Ernesto A Foria e il finalmente edito “Scamàzzame”: l’intervista-lampo sul mistero dell’originale

Il 13 luglio alle 19.45, in diretta Facebook, il Maestro Ernesto A Foria (alias Peppe Maiulli), accompagnato dal maggiordomo Ernesto Cataldo pronto a festeggiare l’evento offrendo da bere – ma, nonostante il suo proposito, bistrattato e screditato da tutti –, dalla ballerina Carmen Famiglietti che ingioiella con aggraziati movimenti coreografici il nuovo video diretto da Roberto Sdino, e dal bodyguard Giò Napoli –  in mondovisione (isole comprese) da Helsinki(n) –  ha annunciato il lancio del nuovo brano “Scamàzzame”, versione parodiata della notissima “Abbracciame” di Andrea Sannino.

A detta del Maestro, invece, trattasi dell’autentica e originale versione, “custodita fino ad oggi negli archivi di Stato in atmosfera protetta per preservarne la qualità”.

Dopo il successo di brani indimenticabili che decantavano le bellezze di Arzano (“sogno lontano per chi è costretto a vivere a Caivano”) o la ricca fornitura del negozio di ferramenta nei pressi della sua abitazione, o ancora in cui confessava la sua allergia alle fragole, il Maestro, nell’era post Covid, torna nuovamente alla ribalta.

Il brano “Scamàzzame”, vagamente ispirato alla tematica ilarodica del Fragmentum Grenfellianum ma con ruoli uomo-donna invertiti, è l’inascoltato lamento dell’amato lasciato più volte e abbandonato dalla sua prediletta che, con preghiera vibrante e beffardamente masochistica, è finanche autorizzata a calpestare – o meglio a “scamazzare”-  il dileggiato cantore.

Abbiamo rubato prezioso tempo al popolare e conteso artista, che ci ha concesso l’onore di un’intervista-lampo.

Maestro, lei dunque sostiene che la versione originale che ha appena lanciato sia stata in realtà plagiata e modificata già da qualche anno?

I servizi segreti deviati rubarono 20 anni fa dalla mia villa il manoscritto originale, per poi rivenderlo ad una potente major discografica. Però lo dimenticarono sul tavolino del bar ed andò smarrito…

In che modo “Scamàzzame” è destinata a gettare le nuove basi della musica napoletana nel mondo, come lei ha dichiarato nella diretta Facebook?

“Scamàzzame” è una pietra angolare nella storia della musica e non la “cambierà”, in quanto l’ha già cambiata…

Progetti imminenti legati al nuovo lancio o ad altre iniziative?

I progetti imminenti legati al nuovo lancio dipendono dalla disponibilità della rampa…

Intervista di Massimiliano Longobardo