Utilizzo dei mediatori estetici in psicoterapia

I mediatori estetici sono quegli strumenti che utilizzano un linguaggio ripreso dall’arte: teatro, fotografia, disegno, danza, musica, che possono aiutare a costruire un setting che faciliti la composizione di uno spazio intersoggettivo. La diffusione dell’utilizzo di mediatori estetici in psicoterapia è abbastanza recente. Fa leva su registri non linguistici che possono facilitare l’interazione familiare soprattutto nella psicoterapia sistemico-relazionale. Tra gli strumenti utilizzati ci sono le opere d’arte, le immagini, fotografie e sculture, attualmente in fase di validazione sperimentale. Si ipotizza che l’utilizzo di mediatori estetici possa sviluppare processi integrativi che si avvicinano ai processi dell’Intelligenza Emotiva. Questo tipo di strumenti e tecniche creative migliorerebbero e faciliterebbero lo sviluppo di una buona alleanza terapeutica. Esistono attualmente ricerche di neuroscienze che potrebbero trovare effettivo riscontro, in particolare con la ricerca chiamata “mente estetica” di Zeki (2011).

Secondo uno studio di Giuseppe Ruggiero, Stefano Iacone, Armando Cozzuto, Antonella Romano, dal titolo “Mediatori estetici e cambiamento terapeutico: il contributo di una ricerca clinica”,

 sono emerse delle strette correlazioni tra alleanza terapeutica, intelligenza emotiva e uso delle immagini. In particolare queste correlazioni sono più marcate nei setting di coppia.

Articolo a cura di Armando Cozzuto