Verso la digitalizzazione: il progetto ANPR

Da oggi sarà attivo il servizio pubblico digitale  che permetterà ai cittadini di ottenere in maniera autonoma e gratuita 14 certificati anagrafici. Accedendo alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it  attraverso  SPID,  il sistema pubblico di identità digitale, i cittadini potranno visualizzare e scaricare informazioni relative all’ anagrafico di nascita, di matrimonio, di cittadinanza Anagrafico di nascita, di matrimonio, di Cittadinanza, di Residenza etc. Lo SPID si può ottenere registrandosi sul sito del gestore che si sceglie, come Poste Italiane. La ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, ha affermato che si tratta di un’importante innovazione a vantaggio dei cittadini che potranno richiedere il documento ed ottenerlo immediatamente senza recarsi allo sportello. Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, ha dichiarato che è la prima di una serie di innovazioni tecnologiche che la pubblica amministrazione implementerà per migliorare la vita di tutti. Quindi se da un lato le ultime statiche collocano l’Italia al venticinquesimo posto in Europa in fatto di digitalizzazione, dall’altro, con questa iniziativa, dimostra un forte slancio verso l’innovazione, slancio che sembra aver manifestato già durante i due lock down, ma che ora sembra concretizzarsi nella volontà di costruire un’infrastruttura digitale che permei i diversi settori del servizio pubblico al fine di implementare l’efficacia degli stessi e ridurre le pratiche burocratiche “analogiche” che rallentano di fatto l’iter di acquisizione dei diversi certificati. È stato Sergio Mattarella a scaricare in anteprima il primo certificato online  lanciando l’immagine di un’Italia che persegue il progresso nell’ottica di un progetto nazionale e reticolare.

a cura di Marianastasia Letizia