L’ABC del buffo

Apprezzata da tutto il pubblico la serata dedicata ieri sera a ‘Rossini buffo’ nel teatro allestito all’aperto in piazza del Popolo a Pesaro: il trio composto da Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna e Alessandro Corbelli ha proposto un concerto a tema intitolato L’ABC del Buffo, assieme alla Filarmonica Gioachino Rossini diretta da Michele Spotti.

Basso-baritono, milanese, Paolo Bordogna ha calcato e calca con successo i più prestigiosi palcoscenici internazionali, sotto la guida di direttori prestigiosi quali Roberto Abbado, Yves Abel, Marco Armiliato, Bruno Campanella, Alan Curtis, Alessandro De Marchi, Dan Ettinger, Jesús López-Cobos, Michele Mariotti, Kent Nagano, Evelino Pidò, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Christophe Rousset, Claudio Scimone, Alberto Zedda.

Baritono, nato a Torino, Alessandro Corbelli ha cantato nei più importanti teatri del mondo diversi titoli rossiniani. Nel suo repertorio figurano opere di Mozart, Donizetti, Puccini interpretate alla Scala, a Monaco, Colonia, Genova, Madrid, Barcellona, Tolosa, Roma, Napoli, Firenze, Torino e in seno ai Festival di Edimburgo, Glyndebourne, Aix-en-Provence, Salisburgo. Ha vinto il Premio Abbiati per il suo Leporello nel Don Giovanni alla Scala.

Baritono e regista, Alfonso Antoniozzi è nato a Viterbo ed ha studiato con Sesto Bruscantini. Ha Iniziato una brillante carriera nel Barbiere di Siviglia al ‘Carlo Felice’ di Genova, per poi esibirsi nei maggiori teatri del mondo. Dal 2008 lavora come regista per i teatri di Astana, Bologna, Cagliari, Genova e Parma, al ‘Colon’ di Buenos Aires, alla ‘Otsu Nikikai Opera Foundation’, al Festival della Valle d’Itria e al Tuscia Opera Festival.

Il programma del concerto ha racchiuso la sinfonia e l’aria di Germano ‘Amore dolcemente’ (Alessandro Corbelli, Alfonso Antoniozzi) da  La Scala di seta; l’aria di Geronio ‘Se ho da dirla, avrei molto piacere’ (Paolo Bordogna) e il duetto Geronio-Selim ‘D’un bell’uso di Turchia’ (Paolo Bordogna, Alfonso Antoniozzi) dal Turco in Italia; la cavatina di Magnifico ‘Miei rampolli femminini’ (Alessandro Corbelli), da Finale I, Magnifico ‘Intendente! Direttor!’ (Alfonso Antoniozzi), l’aria di Magnifico ‘Sia qualunque delle figlie’ (Paolo Bordogna) e il duetto Dandini-Magnifico ‘Un segreto d’importanza’ (Alfonso Antoniozzi, Alessandro Corbelli) dalla Cenerentola; il duetto Geronimo-Conte Robinson  ‘Se fiato in corpo avete’ (Paolo Bordogna, Alessandro Corbelli) e la sinfonia del Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa; la cavatina di Agata ‘Lazzarune, scauzacane’ (Paolo Bordogna) dalle Convenienze ed inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti; il cantabile di Don Pasquale ‘Ah! un foco insolito’ (Alessandro Corbelli) e il duetto Malatesta-Don Pasquale ‘Cheti, cheti immantinente’ (Alfonso Antoniozzi, Alessandro Corbelli) da Don Pasquale di Gaetano Donizetti; l’aria di Beaupertuis ‘È una cosa incredibile’ (Paolo Bordogna) dal Cappello di paglia di Firenze di Nino Rota; il monologo di Falstaff ‘Ehi! paggio! …L’onore!’ (Alfonso Antoniozzi) da Falstaff di Giuseppe Verdi.

Paola Cecchini