I sessant’anni dall’uscita del primo numero cartaceo di Diabolik celebrati dall’artista Enrico Manera

Inaugura a Roma il prossimo 27 ottobre presso la Galleria Restelliartco. “Manera contro tutti! – Oltre la Scuola di Piazza  del Popolo”, l’esposizione concepita dai galleristi Raffaella Rossi e Filippo Restelli in occasione della Rome Art Week 2022, la Rassegna romana artistica più importante dedicata all’arte contemporanea e ai nuovi linguaggi performativi, che si terrà dal 24 al 29 ottobre 2022.

In primo piano l’opera “Diabolik “ tela di oltre due metri con cui l’artista Enrico Manera, formatosi nella “Scuola di Piazza del Popolo”, rende omaggio al celeberrimo eroe dei fumetti creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani ed il cui primo numero cartaceo celebra il primo novembre di quest’anno, i sessant’anni dall’uscita.

I Galleristi Raffaella Rossi Filippo Restelli costruiscono intorno al personaggio di Diabolik un percorso espositivo originalissimo volto a ripercorrere attraverso le opere di celebri artisti italiani gli ultimi sessant’anni di storia del costume.

Icone e miti diventati ormai trans generazionali, oggetto di film, di libri, di trasmissioni televisive, spot pubblicitari, e che sono stati parte integrante dell’adolescenza degli adulti di oggi e al tempo stesso conosciuti e amati dai più giovani.  

Oltre a “Diabolik”,Enrico Manera espone in esclusiva per la Galleria Restelliartco,“Batman” a tecnica mista su cartone del 1997, i “Teatrini di Batman e Superman”, teche tridimensionali in plexiglass mentre Superman è raffigurato anche nella sua identità segreta , in “Clark Kent” a tecnica mista su tela del 2012. Si passa quindi alle opere delle grandi case cinematografiche di quegli anni, “Paramount”“Warner Bros” e “M.G.M.” del 1997.

Al Bacio Perugina, il cioccolatino più famoso ed esportato d’Italia, la cui forma sarebbe stata ispirata al seno di una donna e che Enrico Manera rivisita in chiave pop, è dedicata la tela “Bacio” del 2012.

Una mostra che affonda le sue radici nella Scuola di Piazza del Popolo, all’interno della quale un giovanissimo Manera si formò  e in un’arte popular  che a differenza di quella americana non ha portato sulle tele oggetti di consumo ma che si è espressa attraverso citazioni ed estrapolazioni dall’arte italiana del passato.

Ecco quindi le opere “J.C.M.”  (Jiulius Caesar Manera) statuetta in vetroresina in cui, con lo stile scanzonato ed irridente che gli appartiene, l’artista  vede se stesso nelle vesti di un imperatore romano e la bellissima scultura in plexiglass  “Boccioni Extraterrestre”,  pluri fotografata con l’attore Franco Nero al Festival Internazionale della Danza e delle Danze, omaggio al futurista Umberto Boccioni e al dinamismo delle forme.

Il titolo della mostra “Manera contro Tutti” è stato voluto dai galleristi romani Raffaella Rossi e Filippo Restelli , per sottolineare come, all’interno di un percorso espositivo, ogni artista, attraverso una ironica sfida condotta a colpi di pop, possa raccontare la propria visione e percezione delle icone e dei miti che fanno parte del linguaggio e del quotidiano di tutti.

L’artista romana Cristiana Pedersoli, figlia dell’indimenticabile Bud Spencer, icona della cinematografia italiana dedica a suo padre che il prossimo 31 ottobre avrebbe compiuto 93 anni, la scultura “Bud/Futtetenne. Una figura quella dell’attore che “per ognuno di noi rappresenta un’emozione che va oltre l’immagine, non un semplice volto, ma mille avventure vissute e sognate, che ci ha regalato costruendo un mondo da favola, il nostro mondo migliore”.

Monica Casali, realizza in acrilico, resina, foglia d’argento e pezzi originali d’epoca, la sua “Jaguar” E Type, l’iconica auto guidata da Diabolik e definita da Enzo Ferrari la vettura più bella del mondo.

Marco Bettini propone il suo “The Big One” , un gigantesco dollaro americano su metallo riproposto in chiave pop e con particolare ironia. L’artista romano classe 1972, poco più che ventenne inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo per poi appassionarsi a una diversa forma d’arte dove più della parola può il colore, più del movimento, l’interpretazione immutabile di un’idea, più della scenografia, l’impatto del colore e la matericità dell’opera.

Presentato per la prima volta in esclusiva per la Galleria Restelliartco il progetto “Cash & Carry – Icons”, in cui l’artista ventinovenne Factory , utilizza gli scontrini come una contemporanea tela su cui realizzare le proprie opere. Un oggetto quindi così identificativo della globalizzazione e del quotidiano di ognuno, diventa un simbolo pop, una esperienza“popular” , un’opera d’arte alla portata di tutti.

Tra gli altri artisti esposti nei locali al piano superiore della Galleria la “Kellogg’s Catwoman” dell’artista Pennyboy formatosi negli ambienti underground della Capitale, che ritrae una affascinante Catwoman su alluminio modellato.

Tra gli artisti esposti Fabio Ferrone ViolaStasiIrem IncedayiBiagio CastillettiGigi FollieroShoutRoberta BissoliSkiriDavid PompiliMilena BiniMarcello Maugeri e Nayara Sikaada con le sue opere “Mouth” che raffigura la bocca di Mick Jagger e “Hands 2” dove in primo piano abbiamo le mani di Keith Richards.

La personale dedicata ad Enrico Manera è realizzata in collaborazione con D.C. Arte di Daniele Cipriani.