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HomeRedazione StreetNewsRecensioni a Book e FilmIl cartone 2D non tramonta mai anche nell'era del digitale

Il cartone 2D non tramonta mai anche nell’era del digitale

La Principessa e il ranocchio

Genere Animazione, - USA, 2009, durata 97 minuti.
Regia di Ron Clements con Oprah Winfrey, John Goodman, Keith David, Jim Cummings, Jenifer Lewis, Anika Noni Rose. 

Voto 8/10

Il lungometraggio della Disney è ambientato a New Orleans nel fiore del periodo del jazz.
Tiana ha un sogno nel cassetto: aprire un ristorante per preparare ottimo cibo in compagnia dell’ottima musica. Per tal motivo, la ragazza lavora sodo e senza sosta per racimolare il denaro che servirà a realizzare ciò.
Intanto Naveen, il principe reale, arriva nella capitale del jazz; tutte le ragazze impazziscono per vederlo. Si tratta del classico uomo tutta bellezza e poco cervello. Infatti, presto si lascia ingannare dal malvagio Facilier, un cartomante dedito alle arti oscure che lo trasforma in un ranocchio.
Come nelle classiche storie, il ranocchio chiede di essere baciato dalla principessa per tornare ad apparire il principe che era.
Ma accade l’imprevisto: Tiana si trasforma a sua volta in una graziosissima, viscida ranocchia. I due dovranno quindi, superando varie peripezie, riuscire a tornare ad essere il ragazzo e la ragazza che erano prima…tra i quali poi scatterà anche l’amore finale.

A quasi 50 film, la Disney prova a guardare al passato, tornando a tecniche che sembravano superate (disegno fatto a mano) e ad un’ambientazione in parte metropolitana, abitata da esseri umani, e caratterizzata anche da una parte più fiabesca.

Il film sembra riuscito bene; il pubblico ha risposto in modo del tutto positivo e anche la critica ha voluto assegnare al cartone delle nomination sia ai Premi Oscar che ai Golden Globe.

Adatto al pubblico dei più piccini, si suggerisce la visione anche per i grandi grazie a musiche, balletti, coreografie fantasiose, riferimenti pittorici, deliziosi personaggi minori.

Consigliato: Sì

Alessandro Testa

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Alessandro Testa
Alessandro Testa
Classe 1984, è ingegnere e allo stesso tempo critico cinematografico e appassionato di cronaca e giornalismo. Dal 2019 collabora per StreetNews.it!
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