo particolarmente grati per aver richiamato come il Sistema sanitario per i suoi principi fondativi di universalità, uguaglianza ed equità rappresenti realmente un “presidio di unità”, capace di contribuire alla edificazione di una società giusta e solidale, realmente rispettosa della dignità della persona e di ogni suo diritto.
Per la difesa e il rafforzamento di questo prezioso strumento ognuno, nel ruolo che riveste: decisore delle politiche sanitarie, amministratore, operatore, associazione, cittadino, si deve realmente impegnare a proteggerlo da snaturate concezioni, da indebite intromissioni e favoritismi, da improvvide carenze di risorse professionali, economiche, logistiche e strumentali, facendo sì che siano garantite la correttezza, la limpidezza e la coerenza delle scelte programmatiche per una sanità di prossimità.
Come CIPOMO Le manifestiamo la volontà di continuare a svolgere il nostro quotidiano e faticoso servizio, pur tra le numerose difficoltà, a favore degli ammalati oncologici, e chiediamo contestualmente alle istituzioni politiche sanitarie di dare il meglio della loro capacità programmatica per rimuovere ostacoli, resistenze e divari
territoriali di vario genere, per essere custodi e garanti di un sistema sanitario veramente più a misura di ammalato.
Abbiamo convenuto con tutti i Direttori delle UU.OO. di Oncologia di esporre in evidenza all’ingresso delle nostre Unità quanto da Lei riportato, nel discorso di fine anno, perché sia stimolo, conferma e monito per tutti:
“Occorre operare affinché quel presidio insostituibile di unità del Paese rappresentato dal Servizio sanitario nazionale si rafforzi, ponendo sempre più al centro la persona e i suoi bisogni concreti, nel territorio in cui vive.”
Nel ringraziarLa nuovamente, desideriamo porgere i nostri migliori auguri di Buon Anno.
Il Presidente CIPOMO
Luigi Cavanna
con il Consiglio Direttivo:
Luisa Fioretto
Monica Giordano
Bruno Daniele
Giuseppe Aprile
Carlo Aschele
Sandro Barni
Cinzia Ortega
Rosa Rita Silva
Livio Blasi
Alberto Scanni
Vincenzo Montesarchio
Graziella Pinotti
e i Coordinatori Regionali:
Giuseppe Aprile – Veneto
Fabrizio Artioli – Emilia Romagna
Carlo Aschele – Liguria
Renato Bisonni – Marche
Orazio Caffo – Province Autonome Trento e Bolzano
Katia Cannita – Abruzzo/Molise
Andrea De Monte – Lombardia
Teresa Gamucci – Lazio
Alessandra Guglielmi – Friuli Venezia Giulia
Antonino Iaria – Calabria
Silvana Leo – Puglia
Angela Stefania Ribecco – Toscana
Riccardo Rossetti – Umbria
Maria Giuseppina Sarobba – Sardegna
Clementina Savastano – Campania e Basilicata
Marina Schena Valle d’Aosta e Piemonte
Stefano Vitello – Sicilia