Coronavirus Lazio, spiagge a numero chiuso tra proposte RegioneĀ 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Numero chiuso per le spiagge e distanziamento degli ombrelloni. Sono alcune delle proposte che la Regione Lazio presenterà in vista della riapertura degli stabilimenti balneari.  

In particolare, la Regione, al tavolo di concertazione con le organizzazioni di categoria, proporrà: accessi limitati (numero massimo clienti esposto all’ingresso); segnaletica sui comportamenti da adottare; limiti di spazio per i clienti e gli operatori (1 metro minimo di distanziamento); distributori gel igienizzante per le mani all’ingresso; distanziamento adeguato degli ombrelloni l’uno dall’altro; igienizzazione anche degli ombrelloni, lettini e sdraio dopo l’utilizzo; igienizzazione frequente di superfici a disposizione dei clienti, camminamenti, bar e ristorante; invito a prediligere l’accesso allo stabilimento con prenotazione.  

In vista della riapertura di bar, ristoranti e pizzerie la Regione propone almeno un metro di distanza fra i tavoli, che dovranno essere igienizzati a ogni utilizzo. In particolare, si suggerisce la misurazione della temperatura all’inizio del turno per gli operatori; regole all’ingresso e segnaletiche orizzontali; indicazione all’ingresso del numero massimo di persone; spazi limitati (1 metro di distanziamento minimo anche ai tavoli); stoviglie monouso al bancone o anche riutilizzabili ai tavoli; tavoli igienizzati ad ogni utilizzo; presenza di distributori di gel igienizzante per le mani; prediligere una modalità di lavoro con prenotazione da parte dei clienti.  

Occhiali e visiera e cambio divisa dopo ogni turno: sono le linee guida che la Regione Lazio intende proporre in vista della riapertura di parrucchieri ed estetisti.  

Fra le indicazioni, in particolare: misurazione della temperatura all’inizio del turno per gli operatori; mascherina per clienti e operatori; guanti (cambiati per ogni cliente); occhiali e visiera per trattamenti sotto il metro di distanza; cambio divisa ogni turno; igienizzazione frequente di servizi e postazioni per ogni nuovo cliente; materiali monouso (soprattutto nei centri estetici); attività solo su appuntamento; un cliente per volta in area reception.